la strada che avrebbe dovuto portarmi a te era intrinseca di ostacoli...come se il destino mi sfidasse: "Lo desideri? allora raggiungilo! provaci su!". Ho incontrato mostri, la cui bruttezza era pari all'assenza di te; ho sofferto la fame, come quando il tuo corpo mi lasciò sola nel mio letto; sono inciampata, come quel giorno che tu non eri lì a sorreggere i miei passi; ho camminato nel vento ululante, tra la sabbia pungente, la solitudine straziante...il buio invase il mio viaggio...il buio abbracciò, stringendo forte, lasciando quasi senza fiato, le mie speranze...ma sapevo che tu eri lì...la tua luce, per quanto fioca e lontana, mi richiamava a sè, come una calamita con la sua monetina, mi attirava, avevo forza..la luce...ancora un pò...non sento sofferenza, non acceca la sabbia, non gela il vento, non spaventano i mostri...ancora un pò...non strazia la solitudine effimera, non urla il vento giocoso...ancora un pò..eccola..la luce...eccoti...tu e la tua luce.
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il 25/03/2009 alle 06:36
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il 25/03/2009 alle 06:10
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il 25/03/2009 alle 05:51
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il 25/03/2009 alle 05:45