Creato da mimmo.angio il 11/08/2009
SAPORI E PROFUMI DEL BUON BERE
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Post n°96 pubblicato il 14 Maggio 2010 da mimmo.angio
In un articolo apparso sul Quotidiano cdella Calabria in data 12 maggio 2010 Al Concours Mondial del Bruxelles la Distilleria Caffo ottiene riconoscimenti.Oltre all'oro assegnato all'Amaro del Capo,anche le grappe ricevono consensi di prim'ordine.La Grappa Stravecchia dedlla linea Sgnape dal Fogolar,unica grappa prodotta in Friuli ad ottenere una medaglia,si è aggiudicata,infatti,l'argento. |
Post n°97 pubblicato il 21 Maggio 2010 da mimmo.angio
I vini di Lidia Matera della cantina TERRE NOBILI di Montalto Uffugo fanno sentire la loro calabresità nella struttura alcolica data dai vitigni usati Magliocco e Nerello per i rossi sapientemente miscelati nelle proporzioni.La potenza alcolica data dal Magliocco,mentre il complesso aromatico (nuances) con note delicate di spezie lignee con note di frutta dato dal Nerello,un connubio riuscito con tannini baldanzosi e agili abbastanza equilibrati ottenuto dal conubbio di due vitigni autoctoni. |
Post n°98 pubblicato il 27 Maggio 2010 da mimmo.angio
Il Santa Chiara della cantina Terre Nobili di Lidia Matera prodotto con uve Greco binco,vitigno autoctone da non confondere col Greco di Bianco da cui si ricava un ottimo passito.L'elevato grado zuccherino del Greco bianco da un'elevata struttura alcolica e una buona acidità,dal colore giallo dorato con riflessi ambrati con tracce al naso di mandorle tostate e fichi,al palato sentori di fiori d'arancia e erbe aromatiche.Si spriggione al naso con sentori di pera,limone e albicocca matura,delicati sentori di frutti esotici di banana.Elegante caldo e di buona struttura,dosati nell'acidità e nella borbidezza che mostrano un ottimo equilibrio.Gli aromi in bocca sono fruttati con sentori di vaniglia,con buona persistenza. |
Post n°99 pubblicato il 01 Giugno 2010 da mimmo.angio
La Calabria è stata anche protagonista di un'esclusiva cena di gala a tema.Sulla tavola,vini bianchi,rossi e rosati di alta qualità:dal Doc Lamezia Greco(Greco bianco)servito con pasta fresca lavorata al ferretto con 'nduja di spilinga,al Donnici Rosso(Magliocco e Greco nero) da degustare con filetto di maialino nero di Cirò.E, per finire,un superbo moscato di Saracena.Quello che ancora non mi riesco a spiegare come mai le grandi potenzialità dell'enologia e gastronomia calabrese,in un mercato non solo italiano i numeri sono ancora pochi,eppure la qualità e i prodotti sono sempre più di primprdinee i produttori si sforzano di tenere alta la qualità,spesso a discapito della quantità stenda a decollare speriamo che la nuova giunta reggionale faccia tutto il possibile per far emergere la qualità dei prodotti vino,olio,salumi ed altri prodotti di cui la Regione Calabria è ricca. |
Post n°100 pubblicato il 04 Giugno 2010 da mimmo.angio
Delizioso fiore,da secoli considerato di buon augurio,il mughetto ha un stimolante profumo che spesso troviamo anche in un calice di Talento.Nella vasta gamma di profumi e negli aromi che i Talento ci sanno regalare sia quando li annusiamo sia nel momento in cui li annusiamo,le note che ricordano i fiori di mughetto sono fra le più gradevoli e rinfrescanti. i |
Post n°101 pubblicato il 16 Giugno 2010 da mimmo.angio
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Post n°102 pubblicato il 10 Luglio 2010 da mimmo.angio
lA CALABRIA ancora in auge al FANCY FOOW SHOO DI NEW YORK,14 azziende tra agroalimentari e vitivinicole hanno partecipato al Fancy Foow Shoo di Nuova Jork riscotendo come da alcuni anni il meritato successo.Tra le aziende che hanno partecipate Lento ,Colacino,Senatore per il settore vitivinicolo,mentre per il settore agroalimentare Muraca di Cicala n provincia di Vibo Valenzia azienda che trasforma e lavora castagne in tutte le sue salse oltre gli ortaggi e pasdsate di pomodoro , i fratelli Marano di Amantea(CS) per la lavorazione dei fichi bianchi di Calabria nelle divese vesioni,Tutto Calabria di Marcellinara (CZ)che con la ntuja nel vasetto di vetro è riuscita a far entrare nel mercato americano piuttosto difficile pre i controlli sulle carni di maiale lavorate e il peperoncino in contesa con quello messicano,ma i messicani hanno poco fantasia.E poi i vini della Senatore che sono stati inseriti nel menù della SMC crociera,un bel salto di qualità per questa Calabria bistrattata tanmte volte umiliata e offesa. |
Post n°103 pubblicato il 16 Luglio 2010 da mimmo.angio
Li definerei eroi Statti e Librandi affidarsi a vitigni autoctoni(probabilmente ci credevano)per produrre il primo spumante calabrese.Librandi di Ciro' Marina e Statti di Lamezia Terme un bianco e un rose' col metodo classico(il piu' lungo e complesso con la rifermentazione in bottiglia)sono stati scelti il montonico da Statti ed il gaglioppo,"principe nero," un vitigno coltivato da millenni e che rappresenta una delle autentiche glorie del trerritorio cirotano.Nicodemo Librandi ha dichiarato non vedevamo l'ora di iniziare questa avventura e di cimentarci in questa avventura così difficile ed entusiasmante.A partire dalla vinificazione e dall'affinamento alle basi spumante avevamo capito di aver fatto le scelte giuste e che,se gli altri,difficili passaggi della produzione fossero state eseguite correttamente avremmo fatto qwualcosa di buono.La spumantizzazione non consente il minimo errore,le fasi più delicate ha concluso sono state eseguite a mano.Antonio Statti dice abbiamo scelto il montonico vitiogno autoctone che fara' molto parlare di se.Presenta eleganza e grande struttura,che nulla ha da invidiare ai grandi vitigni usdati per la produzione dello champagne.Forse sono i primi Statti e Librandi per la produzxione di spumanti ad usare vitigni autoctoni anzichè chardonnay e pinot ,io da calabrese non posso che augurargli tutto il successo che meritano e che le istituzioni calabrese si muovessero anche loro a dare un contributo a questi eroi. |
Post n°104 pubblicato il 20 Luglio 2010 da mimmo.angio
Consuma e spendi Calabrese è giusto,fa bene,è bello! In un articolo (spot)apparso sul "Quotiodiano della Calabria" in data 13 lugli 2010
E' giusto perchè è il modo più efficace,diretto rapido e utile per aiutare le nostre Aziende agroalimentari e artiggianali a sopravvivere e a crescere,soprattutto in un momento di grander crisi economica.Ma è giusto anche sul piano istyituzionale e politico,perchè ormai il Federalismo è una realtà e ogni regione deve aver valorizzare se stessa.Aiutiamo le nostrte aziende a creare posti di lavoro.Non dobbiamo essere una colonia. Fa bene perchè nella gran parte dei casi il sistema agroalimentare calabrese e fatto dio brava gente,è integro,trasparente,genuino,rispetta la notura ed è quindi legato ai concetti di sana alimentazione e di dieta meditterranea.
E' bello perchè i nostri prodotti agroalimentari e artiggianali sono figlli di culture ultramillenaria e consentono un suggestivo viaggio nella storia.Evidenti,quindi,le connessioni con lo sviluppo del turismo e con la tutela dell'identità cultuirale dei calabresi. |
Post n°105 pubblicato il 04 Agosto 2010 da mimmo.angio
Un grazie va a 8 video Calabria che mi ha fatto conoscere questa musica etnica trascinante coinvolgente e poi se ci fosse ancora bisogno, la fierezza di appartenere a questo popolo fiero mai indomito la mia calabria questa terra tante volte derisa sbeffeggiata, umiliata, offesa, delusa, disillusa e poi ..ancora offesa. Non so se per emotività, calabresità o per campanilismo o forse per tutte e tre le cose.. "un popolo senza origini e' come un albero senza radici destinato a morire"! In zona briganti vedo tanti politici e industriali. I Borboni.. Per tutti coloro che come me amano la Calabria http://www.youtube.com/watch?v=9AUmFtF2YeI&feature=related |
Post n°106 pubblicato il 08 Agosto 2010 da mimmo.angio
In un articolo apparso nell'inserto del Quotidiano della Calabria del 7 Agosto 2010 Incastonata tra il mare d'Oriente e il mare d'Occidente,tra lo Jonio e il Tirreno,con le sue cime maestose,le foreste e le valli vedi,la provincia di Cosenza è uno smeraldo lanciato nel Mediterraneo.Questa terra vasta dagli ampi orizzonti luminosi e dalla storia antichissima,comprende i boschi più estesi dell'Italia del Sud,fiumi,torrenti di montagna,laghi,valli popolati da animali leggendari come il lupo,il tasso,il capriolo e,nel contempo,il paesaggio delle falcature dei litorali che si dispiegano sotto gli occhi del viaggiatore per più di trenta chilometri di costa mediterranea,crocevia di popoli,culture,civiltà.Abitato fin dalla preistoria ,questo straordinario lembo di Mezzogiorno d'Italia conserva ancora le tracce del suopassato profondo non solo negli insediamenti storici,dei monasteri,conventi,romitaggi,abbazie,ma anche nel caratte,nella cultura e nell'identità dei suoi abbitanti. CERCHIARA LA, IN ALTO DOVE OSANO LE AQUILE E' L'ARIA PROFUMA DI PANE Il viaggio non può che inizziare da Cerchiara di Calabria,paese del pane per eccellenza,che dai suoi 700 metri domina la Piana di Sibari,nel silenzio arcano tra la Serra delle Ciavole e i pini loricati e rotto solo dal sibilare del vento gelido del Pollino.Il grano preggiato che da vita a questo pane proviene dalla Piana di Sibari.La produzione,artiggianale,è limitata:sono ormai attivi solo tre panifici che lavorano quotidianamente.I segreti di questo pane,che oggi sono custoditi da Elisa Vito,che lo produce nel più rigoroso rispetto della ricetta tradizionale(certificata e pluripremiata)impastando lievito madre(che qui viene chiamato "u livatu"),farina di grano "0"e"00",un po di crusca e aqua di montagna.E poi la lenta cottura a legna.Fa parte della "ricetta"anche il segno della croce che viene fatto con la pala di legno,a mezzaria nel forno,quando tutti i pani sono stati infornati.Il pane di Cerchiara è un fenomeno a sè stante già per le dimensioni:il peso va dai 2 ai 10 chili;Lla forma è ovale con un rigonfiamento laterale (2a ruseddra") ottenuto grazie al ripiegamento della pasta su se stessa.La forme di pasta cruda riposano adaggiate su un telo di lino in larghi cassettoni di legno per poi essere sagomate sistemate sulla pala,ripiegate e inserite nel forno(dove cuociono a circa 300 gradi dalle due alle tre quattro ore,a secondo del peso)alimentato con legno di castagno e faggio.Il risultato è un pane profumato,fragrante e pacevole anche dopo 10 giorni.A pochi chilometri un altro piccoloborgo è citato dai "cultori del pane" |
Post n°107 pubblicato il 14 Agosto 2010 da mimmo.angio
01 agosto l'associazione Jonici di Catanzaro ha riconosciuto al grande artista Antonio Albanese,in arte Cetto la Qualunque,una genialità e un patrimonio di valori da meritare il premio Magna Grecia Lifestayle.La significativa riproduzione del pinax locrese realizzata dal compianto ceramista Luigi Parrilla di Cirò Marino è stato consegnato a Villa San Giovanni durante la conferenza stampa organizzata dalla Calabria Film Commission per parlare "qualunquamente" firmato dal registro Giulio Manfredini l'appuntamento coi giornalisti si è svolto giovedì 29 luglio all'Altafiumara Hotel. |
Post n°108 pubblicato il 11 Settembre 2010 da mimmo.angio
In una piazzetta di Napoli dalle parti del centro storico vicino i vicoli del rione Sanità c'è un busto di Caruso mi ha colpito la scritta "da questi vicoli al mondo"ecco che mi ritorna in mente la canzone di Eugenio Bennato "Grande Sud" orgoglio dei braccianti he partivano per Milano contadini e arrivavano terrone figli però della Magna Grecia.Bella anche se magra consolazione. |
Post n°109 pubblicato il 03 Dicembre 2010 da mimmo.angio
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Post n°110 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da mimmo.angio
Si sono svolti a Porto Torres (Sassari) dal 26 al 28 novembre il campionato italiano di puggilato youth ,il bravo Dario ha sbaragliato i più blasonati delle palestre del Lazio, Lombardia,Campania. Un giovane di un piccolo paese Fuscaldo a molti sconosciuto di una piccola palestra bravo Dario sei l'orgoglio di tutta Fuscaldo. |
Post n°111 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da mimmo.angio
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Post n°112 pubblicato il 06 Febbraio 2011 da mimmo.angio
in un articolo apparso sul Quotidiano della Calabria del 5 febbraio 2011 scrive: sul Tirreno si è dato spazio ai vini prodotti dalle Cantine Vite e Vino di Vebicaro.Ma gli studenti possono contare sulle nozioni apprese anche nelle cantine: Campoverde di Castrovillari, Serracavallo di Bisignano e Terre Nobili di Lidia Matera a Montalto Uffugo. |
Post n°113 pubblicato il 07 Aprile 2011 da mimmo.angio
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Post n°114 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da mimmo.angio
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Post n°115 pubblicato il 16 Novembre 2012 da mimmo.angio
Il mio non vuoe essere un risentimento da calabrese ma da appassionato di vino e mi rivolgo alla Regione Province e Comuni che non fanno nulla per promuovere le ultime novità enologiche:appunto lo spumante Sp1 metodo classico prodotto dalla cantina S. Venere con uve autoctone, e gran couvèe millesimato metodo classico prodotto dall'azienda agricola Igreco,mi riempie d' orgoglio pensare che anche la Calabria abbia il suo spumante anzi più di uno di ottima qualità. |
Inviato da: lucrezia.virlo
il 03/06/2014 alle 10:37
Inviato da: mimmo.angio
il 25/12/2013 alle 13:12
Inviato da: TheTiger8
il 18/11/2012 alle 11:42
Inviato da: donnaappagata
il 08/04/2012 alle 11:51
Inviato da: Vivianafio
il 17/02/2012 alle 19:16