Creato da jeliel1z il 28/01/2008

la Vita vera

Come una cerva anela ai corsi d’acqua così la mia anima anela a Te.o Dio

PREGARE

 

ORIGINE E FINE DELLA VITA

Dio ci ha creati.

Dio è l'essere perfettissimo ed eterno, pienezza e fonte di ogni bene, creatore e Signore di tutte le cose.

Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita, e goderlo per sempre in Paradiso

 

SACRO CUORE

L’AMORE NON È AMATO

Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzi!

Sono queste le parole che Gesù
disse a Santa Margherita Maria Alacoque
mostrando il Suo Cuore avvampato d’amore, coronato di spine, sormontato dalla croce, squarciato dalla lancia e circonfuso di gloria.

Parole che lasciano tanta
tristezza nel cuore.

L’Unigenito di Dio è venuto nel mondo
per manifestare l’Amore infinito del Padre e per questo ha sacrificato sè stesso,
ma gli uomini in gran parte lo ricambiano
con indifferenze, ingratitudini e disprezzi.

“L’amore non è amato”,
diceva piangendo il poverello di Assisi;
e Santa Caterina da Siena
“ Chi è quello stolto bestiale che vedendosi così amato non ricambia con l’amore?”.

Carissimi  non risparmiamo il nostro amore a Colui che arde della sete di vedersi amato dalle sue creature, dai suoi figli, dai suoi amici.

Amiamolo non solo a parole e con preghiere, ma anche con i fatti essendo disposti a sacrificare la vita, se fosse necessario affinché gli oltraggi, le ingratitudini e freddezze dell’intera umanità siano riparate a beneficio d’innumerevoli anime che un giorno lo conosceranno e ameranno perfettamente, come ora sono conosciute e amate da Lui!

 

LA MADONNA SI è FERMATA A MEDJUGORJE


"La Santa Vergine non ha avuto nè trionfo nè miracoli. Suo Figlio non ha permesso che la gloria umana la sfiorasse nemmeno con la cima più sottile della sua grande ala. Nessuno ha vissuto e ha sofferto altrettanto semplicemente e in una ignoranza altrettanto profonda della propria dignità quanto Maria.Lo sguardo della Vergine è il solo vero sguardo di bambino che si sia mai elevato sulla nostra umanità" [Georges Bernanos]

 

 

SAN BERNARDO

Un'anima non è mai senza la scorta degli Angeli, questi spiriti illuminati sanno benissimo che l'anima nostra ha più valore che non tutto il mondo.

San Bernardo di Chiaravalle

       

 

SIAMO PELLEGRINI SU QUESTA TERRA

Il tuo viaggio è diretto verso la tua terra natia. Ricordati che stai viaggiando dal mondo delle apparenze verso il Mondo della Realtà.
 

FRANCESCO E IL LUPO

 

PREGHIERA

Dammi, Signore,
senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà.

Amen

 

 

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Post N° 106

Post n°106 pubblicato il 15 Settembre 2008 da jeliel1z

Rinnegare se stessi per salvarsi la vita

"Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà".

Che significa "rinnegare se stessi"? Prima ancora, perché rinnegare se stessi?   Rispondo con un esempio. Durante la persecuzione nazista molti treni carichi di ebrei partivano da ogni parte dell'Europa verso i campi di sterminio. Erano indotti a salire con false promesse di essere portati in luoghi migliori per il loro bene, mentre erano condotti alla loro rovina. Succedeva a volte che a una fermata del convoglio qualcuno che sapeva la verità, gridasse di nascosto ai passeggeri: scendete, fuggite, e qualcuno si sà  si salvò.

L'esempio è un po' forte, ma esprime qualcosa della nostra situazione. Il treno della vita su cui viaggiamo va verso la morte. Su questo almeno non ci sono dubbi. Il nostro io naturale, essendo mortale, è destinato a finire. Quello che il vangelo ci propone quando ci esorta a rinnegare noi stessi, è di scendere da questo treno e salire su un altro che conduce alla vita. Il treno che conduce alla vita è la fede in lui che ha detto: "Chi crede in me, anche se morto, vivrà".

Paolo aveva realizzato questo "trasbordo" e lo descrive così: "Non sono più che vivo, Cristo vive in me". Se assumiamo l'io di Cristo diventiamo immortali perché lui, risorto da morte, non muore più. Ecco cosa vogliono dire le parole che abbiamo ascoltato: "Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà". Allora è chiaro che rinnegare se stessi non è un'operazione autolesionistica e rinunciataria, ma il colpo di audacia più intelligente che possiamo realizzare nella vita.

Dobbiamo però fare subito una precisazione. Gesù non chiede di rinnegare "ciò che siamo", ma ciò che "siamo diventati". Noi siamo immagine di Dio, siamo perciò qualcosa di "molto buono", come ebbe a dire Dio stesso, subito dopo aver creato l'uomo e la donna. Quello che dobbiamo rinnegare non è quello che ha fatto Dio, ma quello che abbiamo fatto noi, usando male della nostra libertà. In altre parole, le tendenze cattive, il peccato, tutte cose che sono come incrostazioni posteriori sovrapposte all'originale.

Anni fa vennero scoperti nel fondo del mare, al largo delle coste ioniche, due masse informi che avevano una vaga somiglianza con corpi umani, ricoperte, come erano, di incrostazioni marine. Furono riportate a galla e pazientemente ripulite e liberate. Oggi sono i famosi "Bronzi di Riace", nel museo di Reggio Calabria, tra le sculture più ammirate dell'antichità.

Sono esempi che ci aiutano a capire l'aspetto positivo che c'è nella proposta evangelica. Noi somigliamo, nello spirito, a quelle statue prima del restauro. La bella immagine di Dio che dovremmo essere, è stata ricoperta da sette strati che sono i sette vizi capitali. Forse non è male richiamarceli alla memoria se li avessimo dimenticati. Sono: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia e accidia. san Paolo chiama questa immagine deturpata "l'immagine terrestre", in opposizione alla "immagine celeste" che è la somiglianza con Cristo.

"Rinnegare se stessi" non è dunque un'operazione per la morte, ma per la vita, per la bellezza e per la gioia.

                                                  
Fra Raniero

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Commenti al Post:
gletjzia
gletjzia il 17/09/08 alle 13:00 via WEB
Ciao, bellissima questa spiegazione di fra Raniero sul " rinnegare se stessi " !!! Un caro saluto Lety
 
 
jeliel1z
jeliel1z il 17/09/08 alle 15:41 via WEB
Ciao Lety,Fra Raniero piace anche a me,lo leggo e lo ascolto sempre con piacere.Sono contenta che piace anche a te,forse posterò qualche altra sua spiegazione del Vangelo.Mir i Dobro ^__^
 
gelix
gelix il 17/09/08 alle 14:28 via WEB
Ci sono alcune persone come me che hanno bisogno di un po' di tempo per fare una buona riflessione prima di poter dire qualcosa ad un messaggio così importante come quello che tu hai postato. Grazie, ogni bene, ciao Ernesto
 
 
jeliel1z
jeliel1z il 17/09/08 alle 15:43 via WEB
In effetti il messaggio e molto riflessivo,delle risposte a volte possono essere superfule.Penso che Fra Raniero volesse proprio questo..riflettere.Ogni bene anche a te
 
Adorare.Cristo
Adorare.Cristo il 18/09/08 alle 15:04 via WEB
se ti fa piacere vieni a vedere un video su evento successo a Lourdes durante la Santa Messa. ciao
 
ofregon
ofregon il 20/09/08 alle 00:21 via WEB
...^^joe^^
 
jeliel1z
jeliel1z il 20/09/08 alle 01:15 via WEB
 
scintilla.divina
scintilla.divina il 20/09/08 alle 08:53 via WEB
^__^
 
 
jeliel1z
jeliel1z il 20/09/08 alle 18:20 via WEB
^__^
 
Rosa.Mystica
Rosa.Mystica il 21/09/08 alle 13:07 via WEB
Lode e Gloria a Dio!!! Lara
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 21/09/08 alle 15:37 via WEB
http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=9399 Padre René Laurentin fa marcia indietro: “Mai espresso giudizi positivi sull’autenticità delle apparizioni di Medjugorje”. E ‘bacchetta’ chi chiede la proclamazione del dogma di Maria co-redentrice di Gianluca Barile CITTA’ DEL VATICANO - Padre René Laurentin rappresenta, senza ombra di dubbio, una delle massime autorità in materia di mariologia, il ramo della teologia che studia la figura della Madonna e il suo ruolo nella storia della salvezza degli uomini e del mondo. Negli ultimi 40 anni, dopo essere stato perito al Concilio Vaticano II, il religioso francese si è occupato delle principali apparizioni mariane della storia. Un vero esperto, insomma, la cui intervista, concessa in esclusiva a ‘Petrus’, non mancherà di far discutere, a partire dal ruolo di co-redentrice della Vergine alle presunte apparizioni di Medjugorje, da cui Padre Laurentin prende sulle nostre colonne improvvisamente le distanze. Ma andiamo per gradi. Padre Laurentin, nella Apocalisse di Giovanni, Maria prevale sul Dragone. Possiamo dire, dunque, che insieme alla Santissima Trinità, la Madonna è l’avvesaria più temuta da Satana? “Il capitolo 12 dell’Apocalisse è effettivamente il punto teologico principale che oppone la Vergine e il Drago, ma la stessa Genesi (3,15) dice che la Donna, cioè Maria, insidierà con il proprio calcagno la testa del demonio. Poi che la Madonna sia l’avversaria più temuta da Satana insieme alla Trinità, è tutto confermato dagli esorcisti e dall’esperienza cristiana”. A proposito, i più grandi esorcisti hanno potuto appurare come gli spiriti infernali vengano assaliti dal terrore quando sentono pronunciare il nome della Vergine e molti di essi sembrano addirittura portarLe rispetto chiamandola 'la Signora': possiamo sostenere che Ella abbia ricevuto una sorta di 'mandato' specifico da parte di Dio contro il male? “Molto semplicemente, come accennavo prima, la Vergine è il nemico del diavolo. E lo è non per aver ricevuto un mandato specifico, ma già per la sua Immacolata Concezione. Come dire, la Madonna terrorizzava il Maligno prima ancora della sua venuta al mondo”. Praticamente in tutte le apparizioni mariane, la Vergine esorta alla recita costante, quotidiana, del Santo Rosario, definendo questa pia pratica la arma più potente contro Satana. Da mariologo, Lei ritiene il Santo Rosario più una preghiera mariana o cristologica? “Cristo e Maria non sono che una cosa sola: nessun dilemma! Non mi piace la parola ‘mariana’, che ha un sapore particolarista e avrebbe fatto ridere la Vergine Maria quando andava alla fontana”. Maria è stata co-redentrice del mondo con il Figlio Gesù? Nella Chiesa se ne parla da tempo, ma non sembra ancora giunta l'ora della proclamazione di un dogma, malgrado ciò sia stato chiesto a più riprese e con insistenza da molti Vescovi e Cardinali (in particolare) dell’America Latina. Lei che ne pensa? “Studio da 50 anni il ruolo di Maria nella Redenzione del mondo. È sin dall’inizio ho pensato quanto questa participazione sia stata unica. Tuttavia, il titolo di co-redentrice è ambiguo, spesso mal capito, e per giunta contraddittorio dal punto di vista teologico ed ecumenico. E’ per questo che personalmente sono contro la definizione di Maria co-redentrice e penso che coloro che firmano, senza capire cosa fanno, le petizioni per la definizione di un dogma ad hoc, farebbero meglio ad approfondire con serietà il ruolo di Maria nella Redenzione. Un ruolo importante, importantissimo, ma non pari a quello unico di Gesù”. Nel 'Salve Regina', definiamo la Madonna 'Avvocata Nostra': che ruolo avrà la Vergine quando ci troveremo davanti al Tribunale di Dio? Il suo giudizio conterà per la salvezza delle nostre anime? Cioè, potrà intercedere presso Gesù per alleggerire il nostro Purgatorio? “Maria è nostra madre: ama, sostiene e difende i suoi figli. Ciò si chiama intercessione, ma sarebbe sbagliato rappresentare la Madonna in maniera così ingenua, impegnata in un dialogo durante il quale prende la nostra difesa contro Dio o contro il Cristo, come immaginava la cattiva letteratura del XV e del XVII secolo. L’azione di Maria presso Dio è un cuore a cuore nell’identificazione d’amore alla quale è arrivata e ci attira. Dunque, non c’è bisogno che la Madonna ci difenda presso Dio perché Egli non è un giudice cattivo e, come dice lo stesso Gesù nel Vangelo (Giovanni 5,22), ‘il Padre non giudica nessuno". Non dimentichiamo, poi, che la funzione Trinitaria di Dio è ancora più materna che paterna. Leggiamo Giovanni 1,18: il Figlio è nel seno del Padre". Ricorre il 150° anniversario delle apparizioni di Lourdes, ma ve ne sono altre riconosciute ufficialmente dalla Chiesa (vedi Fatima). Cosa ci vuole comunicare la Vergine? “Intanto ricordiamo che solo 13 apparizioni di Maria sono state riconosciute ufficialmente, mentre una quattordicesima è stata ammessa in forma pastorale, anche se non canonica, dal vescovo di Saint Nicolas, in Argentina. Ciò premesso, per quel che riguarda i messaggi, sono differenti ma, al tempo stesso, univoci, in quanto rappresentano la semplice eco del Vangelo ed invitano alla preghiera, alla conversione, alla penitenza, al digiuno, alla lettura della Bibbia, con dele modalità diverse a seconda dei tempi e dell’attualità profetica di ogni singolo messaggio ma senza travalicare mai quella che è la Dottrina della Chiesa”. Lei è un sostenitore delle apparizioni di Medjugorje, invece molti altri illustri mariologi sono scettici. A Suo avviso, la Chiesa quando si pronuncerà su queste manifestazioni? Anche perchè in Vaticano non sembrano convintissimi dell'autenticità delle apparizioni di Medjugorje... “A Medjugorje, il vescovo è contro le apparizioni e il suo predecessore l’ha scelto proprio per questa ragione. Naturalmente, come è noto a tutti, la Santa Sede, in questi casi, fa sempre sua la posizione del vescovo locale. Tuttavia, il Cardinale Ratzinger aveva rifiutato il giudizio negativo di Monsignor Zanic (nel 1986), il primo vescovo trovatosi ad affrontare la questione delle apparizioni. Io non sono che un esperto e non ho nessun Magistero. E non mi permetto mai di dare un giudizio sulle apparizioni che studio. Esamino solo i fatti, le ragioni a favore e quelle contro. Le discerno, le spiego il più chiaramente possibile, ma non dò alcun giudizio. Se lo avessi fatto, ciò avrebbe aumentato ancora di più le mie difficoltà, che sono già grandi, dal momento che mi occupo piuttosto assiduamente di questo fenomeno controverso”. Padre Laurentin, la Sua, ci consenta, sembra una marcia indietro: Lei ha scritto anche dei libri sostenendo la tesi dell’autenticità delle apparizioni di Medjugorje… “Ribadisco il concetto di prima: non ho mai espresso giudizi sull’autenticità o meno delle apparizioni; i miei studi sono soltanto un piccolo contributo alla Chiesa e ai fedeli…”. Restando a Medjugorje: in particolar modo in quel luogo, ma anche in altre parti del mondo, molti cattolici antepogono Maria a Cristo. Lo stesso fanno numerosi ecclesiastici, nelle cui Chiese fanno prevalere la presenza di immagini della Vergine a quelle del Crocifisso addirittura alle spalle del presbiterio. Non crede che la Madonna stessa non sia contenta di tutto ciò? “Penso che il problema sia opposto a quello che pone lei: Maria viene più sottovalutata che apprezzata. Proviamo a pensare a tutti quei cattolici che non la apprezzano e riconoscono come Madre”. Padre Laurenti, in conclusione: chi dev'essere Maria per noi e chi siamo noi per lei? “Non vorrei ripetermi, ma Maria è nostra Madre e nostra Regina: ‘Più madre che regina’, diceva, per la verità, Santa Teresa di Lisieux. E di conseguenza, noi siamo ‘semplicemente’ i figli della migliore, la più Santa e più meravigliosa delle Madri”.
 
gelix
gelix il 22/09/08 alle 01:23 via WEB
Buon inizio settimana e ogni bene, ciao
 
uomodeisognipieve5
uomodeisognipieve5 il 25/09/08 alle 13:12 via WEB
ciaoo ti ringrazio pe raver inserito questa riflessione i frati hanno tanto da insegnare......ci aitano a discernere,ringraziamo Gesù ch e celi porta sul nostro cammino sono i nostri pastori. personalmente sono pianamente d'accordo con lui e ti ringrazio per aver avuto la possibilità di leggerlo,e mi ha fatto pensare e riflettere.
 
 
jeliel1z
jeliel1z il 25/09/08 alle 16:59 via WEB
Ringraziamo il Signore ^__^
 
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Dio

Non preoccuparti del cammino che hai davanti se hai dietro le spalle Colui che è l'Autore di ogni bene

 


"Satana teme la libertà dell'uomo perchè sa che in qualsiasi istante può aprirsi a Dio e capovolgere le sorti della storia. Ciò vale per il singolo e per l'umanità intera. Milioni di castelli fasulli possono crollare in un solo istante. Dipende dall'uomo scegliere. E Satana teme questa scelta, perciò si dà un gran da fare. Ma mentre al serpente tocca un gran lavoro di persuasione, a Dio basta solo il sì dell'uomo per trasformare la terra in un giardino. Il Paradiso è più vicino di quanto pensiamo. Basta volerlo." (Albino Luciani - Giovanni Paolo I)

 

S.MICHELE

 

"Sorga il Signore e siano dispersi i suoi nemici"

 

 

 

FUOCO

Quando ti imbatti in una cosa bella, la racconti. E quando ti imbatti in una cosa vera, la dici. E se hai capito che la storia di Gesù ha illuminato il cammino del mondo e dell'uomo dandogli senso, allora lo racconti.

Non  puoi farne a meno. E' come se dentro ti ardesse un fuoco, un "Fuoco Vivo".

E se l'incontro con Gesù ha cambiato la tua esistenza dandole forza, direzione, senso, allora inviti gli amici a condividerla.

 

MARATONA MARIANA

 

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La Maratona Mariana continua...

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Preghiamo insieme per cambiare il mondo

 

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BENEDIZIONE DI SAN FRANCESCO

Benedizione

Il Signore ti benedica e ti custodisca,
mostri a te il suo volto e abbia
misericordia di te.
Rivolga verso di te il suo sguardo
e ti dia pace.
Il Signore benedica te.

San Francesco

 

FRANCESCO D'ASSISI

«Non era tanto un uomo che pregava, quanto piuttosto egli stesso tutto trasformato in preghiera vivente».

 

LISTA SITI



 

P.PIO

 La preghiera dei santi nel cielo e delle anime giuste in terra sono profumo che non andrà mai perduto

 

PREGHIERA DI SAN FRANCESCO

 

 

O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre 
del cuore mio.
Dammi una fede retta,
speranza certa, carità perfetta
e umiltà profonda.

 

 

 

PREGHIERA

Dammi, Signore,
senno e discernimento
per compiere la tua vera e santa volontà.

Amen

 

 

Rapisca, ti prego, o Signore,
l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia
da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell'amor tuo,
come tu ti sei degnato morire per amore dell'amor mio

        Francesco

 
 
 

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