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Post n°155 pubblicato il 06 Giugno 2019 da ditantestelle
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Forse affidarsi al non-sense. Sì. Al ridicolo che si intrufola in questa lenta filastrocca.
Come certi deliri francamente detestabili, certe incontenibili italiche debolezze su inconfessabili sfondi che spavoneggiano.
Costringono il tutto, forse, in uno stato di mortificante accettazione?
Ah, quella vena caustica, quell'incalzare, quell'odor di minestrone. Quell'intuizione puntiforme, quella che imbeve un velo, in un ammiccante sguincio di sorriso.
La ascolti e la rilanci in questa guapperia tutta mafia di follia e astuzia.
Resta il graffio, il precipizio che non risparmia dentro e oltre le aule di certe terre patrie sempre più cariche di così tanti e annosi strambi enigmi .. . ..
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Eppure quando mette la lancia in resta e carica oltre ogni logica, io lo amo profondamente, perché pur avendo di fronte il nemico sbagliato, conserva quella purezza di cuore che annulla ogni paura e lo rende eroico, un po’ ridicolo agli occhi del mondo forse, ma eroico per me: Messer Alonso Quijano, noto ai posteri come l’ingegnoso don Quijote de la Mancha.
El amor nunca hizo ningún cobarde
:)
E' un po' l'eroe di tutti, Costui ..
e quanto, quanto possono essere miracolose quelle favole innaffiate d'infanzia..