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Formula Uno troppo caraExor studia semplificazione capitale

E un'assemblea particolare quella di Exor (EUREX: - ) . Si sta tenendo allo Juventus Stadium per celebrare la stagione molto positiva della squadra bianco nera, conclusa con la vittoria del campionato. Lo ha rimarcato lo stesso presidente della holding, John Elkann: "abbiamo voluto farvi vedere in modo tangibile", ha detto, "come, in un momento di difficolt , si possa reagire. Questo stadio è l'esempio fisico di cosa si può fare"

La Juventus, oltre che ottenere vittorie sul campo, ha concluso con successo l'aumento di capitale da 120 milioni di euro e ora il management si aspetta "un anno con ricavi in aumento". Questo sar possibile, ha spiegato Elkann, grazie all'ampliamento della zona stadio con l'inaugurazione, avvenuta poche settimane fa, del museo che sta dando grandi soddisfazioni in termini di pubblico.

Exor, che non ha intenzione di vendere quote della Juventus (Milano: - ) (detiene il 60%), conferma la strategia gi indicata: meno investimenti, ma più grandi per competere globalmente. "Vogliamo continuare a monitorare gli investimenti", ha proseguito il presidente, "e semplificare ulteriormente le nostre partecipazioni. Il nostro obiettivo è ridurre il perimetro di attivit " per cercare di competere di più.

Exor ha studiato, ad esempio, l'opportunit di un investimento nella Formula 1 (aveva puntato lo scorso anno all'acquisizione dei diritti commerciali), ma non è riuscita a concretizzarlo perché i suoi valori in vista di una quotazione erano troppo elevati. L'Italia rimane un Paese dove si può investire, "però questa deve essere una volont , non si può aspettare sia un fatto dovuto".

Le partecipazioni più importanti di Exor nel nostro Paese sono Fiat (Milano: - ) e Fiat Industrial, che dal 2007 al 2012 hanno investito in modo significativo: Fiat Industrial quasi 3 miliardi, Fiat quasi 10 miliardi. Il Lingotto ora però "rivedr i target in Europa, a causa della crisi", ha precisato Elkann, mentre i target oltreoceano non verranno toccati.

"Il 2012 è un anno che è partito bene in Usa, ma stiamo vedendo difficolt in Europa. Un incremento in America ci sar nella seconda met del 2012", ha previsto. Per quanto riguarda invece gli investimenti più piccoli, la finanziaria non ha fretta. "A noi interessa trovare le soluzioni più opportune per le nostre partecipate". Quanto all'ammontare di un'eventuale valorizzazione, Elkann ha specificato che è pari a 225-250 milioni, come anticipato da Mf-Milano Finanza.

Al contempo la societ sta valutando una semplificazione della struttura del capitale, così come accaduto recentemente per Fiat e Fiat industrial, che hanno convertito le azioni risparmio e privilegiate in ordinarie. "Abbiamo visto come il mercato ha accolto la proposta di semplificazione di Fiat e Fiat industrial e stiamo valutando con attenzione queste ipotesi" presentate da advisor e banche d'affari, ha chiarito il top manager.

Oggi uno dei punti in assemblea è la richiesta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, dopodiché il cda nel pomeriggio dar la possibilit al management di acquistare azioni proprie, vantaggiose per la societ "perché l'azione Exor riflette un valore a sconto degli attivi che Exor possiede". Le risorse verranno utilizzate anche per i piani di stock option: si tratta di "un buon investimento perché investiamo in noi stessi a valori di fatto più bassi".

In borsa al momento il titolo Exor passa di mano a quota 17,15 euro (+1,78%), con la risparmio in volata del 3,40% a 14 euro e la privilegiata addirittura del 6,23% a 15 euro con il mercato che gi specula su una semplificazione della struttura del capitale che riflette la storia della holding: nella fusione Ifi e Ifil ha ereditato anche queste categorie di azioni, mentre Fiat segna un +1,31% a 4,03 euro.