r a p i d e

Buon Anno

Visti da fuori sembra non ci manchi nulla .. .

dove non obblighiamo le distinzioni a regnare ovunque. Dove il più alto sentimento individua e confida di premure, dove la miseria rafforza le reciproche missioni e ogni istante, ogni respiro, si fa raccolta. Visti da fuori, gli errori si fan sacri, sfavillano come esempi, scorrono costantemente per giungere fino al presente, fin dove la calda indulgenza ci custodisce dalla prigione degli illusi. Ogni pretesto si fa buono, ogni puntello anima il gusto dell'azione, di chi lo mette al mondo e di chi avverte a fine pagina di non aver sprecato il tempo.

Visti da fuori, è faticoso accettare l'idea dove tutto si confonde e insiste quel desiderio di volere andarsene e non saper dove. Un po' come quando pensi che la speranza è l'ultima a morire e la pazienza, la prima. Da fuori, si vede tanto, anche quelle piccole follie, quelle poche pagine di noi e poco in vista e in quel c'è di peggio, a soggiornare e infilarsi come cosa positiva. Sembra non ci manchi nulla, non mettiamo a riposo le abitudini e quel 'non importa' detto al giorno, ci porta via un qualcosa.

Le inquietudini, le paure, i sentimenti. Le banalità della vita che entrano in brevi storie a rifletterci, dove la naturalezza più disarmante sta forse in quel saper attendere e assecondare. Dove pensare è faticoso, dove il solo vantaggio è sapere scorgere chi oltrepassare, dove, senza tante pretese la delusione deforma la mancanza di coraggio. Visti da fuori, in effetti.. non ci manca proprio nulla. Fin quanto si può o ci è concesso.