Si, all’estero le tangenti potrebbero anche essere un sistema, come affermato dai vertici di Finmeccanica (Orsi e Spagnolini), ma c’è da sottolineare che i numeri uno delle societ , al di fuori dei confini nazionali non hanno il peso politico che rivestono in Italia, o, per meglio dire, la politica non influenza in maniera così determinante le scelte che spesso si indirizzano su manager inaffidabili o poco adatti al ruolo, ma ben inseriti nel panorama elettorale. Ecco allora che la forza delle partecipazioni statali influenza, se non determina in in maniera sempre più forte le “governance” delle grandi aziende che poi, per riferirsi al dimissionario premier, alla fine “hanno problemi”. E l’intreccio morboso (poco armonico, visto l’argomento una frecciatina a Mps non ci sta male) esclude uno per uno anche i possibili sostituti, visto che nessuno dei papabili (e anche in questo caso per i riferimenti fate voi....) sembra avere il peso prettamente manageriale (e assolutamente apolitico) che dovrebbe avere un elemento esposto letteralmente agli umori del mercato, ai rapporti con i governi esteri, al rappresentare l’Italia industriale. Orsi non è arrivato, come tutti gli altri manager, per volont divina, ma per convenienza politica, con la sola differenza che la convenienza politica ha interessato pochi e per breve termine, ma le conseguenze si stanno riversando da tempo oltre che sull'azienda anche sulla credibilit del sistema industriale italiano, privato soprattutto di una forza nell'innovazione (campo che da anni l'Italia taglia in maniera vergognosa). Non solo, ma nel futuro della politica, che ancora si ritrova ad avere l'ultima parola, c'è na confusione ancora maggiore.
, Questo per quanto riguarda la prassi. ma in casi di emergenza, come quello in cui si trova ora Finmeccanica (Other OTC: - ) , non serve solo questo. Purtroppo si deve puntare anche a doti di riorganizzazione e ad un fortissimo polso. Qualcuno che non solo conosca l’azienda in sè, ma anche il mercato e le politiche necessarie per far riacquistare al gruppo una nuova credibilit internazionale. E in questo caso, datosi le atmosfere politiche presenti sar molto difficile: l’equilibrio instabile sembra essere la dote migliore dell’Italia in questo momento. Uno squilibrio che si riflette anche in un gruppo che ha voluto, giustamente, espandersi nel mondo, rimanendo con i piedi d’argilla e l’incapacit di riuscire a mantenere i risultati ottenuti. Si, perchè anche se i contratti arrivano, necesse est continuare a portare avanti un altrettanto equilibrato progetto di ricerca e sviluppo soprattutto considerando il campo d’azione dell’azienda. Le (Parigi: - ) acquisizioni di Drs nel 2008, specializzata in tecnologie per la difesa, e l’integrazione tra Agusta e Westland, non porta necessariamente anche un background di capacit gestionali ma in parallelo costringe a seguire più linee di sviluppo dei progetti, con il risultato di disperdere energie su decine di rivoli e avversari altrettanto, se non maggiormente competitivi. Perciò quando Finmeccanica entrava trionfante sul territorio statunitense ebbra dell’appoggio della presidenza Bush (terreno favorevole) non poteva immaginare che avrebbe ricevuto un colpo alle spalle proprio dall’alleato statunitense che, trasformatosi da repubblicano a democratico, ha inizato a tagliare proprio sulla difesa, ovvero su quel campo che finora per lo zio Sam è stato assolutamente sacrosanto. Ma in tempo di crisi le priorit cambiano e adesso Obama si trova a tagliare anche sull’elicottero della Casa Bianca. E così oltre che alla difficile concorrenza, torna l’incapacit della “governance” che punta sui cacciabombardieri F35, costosi (troppo per il mercato italiano) ma forse utili per quello estero. Quale? Turchia? No, fallite consegne. Usa? Nemmeno, tagli in vista e come se ciò non bastasse persino perdita di credibilit visto che evidentemente della mancanza di “peso politico”, (quello serio, reale, fatto di accordi e non di amici degli amici che ti fanno avere voti in Italia ma non portano vantaggi alle grandi aziende nazionali) a Washington se ne sono accorti da tempo. Loro.