Ecco una parte dell'editoriale di Vittorio Feltri sulla prima pagine di Libero che ben rende l'idea sulla coalizione che "vorrebbe" governare nonostante i problemi oggettivi che si ritroverebbe a fronteggiare:
"La vittoria del centrosinistra alle elezioni politiche è una pacchia per l'umorismo nazionale. I comici al potere ci ridurranno sul lastrico però saremo incerti se morire di fame o dal ridere. Il rivoluzionario Fausto Bertinotti, quello del casale chic con piscina in Umbria, innamorato di Fidel Castrato e di Marcos, non appena sancita l'affermazione di Romano Prodi si è tuffato sulla più alta poltrona di Montecitorio, l'ha afferrata e non l'ha mollata più. Un acrobata egregio, non vi sono dubbi. I democristiani della sublime era del doroteismo al confronto di Fausto erano (...)(...) dei ciula. Bertinotti, da ex sindacalista casinaro, da protettore dei noglobal sfasciacarrozze, piromani, sprangatori e devastatori di città (vedi Milano, corso Buenos Aires), ha piazzato un formidabile ricatto a Mortadella: omi dai la presidenza della Camera o ti faccio fare la fine del cretino; non entro nel governo". tratto da "Libero" di Vittorio Feltri
Inviato da: cdlcastellammare
il 09/09/2007 alle 17:16
Inviato da: pierreevacances
il 21/03/2007 alle 16:51
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il 10/02/2007 alle 12:50
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il 09/11/2006 alle 20:49
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il 08/09/2006 alle 18:55