Essere un guerriero!

I demoni dell'anima

Il nemico più temibile di un uomo non viene dal mondo esterno, ma dalla sua anima. Perchè se l'anima perisce, il corpo la seguirà.

E' nuvoloso. Ci troviamo sul promontorio di una grande pianura, arida e deserta.
All'orizzonte l'esercito nemico avanza minaccioso. Ci voltiamo dietro di noi senza scorgere nessuno. Siamo soli, soli ci batteremo e soli moriremo, ma venderemo cara la pelle!

L'esercito si avvicina. Tiriamo un profondo respiro. Impugnamo saldamente la nostra arma e corriamo verso il nemico gridando con quanto fiato abbiamo in gola.
all'inizio è facile, il fiato regge, il fisico è fresco. Nella marmaglia di nemici iniziamo a fare strage, lottando con tutta la forza che abbiamo in corpo.

Il tempo passa, e la stanchezza inizia a farsi sentire, le ferite aumentano, il sangue sgorga, e le forze ci abbandonano.
Ad un certo punto le gambe cedono, e crolliamo in ginocchio.
I nostri nemici ci deridono, la vista si offusca, il corpo sta per cedere.

Ma quando tutto sembra perduto, una mano, accompagnata da una luce radiosa, si allunga verso di noi.
Non sappiamo a chi appartenga, ma sentendo il calore che emana la afferriamo. Mentre ci tira su, sentiamo le forze che ritornano, le ferite vengono medicate.
Quando siamo finalmente in piedi, e la luce si è affievolita scopriamo chi è il nostro salvatore.

E' l'amico di tante battaglie, colui che ci ha sempre aiutato, e sempre ci aiuterà.
Attraversato da nuovo vigore reimpugnamo la nostra arma, e combattiamo con lui, spalla a spalla, e a quel punto sappiamo che nessun esercito potrà mai sconfiggerci!

Questo è ciò che succede quando si combattono i demoni della nostra anima. E' ciò che sta succedendo a me. In questo momento mi trovo nel bel mezzo della battaglia, stremato e ferito. E sto ancora aspettando la mano che mi verrà a tirare su dalla polvere.