Differenziamoci

LA MIA BELLA NAPOLI…. La situazione catastrofica e perenne dei rifiuti nella nostra bella città è ormai arrivata alla stretta finale…. E proprio in questi giorni che si deve risvegliare in noi e deve venir fuori quel senso di ribellione che per tanto tempo si è inalberato in noi e che a fatica cercava di venir fuori, quel senso di nausea nei confronti dei nostri incapaci e pilotati amministratori locali, quel senso di colpevolezza che non ti fa dormire la notte.. giorni segnati da avvenimenti gravissimi, vedi la riapertura della discarica in contrada PISANI (chiusa da ormai 20 anni), da immagini raccapriccianti, che hanno fatto il giro di tutto il mondo; NAPOLI SOMMERSA DAI RIFIUTI ormai non fa più notizia, è la normalità e questo lo abbiamo reso possibile noi.. siamo stati spettatori e a volte burattini di teatrini di provincia osceni, di dichiarazioni false e di brogli decisi a tavolino dai nostri cari POLITICI… vedi la Jervolino, che ha accusato e accusa ancora i vari commissari nominati negli anni dai vari governi, tra cui il suo caro pupillo, nonché sostenitore, ANTONIO il bello, e i suoi assessori addetti al problema, che in 20 anni non hanno mosso un dito e ne hanno parlato mai della situazione dei rifiuti, non solo, non hanno mai portato avanti una politica adatta alla risoluzione del problema. Non abbiamo mosso un dito … anzi abbiamo confermato per anni gli stessi personaggi incapaci alla guida delle nostre istituzioni locali e regionali Facendo proprio il loro gioco e contribuendo non poco a rendere la NOSTRA BELLA NAPOLI opera di DIO e di un po’ di uomini del tempo che fu, in una città inguardabile, puzzolente e malata. E cosa abbiamo avuto in cambio da questi SIGNORI: NIENTE DI NIENTE!!!!! Siamo primi per quanto riguarda: disoccupazione, analfabetismo, delinquenza, inquinamento, povertà (poi mi spiegherete le grandi manovre fatte per portare avanti una politica sociale adatta in campania), traffico, vivibilità insomma siamo molto affezionati alla maglia nera, anzi, ci hanno fatto affezionare. E’ dal 1994 che esiste in Campania e particolarmente a Napoli, visto che produciamo al giorno quasi 1500 tonnellate di rifiuti, l’ emergenza rifiuti, da quell’ anno sino ad oggi sono stati spesi ben 2 MILIONI di euro tutti soldi dei contribuenti quindi noi, tra consulenze fantasma,(no forse le consulenze l’ hanno chieste a Topolino e a Pippo) costituzione dell ‘ IMPREGIRO (società che in maniera direttissima è legata al carissimo ANTONIO B., se non mi sbaglio il figlio fa parte del consiglio d’ amministrazione e che guarda caso ha vinto la gara d’ appalto per la costruzione degli impianti di smaltimento rifiuti), spese commissariali (quei geniacci che in qualche modo avrebbero dovuto trovare una soluzione al problema, ma che in realtà hanno gravato in maniera assurda sui contribuenti), spese logistiche, sperperamenti dell’ A.S.I.A. , soldi spesi per preparare e poi bonificare siti di stoccaggio non adeguati alla risoluzione del problema e ovviamente la fetta più grande di soldi donati alla CAMORRA che in realtà gestisce tuttora il SISTEMA rifiuti in questa regione. Fra poco comincerò a leggere un libro di Giorgio Bocca che mi è stato regalato a Natale dal titolo “NAPOLI SIAMO NOI”, non lo conosco bene ma ho letto le molteplici recensioni su internet, è un libro dove l’ autore generalizza molto su ogni difficile problematica della nostra città e vuol provocare nel cittadino napoletano, onesto ed efficiente, un distacco e una rabbia per una nomea negativa (in napoletano “ a numnata”) oramai radicata da tempo. Il fatto più esilarante del libro è che l’ autore non si sforza a trovare possibili soluzioni a vari problemi ma guarda con distacco questa città (che però dice di amare)….. Io vorrei tanto avere davanti il carissimo Signor bocca dicendogli che Napoli non è quella città ripugnante che ha raccontato nel suo libro. Forse il sig. Bocca non conosce tutte quelle infaticabili realtà (come spero sia il nostro cantiere) che ogni giorno si danno da fare e combattono affinché questa Città migliori. Le immagini di vergogna ormai stanno facendo il giro del mondo provocando perdite in ogni settore, prendiamo per esempio il turismo…. Altro che marketing per le mozzarelle, le sfogliatelle, la pizza, il mare e TORNA A SURRIENTO…. Stiamo sprofondando inevitabilmente. Io non penso che l’ intera classe politica napoletana sia da buttare ( la maggior parte però si), penso, o meglio , spero che un giorno ci sveglieremo da questo brutto incubo trovando una città in salute sotto ogni aspetto, insomma “ADDA PASSA A NUTTATA” il mio è solo uno sfogo , una rabbia che avevo dentro da tempo, un magone che ti riempie gli occhi di lacrime. Ogni giorno, guardando la situazione critica delle strade, della munnezza, della criminalità, della strafottenza dei nostri cari POLITICI fa affiorare in me un disprezzo per questa città, Come diceva il grande EDUARDO: “ NAPOLI E’ UN BEL PALCOSCENICO, SONO I PUPI CHE NON SONO ALL’ ALTEZZA”. Noi del cantiere dobbiamo darci una mossa!!! Combattiamo con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, prima di tutto non impegnamoci a sostenere alla guida della regione tutte quelle persone che hanno pensato solo a riempirsi il portafogli… non facciamoci pilotare anche noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il mio non vuole essere un monito politico, sono solo considerazioni personali! Luigi Gagliotta

Sono daccordo che bisogna muoversi subito. dovremmo organizzare squadre di giovani e distrubuire in tutti i quartieri di Napoli e Provincia volantini per informare la gente che in gruppi raccoglieremo la differenziata. E' necessario trovare dei siti dove depositarla temporaneamente. Credo che riusciremo con internet a trovare anche aziende disposte a comprare plastica, ferro, carta, alluminio e con il ricavato si può sitemare o migliore la vita di ogni quartiere, che ve ne pare?

il sito di stoccaggio temporaneo di Portici, guardate che foto! articolo sito di stoccaggio temporaneo portici

ecco anche un blog che si occupa approfonditamente dell'argomento con video ed articoli, che dubbi!!! PORTICI SENZA RIFIUTI PER STRADA:MA DOVE VA A FINIRE TUTTA QUESTA IMMONDIZIA?