Differenziamoci

In città 16 guardie ambientali vigileranno sul rispetto delle regole

LUISA SPINA San Giorgio. Differenziare per i residenti non sarà più soltanto una scelta consapevole, ma un obbligo, un'imposizione indispensabile per contribuire a tenere la città pulita. Chi non si atterrà alle regole fissate dalla pubblica amministrazione andrà incontro a multe che possono arrivare fino a 500 euro, e la sanzione sarà applicata senza eccezioni anche a chi non rispetta l'orario per il deposito dei rifiuti solidi urbani che a San Giorgio va dalle 20 alle 23. Questa, in sostanza, la decisione presa dal sindaco Mimmo Giorgiano per mantenere pulite strade e marciapiedi soprattutto dopo la raccolta di 900 tonnellate di immondizia effettuata a inizio settimana e resa possibile dalla disponibilità dimostrata alla città dal commissario straordinario Gianni De Gennaro, e dal generale Franco Giannini. La nuova disposizione è stata resa nota ai cittadini con un manifesto affisso solo nel tardo pomeriggio di ieri. L'applicazione della multa ai trasgressori è considerata un sistema forse troppo coercitivo, ma necessario per convincere anche chi si è dimostrato più restio a separare carta, plastica, cartone, vetro ed alluminio. Saranno effettuati dei controlli continui su tutto territorio, ed a vigilare sul rispetto delle norme saranno 13 guardie ambientali a costo zero inviate dalla Regione grazie ad un accordo stilato tra l'Anci ed il Conai. Si tratta di dipendenti del consorzio Cosmarina 4 che, oltre a punire i trasgressori, avranno anche il compito di spiegare ai cittadini meno esperti le regole fissate per separare i rifiuti. Gli addetti alla sorveglianza, riconoscibili dal giubbotto arancione recante la scritta «vigilanza ambientale», stazioneranno soprattutto in prossimità delle 16 eco piazzole costruite sul territorio cittadino per l'intera giornata. Il manifesto fatto pubblicare dal primo cittadino non è soltanto un monito, ma è anche un modo per ricordare ai residenti i risultati raggiunti nell'ultimo mese proprio grazie alla differenziata.