Creato da Alberto_Giannino il 03/03/2008

Alberto Giannino

Attualità, politica e cultura

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

« A MILANO LICENZIATA DAI ...AIDS, IN ITALIA 22 MILA... »

LETIZIA MORATTI HA PERSO PERCHE' ALTERA, SUPERBA, E PESSIMO AMMINISTRATORE

Post n°211 pubblicato il 31 Maggio 2011 da Alberto_Giannino
Foto di Alberto_Giannino

Letizia Moratti farà il passaggio di consegne con il nuovo sindaco di Milano Giuliano Pisapia il pomeriggio del 1 giugno a Palazzo Marino. Dopo, la sua avventura politica milanese, si chiuderà avendo ella perso ben 70 mila voti rispetto al 2006 fallendo clamorosamente l'obiettivo politico della rielezione a sindaco. Un grosso smacco per lei che è sempre stata gelida, fredda, e distante dalle gente. Le rimane, comunque, l'incarico di Commissario governativo per l'Expo, ma dovrà dimettersi da Consigliere comunale perchè incompatibili. In questo modo, il vecchio consigliere del Pdl, Fabrizio De Pasquale (secondo dei non eletti) e vicinissimo al coordinatore lombardo del Pdl, il Sottosegretario sen. Mario Mantovani, potrebbe essere ripescato (solo se Berlusconi e Moratti si dimetteranno) e fare ritorno a Palazzo Marino  dove siede da 15 anni con la stima di molte persone per la sua competenza. La sconfitta della signora Moratti  risale al 16 maggio scorso perchè in 15 giorni ha recuperato solo 25 mila voti che sono quelli dell'Udc, del Fli e di qualche moderato. Questo significa che anche se Berlusconi non si è fatto vedere a Milano in questi giorni, anche se Albertini l'ha affiancata in campagna elettorale, anche se la Moratti  ha richiamato al fronte il signor Glisenti, non è servito a nulla. I milanesi hanno protestato e non sono andati a votare ritenendo che dalla Moratti non bisognasse acquistare nemmeno un'auto usata. Obiettivamente chi lo farebbe a Milano?  L'elettorato moderato ha preferito disertare le urne e non votare Letizia Moratti. La borghesia milanese ha puntato, invece, su Giuliano Pisapia uomo mite, competente,  e corretto.   In questi cinque anni la Moratti non ha fatto nulla per piacere ai milanesi. Altera, sicura di sè, superba ha privilegiato prevalentemente  i suoi interessi e non sempre quelli dei cittadini. Ha privilegiato gli interessi dei costruttori e dell'Expo girando per il mondo. Non ha mai ritenuto di ascoltare la Chiesa ambrosiana e il suo Pastore cardinale Dionigi Tettamanzi  o i cittadini, o le varie associazioni. Non ha mai aperto tavoli sindacali per dirimere controversie o contenziosi, ma ha servito il padrone di Arcore come fa  una brava serva;  ha fatto gli interessi dei poteri forti, e ha amministrato male la città. Le altre due sue liste civiche (Milano al centro e Giovani per l'Expo)non sono arrivate insieme neanche al 3%. Cio' significa che lei ha stanziato somme di denaro ingenti per obiettivi politici insignificanti. Questa operazione politica ha portato, infatti, solo all'elezione di Mariolina Moioli catapultata da Bergamo a Milano. La Moratti aveva iniziato la sua campagna elettorale già un anno fa creando la Casa di Letizia Moratti in V. Montebello 24 affidandone la presidenza prima all'avvocato Marcello Di Capua, poi al pranoterapeuta e veggente Mario Azzoni entrambi senza un'esperienza politica significativa (Di Capua una volta silurato è stato premiato dalla Moratti alla Presidenza della Fondazione AEM di Milano con uno stipendio favoloso).  I risultati sono stati deludenti nonostante le varie riunioni che si sono tenute al suo  quartier generale. Sta di fatto che la Moratti per sè stessa ha speso 6 milioni di euro e per la Lista civica della Moioli ben 1, 4 milioni. Cioè 7,4 milioni. Il marito, che ha materialmente pagato, non sappiamo se è contento di come siano stati spesi tutti questi soldi per conseguire un risultato negativo che resterà sui libri di storia. In conclusione, Letizia Moratti, ha preso 297 mila voti, Pisapia 365 mila. La differenza fra i due candidati è notevole e non lascia adito a dubbi. Letizia Moratti ha chiuso il suo mandato nel modo peggiore deludendo i moderati e settori rilevanti della pubblica opinione. Senza contare che un pubblico amministratore condannato dalla Corte dei Conti per danno erariale è anche un pessimo amministratore la cui gestione pubblica non può non destare preoccupazione  fra i cittadini attenti e responsabili. Credo che il caso della condanna della Moratti sia il primo nella storia della città che riguardi un Sindaco di Milano e, questo fatto,  deve indurre tutti a una riflessione sulla questione morale che è stata volutamente elusa in questi cinque anni.  Milano, adesso, ha scelto di cambiare pagina. Diamo fiducia al nuovo sindaco Giuliano Pisapia che, sicuramente, ci aiuterà a dimenticare la signora Moratti e tutta la sua corte dei miracoli; corte  che ha fatto fortuna con incarichi e consulenze d'oro alla faccia dei milanesi e dei contribuenti onesti che  diedero fiducia alla Moratti  cinque anni fa e sono rimasti buggerati.
Fortunatamente in democrazia i cittadini possono mandare a casa gli amministratori che non hanno gestito la cosa pubblica con trasparenza e nell'interesse del bene comune.
Alberto Giannino

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MSTELLA71juj0massimo.sbandernopablo724gdantbibliotecapozzoromanddgl0zannamanmarocgdamasalusandsex08michawolfehenrydlg1gionniqsnicat
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963