Post n°216 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da dolcemela85
Esprimo il mio dissenzo al decreto Gelmini e al decreto 133 i quali non dovrebbero nemmeno passare, visto che a quanto mi risulta andrebbero emanati soltanto in casi di estrema urgenza! Siamo in crisi finanziaria, il debito pubblico e bla bla bla tutte queste "belle" cose che ci circondano ok, ma (e io non sono nessuno per dirlo, o meglio sono solo una studentessa universitaria senza futuro) a mio modesto parere tagliare i fondi all'università, alla ricerca, alla cultura e al sapere in generale è quanto di più sbagliato possa fare un governo e che invece è il colpo di grazia che questo governo ci poteva dare per fare latentemente i suoi porci comodi senza essere disturbato (tanto la maggior parte della gente già adesso non sa un cxxo di niente). Perchè non tagliare invece gli stipendi ai militari e all'esercito??? So che adesso mi tirerò appresso una marea di "vaff" da parte di chi ne fa parte e non li biasimo, visto che come mi confermano alcuni che ne fanno parte sono "pagati bene" e che la carriera militare è una delle poche cose che è più redditizia - ahimè - in questo paese; per fare un esempio banale: se i pescivendoli guadagnassero più di tutti qui in italia saremmo tutti pescivendoli!!! Questo decreto, prevedendo dei tagli abbastanza pesanti porterà le università pubbliche a privatizzarsi come in america, solo che, non prendiamoci in giro, sarà solo in senso economico! (cioè se prima pagavamo tipo 1000 euro all'anno adesso le tasse aumenteranno e pagheremo anche 6000 euro all'anno) e se qualcuno crede che questa privatizzazione sarà un cambio qualitativo si illude di grosso: semmai ci sarà dovremmo aspettare che si stabilizzi la situazione dato che molti professori e ricercatori verranno mandati a casa e questo è quanto dire visto che chi (come me) spera lontanamente di chiedere e fare una tesi e quindi laurearsi dovrà aspettare (ma aspettare tipo come quando prenoti una visita oculistica all'ospedale e ti dicono: "ok, per il 2010. va bene?" E no che non mi sta bene caxxo!!!!!). Il maestro unico poi: (a prescindere dal fatto che, per logica matematica, se io - ipotetico insegnante - so e so insegnare -che è ben siverso- TOT di italiano, non posso sapere e insegnare altrettanto di matematica); ma vorrei essere illuminata: in base a quali criteri verranno scelti questi maestri unici? qualitativi? e come? BOOO... Spero che almeno si faccia uno schifo di referendum...ma ne dubito fortemente visto che sono necessarie "troppe" menti che si accorgano che tutto ciò non va bene e che chiedano il referendum!
Penso di aver detto tutto, forse non ho usato le parole migliori... Ma a questo ci hanno pensato già "Casa del Vento" con questa splendida canzone; dedicata a chi, come me, ha voglia di credere ancora in un futuro migliore!!!
Casa del Vento - La meglio gioventù
È la meglio gioventù Che non ce la fa più È la meglio gioventù Che sogna di più È la meglio gioventù Che lotta di più È la meglio gioventù Che corre di più.
Tu non sai cosa vuol dire La paura di morire Con il capo sempre curvo Stare zitti e non vedere.
Una voce soffocata Che si è fatta sopraffare Come gli occhi di mio padre Che non sanno più guardare.
Ma è più comodo tenere Tanta gente a non sapere Mantenendo l'ignoranza Che fa comodo al potere. Che tranquillo va a braccetto Con la cosa con amore E che dà da lavorare È la cosa più normale.
Ma da oggi su la testa Ma cosi non siamo tutti Noi andiamo e se volete Ora ci ammazzate tutti.
I miei anni mi impediscono Di stare qui a guardare Voglio alzarmi e incamminarmi Perché ho voglia di sognare.
È la meglio gioventù Che non ce la fa più È la meglio gioventù Che sogna di più È la meglio gioventù Che lotta di più È la meglio gioventù Che corre di più.
Basta questa indifferenza Ma cambiare è proprio dura Perché oggi fa paura L'istruzione, la cultura. C'è chi solo ha la divisa La carriera militare Va spedito nell'inferno Come carne da cannone.
Ma i ragazzi sono stanchi Hanno voglia di studiare Di imparare e andare avanti Potersi realizzare.
Non più mani da baciare Niente culi da leccare Non più belve da ossequiare Da dovere rispettare.
Ma da oggi su la testa Ma cosi non siamo tutti Noi andiamo e se volete Ora ci ammazzate tutti.
I miei anni mi impediscono Di stare qui a guardare Voglio alzarmi e incamminarmi Perché ho voglia di sognare.
È la meglio gioventù Che non ce la fa più È la meglio gioventù Che sogna di più È la meglio gioventù Che lotta di più È la meglio gioventù Che corre di più.
È la meglio gioventù Che non ce la fa più È la meglio gioventù Che sogna di più È la meglio gioventù Che lotta di più È la meglio gioventù Che corre di più.
Con questo passo e chiudo... Torno a studiare... Sempre che mi serva a qualcosa!!!
Ciao Linda, interessante quello che scrivi, da persona intelligente, mi piace troppo la canzone come il film del resto...la metto sul mio blog se ci riesco
in genere non discuto di leggi e decreti, perche' l'emanazione da parte di un governo, allo stato attuale delle cose, di un qualsiasi atto legislativo, altro non e' che la ratifica di una decisione presa da quelle 4-500 famiglie che controllano tutto nell'intero pianeta. e che certo non lo fanno con le universita'. e a cui certo frega caxi di trovare una cura per il cancro o una forma di energia pulita e rnnovabile etc etc... quelle stesse famiglie per le quai il futuro e' un presente da difendere da chi attualmente futuro, come ben dici te, non ne ha. quindi, anche se non siamo in molti ad avere le idee chiare su questo semplicissimo fatto, diventa per me inutile mettermi li' a dir bene o dir male di una legge. o a dire come potrebbe essere meglio o come potrebbe essere peggio. sono tutte parole inutili. all'universita' ti prepari a lavorare per quelle 4-500 famiglie. e se non vai all'universita' cmq lavorerai magari da operaio per quelle stesse. per cambiare questo tristissimo stato delle cose occorrerebbe una presa di coscienza da parte delle formiche lavortatrici e universitarie, tanto per cominciare. e figuriamoci se io, con la poca saliva che ho, mi piglio la briga di morire con la gola secca nel tentativo di aprire gli occhi a chi le palpebre le ha cucite e sigillate con qualche buona palata di cemento... intervengo qui su per far notare giusto un paio di punti simpaticamente emersi dalla lettura del tuo post: 1- mi pare impossibile pensare che un costo maggiorato all'accesso allo studio sia, anche in futuro, traducibile con un miglioramento. anche se dovessero inventare e mettere a disposizione degli iscritti delle macchine capaci di versare sale in zucca anche ad un uomo-minerale, grazie a quel muro economico, sarebbe, per i piu', come se quelle macchine non fossero mai state inventate. 2- c'era un bambino una volta che giocava ad un videogame gestionale, di quelli in cui devi costruire e gestire una citta'. era molto bello il gioco, con tutti gli indici e le variabili da controllare. commercio, sicurezza, industria etc etc... ad un tratto il bambino, controllando quegli indicatori, disse testualmente "NOOOOO..... LA DISOCCUPAZIONE E' ALLO 0%!!!!".. e io pensai.. "embe'...? bene cosi'.. no?". no, mi spiego' lui (11anni). con quella percentuale di disoccupati nessuno sarebbe andato ad arruolarsi. infine 3- meglio pagare bene 100 bastonatori piuttosto che aumentare lo stipendio a 1000 persone che protestano. questa e' la logica del potere. considerando oltretutto il fatto che la percezione e' relativa, ed un militare accetta di servire e magari uccidere per uno stipendio che, in fin dei conti, e' magari solo doppio rispetto a quello di un assistente sociale che lavora da 5-6 anni. ammesso e non concesso che il lavoro dell'assistente sociale sia, in finale, meglio di quello del militare.... non c'e' prezzo che sia sufficiente per servire il padrone e uccidere. ma, per usare un'immagine iblica, quel tale si vendette per 30 denari. erano molti? erano pochi? era piu' di quello che presero gli altri 11.
grazie del commento :)
concordo pienamente soprattutto sulla presa di coscienza!
Ho letto un libro che parla proprio delle dinamiche che si instaurano tra oppressore e oppressi.
Il libro si chiama "La pedagogia degli oppressi" ed è più che mai attule anche se stato scritto più di 30 anni fa..
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Inviato da: emac1980
il 25/01/2010 alle 14:20
Inviato da: dolcemela85
il 14/11/2009 alle 15:06
Inviato da: simpatico_monello_io
il 08/10/2009 alle 16:21
Inviato da: freddy00dgl
il 08/10/2009 alle 15:16
Inviato da: skylab64
il 04/08/2009 alle 14:39