VagaMente

Post N° 148

Le parole  sono soffi di fiato e di vita.

Alcune anime sono come Arabe Fenici. La mia è tra queste.

Io ritorno, ritorno a me stessa, perchè ora so per certo che niente può impedirmi di rinascere.

Ed anche quando gli occhi bruciano, bisogna continuare a tenerli aperti.

Perchè so che c'è chi sta cercando proprio i miei occhi.

Post N° 147

Alle ore 23:55 del 20 Giugno 2008 muore questo blog ed il mio alias.

Non muoiono le emozioni che ho provato e proverò, ma moriranno con me, forse, senza mai più esser scritte in questa forma.

Auguro a loro, parole alate e pensieri di ferro, di sopravvivere a me ed ai cuori che non ne hanno saputo coglierne il candore.          

E' l'orrore.

E luce fu.

Post N° 146

Spes Ultima Dea,

di cosa mi sono resa rea?

Puoi sussurrarlo tu ad un cuore amante

che vivere nella tua attesa può essere alienante?

Puoi finalmente uscire da quel vaso

e sbattergli una porta contro il naso?

Mia dea tanto evocata

Lascia che a te sia grata

Ma prega anche tu perchè gli amanti

si decidano a non dedicarti  solo sospiri affranti.

Amate, senza indugi ed esitanti attese

Che questa vita non accetta offese.

Troppi non vivono, affidandosi a te

Glielo spieghi tu che sono loro i Re?

E se tu, proprio tu, vuoi me come tua venere

Fa' che non sia necessario un capo cosparso di cenere.

Fa' che questa notte muoia una dea

ma di aver lasciato andar via un amore, la tua vita non sia mai rea

Post N° 145

Nell'amore c'è un posto senza nome.

E' un non luogo, dove mi rifugio quando ho freddo, nelle notti cosi lunghe che pare non conoscano alba.

Ho visto visi di bambini non ancora nati

Ho visto mani separate da un treno in partenza

Ho ascoltato preghiere dolcissime e nenie inventate

Ho visto i tuoi occhi d'oro e di fieno

Li ho portati via con me e non mi sono voltata

Nell'amore c'è un posto senza nome

Ora in quel posto, ci sono i miei occhi

Se doveste incontrarli, lasciateli lì.

                                                  Sono il mio pegno d'amore.

Post N° 144

Come la neve che cade non fa rumore, così può morire un amore

Muore pian piano, quasi in silenzio, non lascia più dietro di sè nessun profumo di assenzio.

Muore l'attesa, muore la paura, improvvisamente ti ritrovi con un'anima scura.

Muore la speranza, muore la certezza, che tutto potrà passare con una sola carezza.

Non vedi più i colori o meglio non sono poi cosi tanti, dove sono finiti tutti quegli abbacinanti?

E dove si ritrovano gli amori passati? che ci sia un posto dove non ci siamo mai lasciati?

Come la neve che cade non fa rumore, ogni lacrima caduta è un amore che muore.