Creato da rory_83 il 24/02/2005

DRAGONFLYBLOG

...pensieri, immagini, storie, ovvero il mondo secondo me!

Messaggi del 24/11/2005

Merda d'artista

Post n°262 pubblicato il 24 Novembre 2005 da rory_83
Foto di rory_83


In un'asta di Arte Moderna e Contemporanea svoltasi a Milano dalla Sotheby's, una della famose scatolette di 'Merda d'artista' di Piero Manzoni è stata battuta per ben 110mila euro. Si tratta, del nuovo record raggiunto in asta da questa provocatrice opera dell'artista milanese, raddoppiando il precedente record stabilito lo scorso anno, sempre a Milano dalla Sotheby's. 
L'asta era partita da una valutazione di 30-40 mila euro, ma le offerte, sia in sala sia per telefono, sono state moltissime, facendo cosi lievitare il prezzo, fino all'aggiudicazione ad un anonimo acquirente.
Piero Manzoni fece cento di queste scatolette nel 1961, due anni prima di morire appena trentenne. Quella andata in asta ha il numero 57. Le scatolette sono simili, tranne ovviamente per il contenuto, alle scatolette di carne. Sopra hanno la scritta: "Merda d'artista. Contenuto netto gr.30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961". Vi è inoltre la firma dell'autore e la numerazione da uno a cento.
Quando la 'Merda d'artista' fu esposto alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, in una retrospettiva di Manzoni alcuni anni dopo la sua morte, il fatto destò scandalo e vi furono anche interrogazioni parlamentari.
Quella di Manzoni fu una provocazione, volendo protestare contro la mercificazione dell'opera d'arte. Mai avrebbe pensato che quelle scatolette, all'inizio vendute scherzosamente a poche migliaia di lire nei bar del quartiere di Brera, arrivassero ad essere contese a prezzi crescenti non solo da collezionisti, ma anche da musei.

 
 
 

Dentiere di diamanti...la nuova moda USA

Post n°261 pubblicato il 24 Novembre 2005 da rory_83
Foto di rory_83


Medaglioni dorati appesi a dozzine al collo fanno pendant con una cascata di oro e diamanti sui denti. Benvenuti nel «bling style», fatto di gioielli esagerati, arditi e appariscenti. Il nome è onomatopeico: richiama il suono dello scintillio dei preziosi. Roba da star del rap, che per prime hanno portato il lusso nello stile di strada? Non soltanto. Dopo che Nelly e Paul Wall hanno scalato le hit parade d'Oltreoceano questo mese con «Grillz», quello di incastonare gioielli luccicanti sopra i denti non è più soltanto un fenomeno da videoclip e riviste patinate

 
 
 

Addio bambino Kinder!

Post n°260 pubblicato il 24 Novembre 2005 da rory_83
Foto di rory_83

Questo post l'ho copiato (autorizzata) da farronait...mi raccomando passate a visitare il suo blog!

Colpo basso ragazzi, veramente un colpo basso.
"Ha sorriso ai bambini italiani e di mezzo mondo negli ultimi 37 anni. Adesso Günter Euringer non sorride più. Il bambino del Kinder Cioccolato, le classicissime barrette al latte della Ferrero, è cambiato: l'azienda di Alba ha ridisegnato la confezione e ha cambiato il volto. Addio al caschetto anni Settanta (anzi prima: la foto è del 1968), addio a quella camicina a righe bianco-rosse un po' fanè, addio agli occhioni blu, addio al faccino pulito da cocco di mamma: adesso c'è un ragazzino di Bologna dal viso pienotto, la polo arancione e il sorriso un po' da castoro.
Risultato, una mezza rivolta su internet, con la Ferrero bombardata di email (alle quali ha risposto parlando di "volontà di conferire una maggiore dinamicità e modernità alla confezione"), dibattiti e un trafficatissimo blog messo in piedi da due adolescenti campani (www.bambinokinder.splinder.com). E con il bambino che fu che esce allo scoperto ("E' un caso se lo faccio adesso, davvero: semplicemente, sento che finalmente c'è sufficiente distanza tra quel bambino e me. Una distanza interiore, intendo") e pubblica una sua autobiografia, Das kind der schokolade. In tedesco, perché Günter Euringer è uno splendido 42enne di Monaco. E nella vita fa il cameraman, con uno studio nella capitale della Baviera e molti lavori televisivi, dall'Ispettore Derrick agli spot pubblicitari."
da la Repubblica

 
 
 

Paris nuda? è solo un virus!

Post n°259 pubblicato il 24 Novembre 2005 da rory_83
Foto di rory_83

Cresce l'allarme su Internet per una falsa e-mail dell'Fbi che nasconde uno dei peggiori virus dell'anno. Scoperto dal Bureau stesso, che ha provveduto immediatamente a pubblicare una nota sul proprio sito per avvertire i cybernauti e per dichiarare la propria estraneità, il worm si starebbe diffondendo rapidamente trasformandosi in un fenomeno globale. 
Stando a quanto riportato dal comunicato dell'Fbi, il codice maligno starebbe intasando le caselle di posta elelttronica di milioni di utenti promettendo immagini hard della ricca ereditiera Paris Hilton. Inviato da uno pseudo dipartimento del Bureau e battezzato "Fbi-Paris Hilton", tecnicamente parlando, il worm è una variante del terribile "Sober Y", codice maligno programmato e diffuso dagli hacker quasi due anni fa.

 
 
 

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