diario di incontri

una sorta di diario dei miei incontri con le persone della com

 

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5 Ottobre 2008 - Flavia - Roma

Post n°3 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da amantesegreto_74
 

Una donna spiritosissima e sempre a suo agio in ogni situazione, questa é l' impressione che ho sempre avuto di Flavia sia chattandoci che nelle 3 serate passate assieme. Già da quel primo pomeriggio in cui ci siamo conosciuto e in cui l' ho accompagnata a comprare un regalo per la sorella mi son potuto rendere conto che é una di quelle persone che riescono sempre a trovare il lato ironico qualunque cosa succeda. Ed é la caratteristica di lei che più mi ha colpito e che più mi piace.
A 31 anni é una donna smaliziata che parla liberamente di tutto, sembra che niente possa metterla a disagio, il che é un bene sopratutto quando vivi una vita che ti porta in determinati momenti a dover prendere decisioni importanti che possono cambiare la tua vita radicalmente. E' quello che é successo anni fa a Flavia: dover abbandonare un marito, una casa, un posto di lavoro, per ricominciare quasi da zero.
E' arrivata da Messina 4 anni fa con 150 euro in tasca e ora dirige un negozio di cartotecnica e decoupage che é un riferimento per gli amanti del genere.

Flavia ha una bambina di 5 anni che al secondo appuntamento é venuta con noi al ristorante. Flavia me lo disse chiaramente che era una 'prova' per la mia pazienza. Nonostante il nostro non fosse un appuntamento mirato a chissà chè lei mi disse chiaramente che il modo in cui le persone reagiscono a una donna con figlia é per lei molto indicativo, e la impressione che ne ha é una delle prime cose su cui lei si basa per sapere se una persona è affidabile o meno. Che sia come amico o altro.

La serata deve essere andata bene (a parte che I. la figlia si è voluta portare via uno dei miei pupazzi preferiti dalla macchina tanto ne era innamorata) perchè domenica scorsa Flavia mi chiede se posso accompagnarla a prendere il treno notturno per tornare in Sicilia. Siamo stati assieme 3 orette a chiaccherare, dopo fatto il biglietto siamo tornati in macchina a parlare del più e del meno.

La scena era un pò comica perchè una donna alta 1.78 come lei, seduta sulle mie cosce in una macchina sportiva e bassa come la mia, stava ricurva come chiusa in una scatoletta... però c' era il vantaggio di un contatto molto piacevole :)
Stavamo abbracciati a chiaccherare quando le ho chiesto di vedere quel seno di cui tante volte avevamo parlato su skype... un seno abbondante che lei tiene quasi sempre schiacciato da reggiseni rigidi a fascia. Una cosa che notai in contrasto con il suo modo di vestire sempre abbastanza 'libero'. Lei dice per praticità.
Grazie al fatto che la zona auto di Tiburtina era quasi deserta ed era già abbondantemente buio lei si é messa a ridere e si è levata il golfo rosso ramato, quasi del colore dei suoi capelli (lei é maniaca degli abbinamenti dei colori) lasciandosi però il reggiseno blu scuro indosso. Parlando su skype mi aveva promesso che un giorno se mi fossi comportato bene mi avrebbe permesso di fotografarla. Lei era abituata a fare foto, anche di nudo; a Messina da ragazza aveva fatto un paio di booklet di foto ed era stata iscritta per 3 anni in una agenzia di modelle per abbigliamento XL.
Ovviamente io colsi la palla al balzo e le ricordai della promessa. Lei mi guardò e mi rispose: "vedremo... per ora se vuoi fotografarmi accontentati del reggiseno...". Non me lo son fatto ripetere e presa la macchina fotografica le ho scattato 3 foto.
Siamo rimasti li ancora a chiaccherare per una ventina di minuti. lei era rimasta a torso nudo con solo il reggiseno, senza nessuna fretta di rivestirsi... é stata una cosa molto piacevole e intima. Siamo rimasti d' accordo di vederci quando tornerà da Messina a fine mese, una volta sistemate definitivamente le pratiche di divorzio.

Per lei sarà la chiusura definitiva con quella vita passata, e mi ha chiesto di tenermi libero per festeggiare con lei. Si é rimessa il golfo, siamo scesi e l' ho accompagnata al treno. Son rimasto li fino a che il treno non è partito.
Poi son tornato a casa e, trasferite le foto sul pc (sia quelle scattate in macchina sia le altre fatte alla stazione), son rimasto minuti a riguardarle e a ripensare a quella splendida serata.

 
 
 

20 settembre 2008 - Julia - Roma

Post n°2 pubblicato il 21 Settembre 2008 da amantesegreto_74
 

Il tempo bruttissimo pensavo sarebbe stato un problema per la serata di ieri invece si é rivelato galeoto.... ieri alle 19 mi son visto con Julia una splendida ragazza di 29 anni iscritta nella com, nata qui a Roma da madre slava. A una corporatura mediterranea  abbastanza formosa aggiunge degli occhi quasi di ghiaccio e dei lunghissimi capelli lisci biondi. Labbra e naso sottili e pelle chiarissima.
Son dovuto arrivare fio a Fiumicino per vederci, inquanto lei non ha macchina,
e da li ci saremmo dovuti spostare a Ostia per cenare.
Invece siamo rimasti liperchè il ponte della Scafa era invaso dalla massa dei febricitanti del sabato sera che si vogliono godere ancora gli ultimi
giorni ai bar del lungomare.
Siamo stati in una pizzeria vicino alla darsena, poca gente dentro la sala...
pizze ottime e servizio pure.
Julia non sta mai zitta. Ci siamo conosciuti parlando della sua materia di studio, le lingue orientali. Julia infatti studia giapponese e lingue orientali a Milano, ed era qui 'ospite' della città dove é cresciuta solo per le vacanze, ormai agli sgoccioli.
Ormai era quasi un mese che chattavamo e ci sentivamo al telefono, in questo mese mi avrebbe dovuto accompagnare per un weekend in Umbria, saltato all' ultimo momento a causa del maltempo. Ieri finalmente siamo riusciti a vederci.

Lei é single da 4 mesi, ha rotto una relazione di 6 anni che le stava dando più noie che altro, sopratutto a causa della sua insoferenza verso le relazioni durature o eccessivamente intense. Ogni volta che ne parlavamo sembrava di sentire me stesso che parlava... capivo fin troppo bene cosa intendeva.
La cosa strana fin da subito é stata che pur essendo ognuno agli antipodi dei canoni estetici dell' altra, si é creata una complicità e un interesse fisico quasi magico, forse dovuto al fatto che nonostante i gusti diversi, ci approcciavamo al sesso e all initimità nella stessa maniera. Una maniera che i nostri partner non hanno mai capito...
Ieri dopo cena abbiamo passeggiato a lungo fino ad arrivare a casa sua, che abita poco distante dal lugomare, in una vecchia villetta. Abita con la madre e la sorellina.
Quando mi ha chiesto se volevo salire per non stare a chiaccherare al freddo son rimasto spiazzato pensando alla loro presenza a casa, ma lei mi ha rassicurato dicendomi che il secondo piano, dove sta la sua stanza ha un ingresso indipendente. L' unica cosa, che tra l' altro mi ha fatto ridere di gusto, é stata il suo vincolo a "non fare troppo rumore".

La stanza di Julia é adornata tutta di oggettistica orientale, con il letto basso direttamente sul pavimenti, i cuscini in raso sparsi ovunque, una riproduzione in legno di un tempio induista, diviso in vani, ove lei tiene gioielli e profumi...
un arredamento di gran gusto...
mi aspettavo qualcosa della cultura slava della madre invece nemmeno un segno...
In silenzio abbiamo passato a letto 2 ore magiche, a volte trattenerci dall' urlare é stato davvero duro... Julia ha una sessualità davvero impavida. Come a me, anche a lei piace stringere, mordere, toccare, godere appieno del contatto...
stare sdraiato sotto di lei con quella massa di capelli lunghissimi che mi
solleticavano  il torace era bellissimo...
Anche lei come me ha la passione per le foto, ce ne siamo scattata qualcuna come ricordo. Ricordo di uan serata molto intensa e goduriosa, ma allo stesso tempo quasi eterea, una situazione naturalissima in cui passare dalle chiacchere
al sesso  sembrava un tutt' uno.


 
 
 

12 Agosto 2008 - Lorena - Roma

Post n°1 pubblicato il 14 Agosto 2008 da amantesegreto_74
 

Ci ho messo un bel pò per convincere Lorena ad uscire, ha un carattere molto difficile... nel mezzo delle conversazioni msn ti molla di colpo per tornare dopo 1 o 2 ore... mi son dovuto armare di pazienza e determinazione... ma dopo aver visto le sue foto e averci chattato qualche giorno ero convintissimo che, se fossi riuscito a conoscerla, sarebbe stata una splendida esperienza... non mi sbagliavo...

Ci siamo visti a Torvajanica, e da li siamo andati a piedi al ristorante affollatissimo... se non avessi prenotato avremmo dovuto girare per ore...
dal vivo Lory è ancora più bella, ancora più formosa che nelle foto... sapendo che mi piaceva l' abito che indossava in una foto della gallery si é presentata all' appuntamento con quello... un corpetto rosso molto scollato e che lascia l' ombelico scoperto, un pantalone bianco semitrasparente e le sue
immancabili scarpe aperte di venice rossa...
Lory, a 43 anni, é l' esempio vivente di come una donna 40enne abbia molto da insegnare in tema di fascino e sensualità a molte 25enni che giocano tutto sull' immagine. Sarà quello che difficilmente mi trovo a mio agio con donne più giovani?

La cena a base di carne e vino rosso, accompagnati da verdure grigliate, é stata favolosa... abbiamo chiaccherato per tutta la cena lasciandoci andare anche a confidenze molto personali, cosa che in chat raramente succedeva. Lory è spigliatissima con un carattere burbero ma allo stesso tempo attento a misurare perfettamente le parole, dote che oggi scarseggia in molte donne.

Dopo il caffè e l' amaro ci siamo diretti verso la spiaggia a far due passi, notando quante persone si fermino lungo quella lingua di sabbia per stare in intimità. D' un tratto il braccio di Lory si avvolge al mio mentre camminiamo e lei si fa più vicina.
Ci fermiamo un attimo accorgendoci di aver camminato per oltre 300 metri e di essere in una zona buia, e lei mi fa: 'credo che la macchina sia dall' altra parte... e un pò lontana...'. Le chiedo se vuole dirigersi verso casa visto che é già circa mezzanotte e mi vien da ridere quando mi risponde 'E che sono Cenerentola?! - sono adulta e vaccinata e poi la mia macchina non si trasforma in una zucca al limite in un comodo letto...'.
Le sorrido e prendendola per la mano mi muovo verso la muraglia che costeggia quel punto del lido, arrivando fino al muro. Li ci sono i pedalò capovolti per la notte... mi siedo su uno di questi e lei si siede su di me dandomi le spalle e gettandomi i suoi ricci nerissimi in faccia. Da dietro di lei le mie mani finiscono sulle sue gambe protette dai finissimi pantaloni bianchi, e poco dopo sulla sua vita morbida e carnosa. Una mano gioca con il piercing sul suo ombelico, l' altra sale a carezzare il seno schiacciato dal corpetto. Lei si alza e si risiede a cavalcioni su di me stavolta viso contro viso per permettermi di baciarla... il carattere duro di Lory si manifesta in baci appassionatissimi mentre mi tiene il viso con entrambe le mani. Io le sgancio i 2 bottoni che dietro chiudono il corpetto e il suo seno grandissimo e morbido rimane in libertà premendo subito sul mio petto...
Le mie labbra corrono sulla sua gola dove si fermano a baciare, mentre con i denti le do dei piccoli morsi che la fanno rabbrividire.
In quel momento squilla il suo cellulare, la figlia che la chiama per andare a prenderla all' uscita della pizzeria in cui é a cena. Mentre parla al telefono vedo il viso di Lory assumere la classica espressione come a dire 'e te pareva...'. Chiusa la chiamata ci guardiamo e ci viene da ridere...
rientriamo in silenzio alle macchine, ci salutiamo con un abbraccio, e torno a casa.
Mi fermo un attimo a tirare le somme... la sera sarebbe potuta evolversi verso una esperienza molto sexy ma tutto sommato era già una serata perfetta...



 
 
 
 
 
 

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