COME SI FA AD ESSERE COSI' CIECHI E A NON PERCEPIRE IL DISAGIO E IL MALESSERE DI CHE TI STA ACCANTO???
Un sogno da bambina mi apriva
Sentieri lunari e spazi infiniti
Mi chiamava, io parlavo e lui capiva
Un linguaggio di immagini e sentimenti
Credevo di aver perduto quel mondo di meraviglia
Credevo di averlo chiuso in una cesta in fondo al cuore
Per tenerlo lontano da una me stessa che non mi somiglia
Una maschera sul volto di allegria e dolore
Ho seguito falsi sentieri e piste vuote
Senza sapere mai cosa cercare
Finché le strade davanti sono finite
Solo un orizzonte rimaneva da guardare
Un orizzonte immenso e silenzioso
Come lo sfondo di quei sogni celati
Quel gioiello per me tanto prezioso
Terre fatate e cieli incantati
Non pretendo che tu capisca
Devo seguirla perché è la mia via
Siamo diversi, a ciascuno la sua pista
La mia è lastricata di sogni e fantasia
Devo seguirla, sono stanca di ascoltare
Consigli ripetuti insensatamente
Su come vivere, su come amare
Su cosa dire, su cosa fare
Libertà, gioia e speranza
Ho ritrovato la voce del cuore
Il resto non ha importanza
So di non commettere un errore
Lo sbaglio è stato non volere
Aprire le ali e compiere il balzo
Quando sentivo di non potere
Continuare a vivere in un mondo falso
Non è mai troppo tardi per cambiare
Mi rendo conto ora di non volere altro
Getto la maschera, il rischio e’ alto
Non ho più paura… è tempo di sognare
Mairi