Creare sito web in modo semplice e immediato con Google Sites. Ecco come fare. Video
Post n°695 pubblicato il 29 Maggio 2008 da giromapa
Da Web Master Point a cura di Tweakness Google ha oggi reso disponibile Google Sites, il servizio, già annunciato a Dicembre 2007, dedicato alla creazione collaborativa di siti web e deriva direttamente dall'acquisizione di JotSpot.
Da Google Blog: "Ora abbiamo reso semplice per tutti realizzare un sito web per condividere tutti i tipi di informazioni – progetti team, intranet aziendali, gruppi community, classroom, club, aggiornamenti di famiglia, decidete voi – in un unica location, per poche persone, un gruppo, o con il mondo. Potete ospitare in maniera sicura il vostro sito web su http://sites.google.com/ ed aggiunge tutte le pagine che desiderate gratuitamente".
"Iniziare ad utilizzare Google Sites è semplice. Potete creare diversi tipi di pagine da zero con il clic di un pulsante, e potete integrare documenti, calendar, foto, video e gadget direttamente in queste pagine. Come in Google Docs, gli strumenti di editing integrati permettono di effettuare tipiche modifiche al testo ed alla formattazione in una modo diretto e WYSIWYG. Una volta che il vostro sito sarà attivo, invitare persone ad editare o visualizzare i vostri contenuti sarà semplice come inserire il loro indirizzo di posta (ovviamente, potete modificare i livelli di accesso in qualsiasi momento). E voi (e tutti coloro che hanno privilegi di modifica) potete aggiungere o modificare le informazioni quando desiderate".
Ogni sito web creato con Google Sites ha un limite di storage massimo di 100MB. Google offre le stesse opzioni di personalizzazione basilari di Blogger (temi, editor di layout) e strumenti di editing rich text simili a quelli di Google Docs, con la differenza che è possibile anche integrare una serie di oggetti "whitelisted" (documenti Google Docs, fogli di calcolo, gadget e video di YouTube). Oltre alle pagine web, è possibile creare semplici blog, liste, file cabinet e bacheche iGoogle-like. Ogni pagina può essere sistemata in una gerarchia e la cronologia di revisione permette di ripristinare versioni precedenti dei contenuti. Google crea automaticamente una sitemap del sito e offre un sistema di notifica sulle modifiche apportate al sito ed alle pagine.
Google Operating System commenta: "Per ora Google Sites sembra alquanto basilare e non include tutte le potenti funzioni di JotSpot, il servizio acquisito da Google e trasformato in Google Sites. Questo tuttavia non sorprende, se si considera che tutti i servizi di Google hanno debuttato in forma ridotta e gradualmente sono divenuti più potenti ed utili. Credo che il futuro di Google Sites sia quello di combinare i servizi collaborativi di Google in modo da permettere la condivisione di più documenti in una singola pagina o la creazione di blog nella stessa maniera di calendar, liste to-do e gallerie fotografiche".
Google ha reso disponibile anche un video dimostrativo delle funzionalità di Google Sites. Contestualmente l'azienda ha lanciato un nuovo blog interamente dedicato al servizio.
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