Un blog creato da dolce_stella5dgl il 07/03/2005

*AMICIZIA*

La vera amicizia e' sempre rara

 
 
 
 
 
 

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Post N° 764

Post n°764 pubblicato il 17 Maggio 2008 da dolce_stella5dgl

Questo post non è mio...ma l ho prelevato dall amico Doha.1
che mi ha dato il consenso...
che  ha prelevato Grazie all amica Melodia1977 che ha ripreso questo testo da TessyPD e dal blog....adesso l'ho ripreso anch'io e lo pubblico...vorrei che la gente riflettesse sulla bontà della carità e dell'amore...questa storia, per me, è un grandssimo atto d'amore...

Si racconta che.......un Giorno un sacerdote stava camminando in chiesa verso mezzogiorno,passando dall'altare decise di fermarsi lì vicino per vedere chi era  venuto a pregare.

In quel momento si aprì la porta, il sacerdote inarcò il sopracciglio vedendo un uomo che si avvicinava.

L'uomo  aveva la barba lunga di parecchi giorni, indossava una camicia
consunta, aveva una giacca vecchia i cui bordi avevano iniziato a
disfarsi.

L'uomo si inginocchiò, abbassò la testa, quindi si alzò e uscì. Nei
giorni seguenti lo stesso uomo, sempre a mezzogiorno, tornava in chiesa
con una valigia... si inginocchiava brevemente e quindi usciva.
Il
sacerdote,un po' spaventato, iniziò a sospettare che si trattasse di
un ladro, quindi un giorno si mise davanti alla porta della chiesa e
quando l'uomo stava per uscire dalla chiesa gli chiese: 'Che fai qui?'

L'uomo gli rispose che lavorava nella zona e aveva mezz'ora libera per il pranzo e approfittava di questo momento per pregare.
'Rimango solo un momento, sai, perché la fabbrica è un po' lontana, quindi mi inginocchio e dico:
'Signore,
sono venuto nuovamente per dirti quanto mi hai reso felice quando mi
hai liberato dai miei peccati... non so pregare molto bene, però ti
penso tutti i giorni...

Beh, Gesù... qui c'è Jim a rapporto'

Il padre si sentì uno stupido, disse a Jim che andava bene, che era il benvenuto in chiesa quando voleva.

Il  sacerdote si inginocchiò davanti all'altare, si sentì riempire il cuore
dal grande calore dell'amore e incontrò Gesù. Mentre le lacrime
scendevano sulle sue guance, nel suo cuore ripeteva la preghiera di
Jim:
'Sono venuto solo per dirti, Signore, quanto sono felice da
quando ti ho incontrato attraverso i miei simili e mi hai liberato dai
miei peccati... non so molto bene come pregare, però penso a te tutti i
giorni... Beh, Gesù... eccomi a rapporto!'

Un dato giorno il sacerdote notò che il vecchio Jim non era venuto. I giorni passavano e Jim non tornava a pregare.
Il padre iniziò a preoccuparsi e un giorno andò alla fabbrica a chiedere
di lui; lì gli dissero che Jim era malato e che i medici erano molto
preoccupati per il suo stato di salute, ma che tuttavia credevano che
avrebbe potuto farcela.

Nella settimana in cui rimase in ospedale
Jim portò molti cambiamenti, egli sorrideva sempre e la sua allegria
era contagiosa. La caposala non poteva capire perché Jim fosse tanto
felice dato che non aveva mai ricevuto né fiori, né biglietti augurali,
né visite.

Il sacerdote si avvicinò al letto di Jim con l'infermiera e questa gli disse, mentre Jim ascoltava:
'Nessun amico è venuto a trovarlo, non ha nessuno'.
Sorpreso il vecchio Jim disse sorridendo:
'L'infermiera si sbaglia... però lei non può sapere che tutti i giorni, da quando
sono arrivato qui, a mezzogiorno, un mio amato amico viene, si siede
sul letto, mi prende le mani, si inclina su di me e mi dice:

'Sono  venuto solo per dirti, Jim, quanto sono stato felice da quando ho
trovato la tua amicizia e ti ho liberato dai tuoi peccati. Mi è sempre
piaciuto ascoltare le tue preghiere, ti penso ogni giorno... Beh,
Jim... qui c'è GESU' a rapporto!'

Da oggi, ogni giorno, non possiamo perdere l'opportunità di dire a Gesù:
'Sono qui a rapporto!'
 


E' strano come inviamo frasi e
barzellette attraverso la posta elettronica...
le quali si espandono
come un fuoco vorace,
però quando possiamo inviare messaggi spirituali,
ci pensiamo due volte prima di condividerli con altri.
E' strano come
la lussuria cruda, volgare e oscena passa
liberamente attraverso il
ciberspazio, mentre il parlare

pubblicamente di Gesù sia evitato
nelle scuole o nell'ambiente di lavoro.
E'
curioso, vero? Ma ancora più strano è come qualcuno possa essere devoto a Cristo a domenica,
ed al tempo stesso essere un cristiano invisibile
per il resto della settimana.
E' strano pure se, quando hai terminato
di leggere questo messaggio, non lo invii alle persone della tua
rubrica postale perché non sei sicuro di ciò che ne penseranno.
Di ciò
che penseranno di te. E' curioso, mi preoccupo più di ciò che la
gente pensa di me che di ciò che Dio possa pensare di me? Mettiti
alla prova...!!!

 
 
 
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