Emotività Scomposte.

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Poi la delusione diventa un fiotto di lacrime trattenute nella gola, la voce spezzata, i pensieri tristi, l'inutilità del tempo speso per te e con te.

Pesa.

Pesa l'inutilità di te nella mia vita, l'incapacità mia di dare un giusto peso agli uomini, a te, alla tua inettitudine.

Non mi contieni e non mi sai trattenere, non mi sai decifrare, non mi sai leggere.

Ed io non ti voglio più.

Non voglio più le tue fragilità, le tue parole, sempre così poche, la tua solitudine.

Non ti voglio più.

Non voglio più aspettare che torni, che mi cerchi, che ti manco, che mi ami.

Non voglio più te e la tua voce, la tua sapienza, la tua testa, il tuo cuore nascosto, le tue insicurezza.

Non m'hai saputo difendere. Hai preferito voltare le spalle, tirarti fuori.

Incapace di annusare la verità, hai saputo solo ferirmi.

Ed io non ti voglio più.

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Sono giorni che cerco parole,

sono giorni che aspetto,

ma non so più parlare.

Sono accadute cose, passati mesi di dolore, di fatica, di paura

Eppure ogni volta che provo a raccontare le parole s'arrestano

ed io rimango muta.

Cerco un varco, una strada, un sentiero,

un rivolo d'acqua per ritornare a fluire

Ma tutto rimane fermo, immobile

Il mio peso sul cuore.

Sono giorni che cerco parole,

sono giorni che aspetto,

ma non so più parlare.

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Tutto tace dentro ed attorno.

Intono silenzi che stridono, rido lacrime mute.

Recito giorni felici, addormento notti straniere.

Vomito parole invisibili, inganno le esistenze.

Prego anche, a volte, che tutto finisca

ed il vento si plachi o sbatti forte.

E mi spogli di questo pallore fatto di un niente che uccide.

Vorrei che m'amassi anche solo per un giorno

per tornare a respirare.

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Rivederti e non sentire più niente.

Rivederti e non avvertire dolore, rivederti e non provare più amore.

Se me lo avessero detto un pò di tempo fa avrei gridato alla menzogna e al sacrilegio.

Eppure, è così : t'ho reincontrato e non ho sentito più nulla.

Non un guizzo del cuore, non una stretta, non un fremito.

Sei passato, non fai pià male.

Non sanguini più.

Da lontano ti guardo mentre arranchi nella tua vita, mentre ti destreggi tra le tue debolezze , sempre le stesse.

Da lontano guardo quello che eravamo.

Siamo distanti. 

Non ci riconosco più.

Finalmente sono libera.