Da Yahoo! Notizie
La vitamina D o calciferolo, chiamata anche “vitamina raggio di
sole”, è un elemento molto importante per la salute umana che
l'organismo è in grado di produrre soltanto per azione della luce
solare e che può essere facilmente assunta attraverso alcuni alimenti.
È nota in particolare per la sua proprietà di regolare l'equilibrio di
calcio dell'organismo, garantendo la forza e la robustezza delle ossa,
e per prevenire il rischio di osteoporosi. Sembra però che non sia solo
questo il beneficio apportato da questa vitamina al nostro organismo.
Recenti ricerche hanno mostrato infatti numerose altre proprietà importanti:
prevenzione
di alcune forme di cancro: bassi livelli di questa vitamina sembrano
aumentare il rischio di cancro del colon, del seno, delle ovaie, dei
reni, dei polmoni e dell'utero; inoltre adeguati valori di vitamina D
consentono la regolare crescita delle cellule che potenzialmente può
prevenire la loro trasformazione in cellule cancerose;
prevenzione di dolori cronici: la carenza di vitamina D sembra esser causa di dolore muscolare e debolezza;
prevenzione
delle cadute: la vitamina D sembra influenzare positivamente la forza
muscolare e l'equilibrio aiutando le persone anziane a stare salde
sulle proprie gambe;
protezione contro le malattie autoimmuni:
alcune ricerche mostrano che questa vitamina potrebbe offrire
protezione contro il diabete di tipo 2, la sclerosi multipla e
l'artrite reumatoide riducendo le infiammazioni e rinforzando il
sistema immunitario;
riduzione del rischio di malattie
cardiovascolari: alcuni studi indicano che livelli troppo bassi di
vitamina D sono associati a numerosi fattori che influenzano la salute
cardiovascolare tra cui la calcificazione delle coronarie.
Dove
trovare, dunque, la vitamina D e quanta ne occorre per soddisfare i
bisogni del nostro organismo? Le indicazioni mediche variano a questo
proposito; i ricercatori della Mayo Clinic suggeriscono che 800-1000
U.I. (unità internazionali) al giorno siano sufficienti per gli adulti.
Il
corpo produce da solo vitamina D quando esposto al sole, ma i soggetti
che mostrano carenza di vitamina D possono integrarne il livello
nell'organismo includendo nella dieta latte, burro e derivati del
latte, uova, cereali e... se sono molto coraggiosi, olio di fegato di
merluzzo.
Fonte: Mayo Clinic News
caterina visco
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 13:30
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 11:47
Inviato da: chiaracarboni90
il 21/09/2011 alle 16:22
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il 16/03/2010 alle 22:33
Inviato da: luckystrike86
il 06/03/2010 alle 08:26