Creato da donmichelangelotondo il 27/10/2013
proporre buoni e belli pensieri
 

Messaggi di Settembre 2020

Sana memoria

Post n°1846 pubblicato il 30 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Lc 24,44-49a
Gesù risorto disse agli Undici«Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi...».
Incontrare Gesù, Risorto, per i suoi discepoli, per coloro i quali avevano abbandonato, non è semplice. Uomini spaventati, ancora rinchiusi nella paura, nel passato. Gesù, in questo incontro è più di una semplice presenza: egli è quel presente che ricordando il passato dà una possibilità al futuro. L'incontro con Gesù permette ai suoi discepoli, e a ogni uomo e donna oggi, di "andare avanti", di aprirsi al futuro. Il Risorto si fa presente: invita a fare memoria delle sue parole dette quando era con loro. L'incontro con il Risorto ha bisogno della nostra partecipazione, della nostra memoria fiduciosa. 
Gesù Risorto invita a rileggere le nostre storie, le fatiche, la nostra personale debolezza, i fallimenti, i limiti del nostro essere umani, le morti che ci diamo e che infliggiamo agli altri, alla luce della Scrittura. Ricordare le parole dette da Gesù nel rileggere le nostre vicende significa tenere viva la consapevolezza della buona notizia che in esse è racchiusa, nascosta in ogni pagina di vangelo: la buona notizia del perdono e della salvezza.

 
 
 

Ricredersi

Post n°1845 pubblicato il 27 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Mt 21,28-32
In quel tempo Gesù disse: «...Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna...».
Cosa desidera dirci Matteo? Il nostro Dio non ci chiede cieca e ignorante obbedienza,ma collaborazione affinché la sua vigna germogli, fiorisca e produca molto frutto.

 
 
 

Perché?

Post n°1844 pubblicato il 26 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Carissimi, due di voi (a cui non posso rispondere... stranamente) mi segnalano un utente che reca del male ... A lui dico di smetterla...agli altri due di reagire usando il link "segnala abuso" cosa che ho fatto...

 
 
 

Un sano realismo

Post n°1843 pubblicato il 26 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Lc 9,43b-45
Mentre tutti erano ammirati... di Gesù...disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».

Gesù non incanta né abbaglia, educa invece alla verità e alla libertà di un cammino: chi lo segue sappia che il sentiero non porta alla gloria mondana, ma al rifiuto di quanti aderiscono alle logiche del mondo. La gloria di Gesù è reale, ma non è a basso prezzo. I discepoli tacciono perché in verità sanno che la passione attende anche loro: meglio non vedere e non ascoltare, far finta di niente sperando che la tempesta risparmi la vita. È un movimento umano in cui tutti possiamo riconoscerci. Gesù lo accoglie, ma cerca anche di correggerlo e non si stanca di ri-orientarci.

 

 
 
 

Beata solitudine

Post n°1842 pubblicato il 25 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

(Lc 9,18-22)
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare...pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?».
La domanda che il Signore rivolge ai suoi discepoli avviene in un contesto di preghiera. Gesù ormai è da alcuni anni che dedica il suo tempo all'annuncio del Regno, in compagnia di un gruppo di discepoli che si è scelto. I discepoli lo hanno seguito, affascinati dall'autorevolezza delle sue parole ed ora si interrogano su chi sia veramente il Nazareno. Gesù vuole aiutarli a fare il salto, a guardarsi dentro per osare, per professare la loro fede. E per farlo hanno bisogno anch'essi di solitudine e di preghiera. Possiamo giungere a riconoscere in Gesù il Messia solo se scopriamo la nostra interiorità, solo se dimoriamo nella preghiera. In quel contesto tutto ci appare più chiaro e luminoso.

 
 
 

Presenza che interroga

Post n°1841 pubblicato il 24 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Luca 9,7-9
Erode diceva: «...chi è costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.

L'irruzione di Cristo nella nostra vita provoca anche in noi delle domande fondamentali. La sua vita e, soprattutto, il suo insegnamento, le sue leggi, i suoi principi, le sue esigenze morali non possono lasciare nessuno indifferente e insensibile. Cristo ci interpella e ci spinge a cercare la nostra verità. Ci incita ad un esame di coscienza severo riguardo la nostra posizione e il nostro comportamento di fronte a lui e al suo insegnamento. Noi non possiamo rimanere inattivi e muti.

 

 
 
 

Giochi d'amore

Post n°1840 pubblicato il 23 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Se Gesù si manifesta, ringraziatelo; se si nasconde, ringraziatelo ancora: sono scherzi di amore. Mi auguro che arriviate a spirare con Gesù sulla croce ed esclamare con Gesù: «Consummatum est» (Gv 19, 30).
S. Pio da Pietrelcina.

 
 
 

Una nuova umanità

Post n°1839 pubblicato il 22 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

«Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica." (Lc 8,21).

Con Gesù nasce una nuova umanità: oltre il sangue... perché Dio è Amore. Colui che professa quest'amore e lo mette in pratica fa già parte della grande famiglia di Cristo, del suo regno sulla terra, regno che sta per annunciare e costruire con il suo insegnamento e con il suo esempio, Vangelo vivo.
Gesù non rinnega allora la famiglia, ma la ingrandisce, l'allarga. 

 

 
 
 

Sguardo bellissimo

Post n°1838 pubblicato il 21 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

«... sono venuto a chiamare i peccatori»
Matteo 9,9-13
Gesù è attento all'umanità di ogni persona che incontra, guarda l'attesa profonda e la sete di vita e verità che la abita, non si lascia scandalizzare dal peccato; al contrario, mostra come il peccato sia spesso il prodotto di strutture malate, che giudicano ed escludono intere categorie di persone. 

 
 
 

Non siate invidiosi di Lui

Post n°1837 pubblicato il 20 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

«Sei invidioso perché io sono buono?»
Mt 20,1-16

Grandioso il nostro Dio...esce tre volte a chiamare operai,ne chiama altri anche quando manca solo un'ora al tramonto e poi quando vede gli uomini in ozio sembra quasi irritarsi...ma perché? Egli esce e cerca chiunque a cui egli possa dare vita...questo vuole: darci vita e vitalità. Non fermiamoci al denaro concordato,ma al suo desiderio di bene e bontà per ognuno di noi.

 

 
 
 

Un seminatore sprecone

Post n°1836 pubblicato il 19 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Luca 8,4-15
«Il seminatore uscì a seminare il suo seme»

La parabola non ci presenta un contadino maldestro e sciupone, vuole invece trasmetterci l'illimitata fiducia, il sogno di chi continua a seminare con larghezza, confidando nella forza potente del seme. Ha in sé una grande forza il seme, eppure non esercita imposizioni, proprio come la Parola che Gesù dispensa a piene mani: è umile, paziente, conosce successi e fallimenti, è disposta a correre il rischio di essere calpestata e soffocata. Perché accetta di misurarsi con la nostra libertà, con il terreno che noi siamo disposti a offrirle. 

 

 
 
 

Un ascolto libero che libera

Post n°1835 pubblicato il 18 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Lc 8,1-3
In quel tempo Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità

Hanno fatto l'esperienza della misericordia del Signore accettando di riconoscere che la loro vita era fragile e ferita e perciò andava rimessa nelle sue mani, con piena fiducia e audacia, e Gesù ha potuto dire a ciascuna: "La tua fede ti ha salvata, va' in pace". Questa conversione radicale la ritroviamo nei discepoli soltanto dopo la resurrezione, perché soltanto di fronte al loro tradimento durante la passione di Gesù faranno l'esperienza della loro fragilità e della misericordia del loro Signore.

 

 
 
 

DAMMI POSSIBILITÀ

Post n°1834 pubblicato il 13 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa".
Matteo 18,21-35

Se il Padre ci accoglie in Cristo così come siamo per trasfigurarci in lui, l'accoglienza benevola diventa un bisogno della vita, una beatitudine. La comunità cristiana non pretende di essere una società di perfetti, ma vuole essere un luogo di perdono, una società di perdonati che ogni giorno gusta la gioia della benevolenza paterna e desidera renderla manifesta nel perdono reciproco.

 

 
 
 

Porta frutti!

Post n°1833 pubblicato il 12 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

"Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo." (Lc 6,44).
Donaci Signore, qualsiasi sia la nostra condizione, di dare frutti buoni. Buonagiornata!
🍇🍇🍇

 
 
 

LA TRAVE NELL'OCCHIO

Post n°1832 pubblicato il 11 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Lc 6,39-42
Gesù, disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco?

Una parabola sulla correzione fraterna e pone l'accento sul vedere, interrogandoci sulla qualità del nostro occhio e sulla modalità con cui guardiamo noi stessi e i fratelli. Ogni correzione nella comunità cristiana deve nascere non dal desiderio di umiliare l'altro o di primeggiare su di lui, ma dalla necessità di farlo partecipe di quella stessa misericordia cha ha toccato me. Quindi,ogni correzione può divenire atto di comunione perché ogni giorno rinnovando la relazione possiamo insieme ricominciare a camminare dietro al Signore. 

 

 
 
 

Novità!

Post n°1831 pubblicato il 10 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

"A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra" (Luca 6,27-38)

Non basta subire? Devo umiliarmi ancora?
Nell'offesa, due reazioni si presentano a noi: rispondere con tutte le forze; oppure lamentarsi e scappare. Entrambe sono reazioni deboli.
Non rispondere è l'unico modo per non diventare a nostra volta carnefici; e non fuggire di fronte all'aggressore rappresenta la sola via per non accettare il ruolo di vittima che la controparte ci vuole assegnare. Questa "nonviolenza attiva" ci permette di rimanere chi siamo in verità, al di là di quello che l'altro vorrebbe fare di noi.
Rispondendo all'odio con l'odio, non cambieremmo nulla; ma moltiplicheremmo solo la violenza che subiamo. Allo stesso modo, fuggendo la persona che ci infligge il male, rinforzeremmo solo la prepotenza dell'aggressore e confermeremmo l'essere vittima. Invece stando fermi, obbligando l'altro a riconoscere quanto sta commettendo, compiamo l'attacco più determinante: spingiamo l'altro a riconoscere la nostra dignità, e di riflesso anche la sua.

 

 
 
 

La sola alternativa

Post n°1830 pubblicato il 09 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Luca6,20-26
«Beati voi...guai a voi»

Per Gesù è beatitudine la povertà del povero a confronto con la ricchezza del ricco che crea i poveri e li umilia e li affanna. Gesù chiama beatitudine la pace della coscienza di chi non fa del male agli altri. Per chi abita il proprio cuore, meglio essere afflitti che affliggere. Meglio patire la povertà che causarla ad altri. E Gesù visse lui stesso queste beatitudini, lui che sempre preferì diventare un escluso piuttosto che escludere o tollerare che altri restassero esclusi. Ogni condizione di beatitudine ci appare in tutto il suo significato quando è la sola alternativa, nella realtà, al produrre noi quell'ingiustizia. 

 

 
 
 

Maria,spazio per la promessa di Dio

Post n°1829 pubblicato il 08 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

Matteo 1,1-16
«Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco...».

La storia della giovane Maria è così legata alla sua vocazione di madre di Gesù, che in questa festa della sua Natività leggiamo il vangelo che narra una lunga e provvidenziale storia di generazioni culminante nella nascita dell'ebreo "Gesù, chiamato Cristo" (v. 16)...la cui nascita è partorita da una storia più antica, di generazioni, di tante "genesi" che hanno inscritto Gesù nella storia della promessa di Dio, rinnovata di generazione in generazione, la nascita umana di quell'uomo la cui origine è divina, di quell'uomo nel cui volto Dio ha rivelato il suo volto e la sua immagine. Una storia tutta maschile che non ha potuto essere però compiuta senza l'irruzione di una figura femminile, Maria.

 

 
 
 

Domando a voi

Post n°1828 pubblicato il 07 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

"Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo." (Lc 6,7).

Gesù compie il miracolo per dare effetto alla Parola ed ottiene solo cospirazione...ma Gesù non smetterà di annunciare e di guarire! Buonanotte!❇️❇️❇️

 

 
 
 

La comunità ecclesiale (da non confondersi con la community🤣🤣🤣

Post n°1827 pubblicato il 06 Settembre 2020 da donmichelangelotondo

"...dove due o tre sono riuniti nel mio nome" (Matteo 18,15-20)

La comunità dona la fede,la comunità ti aiuta a crescere nella fede, la comunità diffonde la fede e soprattutto (...e questo commuove) la comunità non solo conserva la fede, ma soprattutto è lì come porto sicuro per riaccogliere chiunque si allontani per i suoi viaggi,abbandoni, allontanamenti...e anche ritorni. Come una dolce mamma,carica di anni,di fatiche sarà sempre lì pronta a riaccogliere. Segno dell'amore di Dio per noi tanto da fare dire a Paolo: abbiate tra voi solo il debito di un amore vicendevole. Quindi buona domenica a te che incontrerò in chiesa e buona domenica a te che non verrai,ma che so del tuo cuore in pena,in ricerca,desideroso di gioia e pace.

 

 
 
 

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