Com' io tenea levate in lor le ciglia,e un serpente con sei piè si lanciadinanzi a l'uno, e tutto a lui s'appiglia.Co' piè di mezzo li avvinse la panciae con li anterïor le braccia prese;poi li addentò e l'una e l'altra guancia;li diretani a le cosce distese,e miseli la coda tra 'mbeduee dietro per le…
...e vidivi entro terribile stipadi serpenti, e di sì diversa menache la memoria il sangue ancor mi scipa.Più non si vanti Libia con sua rena;ché se chelidri, iaculi e fareeproduce, e cencri con anfisibena,né tante pestilenzie né sì reemostrò già mai con tutta l'Etïopiané con ciò che di sopra al Mar Rosso èe.Tra questa cruda…
«Quel confitto che tu miri,consigliò i Farisei che conveniaporre un uom per lo popolo a' martìri.Attraversato è, nudo, ne la via,come tu vedi, ed è mestier ch'el sentaqualunque passa, come pesa, pria.E a tal modo il socero si stentain questa fossa, e li altri dal concilioche fu per li Giudei mala sementa».Allor vid' io maravigliar…
«Le cappe ranceson di piombo sì grosse, che li pesifan così cigolar le lor bilance.Frati godenti fummo, e bolognesi;io Catalano e questi Loderingonomati, e da tua terra insieme presicome suole esser tolto un uom solingo,per conservar sua pace; e fummo tali,ch'ancor si pare intorno dal Gardingo».
Là giù trovammo una gente dipintache giva intorno assai con lenti passi,piangendo e nel sembiante stanca e vinta.Elli avean cappe con cappucci bassidinanzi a li occhi, fatte de la tagliache in Clugnì per li monaci fassi.Di fuor dorate son, sì ch'elli abbaglia;ma dentro tutte piombo, e gravi tanto,che Federigo le mettea di paglia.Oh in etterno…
Già non compié di tal consiglio rendere,ch'io li vidi venir con l'ali tesenon molto lungi, per volerne prendere.Lo duca mio di sùbito mi prese,come la madre ch'al romore è destae vede presso a sé le fiamme accese,che prende il figlio e fugge e non s'arresta,avendo più di lui che di sé cura,tanto che solo una…
Irato Calcabrina de la buffa,volando dietro li tenne, invaghitoche quei campasse per aver la zuffa;e come 'l barattier fu disparito,così volse li artigli al suo compagno,e fu con lui sopra 'l fosso ghermito.Ma l'altro fu bene sparvier grifagnoad artigliar ben lui, e amenduecadder nel mezzo del bogliente stagno.Lo caldo sghermitor sùbito fue;ma però di levarsi…
Lo Navarrese ben suo tempo colse;fermò le piante a terra, e in un puntosaltò e dal proposto lor si sciolse.Di che ciascun di colpa fu compunto,ma quei più che cagion fu del difetto;però si mosse e gridò: «Tu se' giunto!».Ma poco i valse: ché l'ali al sospettonon potero avanzar; quelli andò sotto,e quei drizzò volando…