"Meglio esser pazzi per conto proprio, anziché savi secondo la volontà altrui"
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Post n°160 pubblicato il 08 Febbraio 2009 da DonnaInCorriera
Sono morta parecchie volte nella mia vita. Credo stia diventando un'abitudine, anzi mentro scrivo, vedo profilarsi all'orizzonte un'altra morte. A quanto pare non sono capace di reincarnarmi nel modo giusto. Torno persino negli stessi posti in cui ho vissuto ma con il corpo più vecchio e vulnerabile. Ci sono molti modi di morire, uno solo è definitivo, naturalmente. Ma prima che quello ti tiri sotto, ne arrivano molti altri, come onde sulla spiaggia. Il tipo di morte di cui sto parlando non ha oceani di tempo. No. Arriva come un lampo. E' il silenzio che troviamo chiuso in ogni paradosso. Il silenzio che non possiamo avvicinare senza inchinarci. Il silenzio gioioso che accetta l'imperfezione come assoluta perfezione. Il silenzio bruciante che ti fa mancare la terra sotto i piedi. Todo me voy consumiendo.
Liberamente tratto da "aspettando la neve all'avana". |
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