Post n°235 pubblicato il 18 Gennaio 2020 da ditantestelle
Si ha quasi sempre una forte attesa. Ogni volta si pretende un qualcosa come conseguenza di un proprio comportamento. Ci si illude inutilmente, si resta con le mani nel vuoto. Si sfalda, si sbriciola la propria ricerca della soddisfazione perché è impossibile non attendersi una ricompensa per ogni singolo evento. Questo perché spesso quando si dona, si cela un retro pensiero volto ad un appagamento, che non ha proprio nulla del gratuito.
Solo un'altissima considerazione della dignità umana e la sua proiezione nella purezza del bene può provocare una - non aspettativa - compensatoria. Le anime semplici, in genere, riescono a sfiorare il senso di dare senza ricevere e viceversa. A questo senso, in genere, si avvicinano le madri nei confronti dei propri figli. Non siamo ancora attrezzati, né psichicamente né tantomeno moralmente, per stupirci di un dono assolutamente gratuito. La fede cristiana, quella vera .. aliena dai troppi dogmi ecclesiali, contiene questo dono. Anzi, è il dono per eccellenza, capace di trasformare l’uomo in dono, per sé stesso e per gli altri.
Buongiorno mia cara. Grazie infinite per questo bellissimo scritto. E' una meraviglia.
E sai che lo scrivo e dico senza retorica. Mi fa davvero bene, leggere certe parole, sentite, vere. Oneste, pure e sincere. Tutto questo insegna anche - che - anche quando veniamo trattati molto male, quando abbiamo dato senza avere in cambio, perchè speravamo almeno in un riconoscimento, allora, anche là, anche quando ci trattano come trattarono Cristo sul suo calvario (e non c'è nulla di religioso in questo, si può anche non credere, ) MA, per l'appunto, si comprende il senso Alto di Amore, che fa risorgere. E quando parlo di senso alto di amore, lo dico anche verso noi stessi, nel guardarci bene dentro, accogliere tutte le disfatte umane, i nostri limiti e difetti, le nostre storture/brutture, le nostre 'invidie' i nostri vari ego.. eccetera.
Scusami se scrivo male e di getto, non ho tempo di rileggere. Tu mi capisci, la vita ci assorbe, ed anche questo è un senso alto di amore. Non far del male, non farci del male, ma camminare abbracciandola.
Quello che spero di fare presto. :)
Sei mia ospite, od ospiti entrambe di quel ristorantino, magari fronte mare, per far pace con tutto.E trovare la beatitudine, e la promessa di primavera, E' e sarà.
Ti abbraccio!!
e scusa per il mio scrivere male.
Roby
la vena nostalgica è avariata e non è buona.. hai ragione. devo aprire i boccaporti all'ottimismo a mille.. s e m p r e !
grazie ... ma grazie infinitamente :-)
ho rimesso l'orologio, non va indietro :-D
I gioghi dell'ego sono infiniti.
Catene difficili da spezzare o soltanto scalfire. Ciò che sembra libero arbitrio spesso è frutto di meschini calcoli automatici del nostro cervello primordiale. Ti ringrazio per ciò che scrivi e come lo fai. Aiuti a pensare :)
Ci provo :) aiuta anche me pensare