Ombre
Chiaroscuri nella vita di tutti i giorni di un uomo come tanti.« ... Pasqua... | Janis » |
Adagiato, la posizione ben scelta, in cima ad un colle più piccolo dei sovrastanti monti Aurunci, Itri deve il suo nome, secondo i più, al latino “iter” ad intendersi quale luogo ben situato sulla consolare via Appia a mo’ di punto di ristoro, stazione di cambio, per i viaggiatori affannati per le antiche strade.
Non è così: il toponimo deve molto di più all’Idra, mitico serpente coronato. Si racconta, infatti, che quando gli antichi abitanti della vicina città di Amyclae decisero di fuggire, abbandonata già una volta la terra di Troia, esuli per il Mediterraneo, il proprio villaggio devastato dalla furia congiunta di un maremoto e da un inspiegabile assalto di torme di grossi serpenti marini, scelsero un colle più in alto.
Il ricordo del serpente rimase con loro ché vollero scolpirne, la testa regale, le sembianze sui sassi dei dintorni.
Ancor oggi gli abitanti del luogo, nel dialetto ciociaro, vengono apostrofati quali “sanghe d’ sierp’” … quasi figli del serpente.
La cosa non procura loro particolari ambasce.
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Inviato da: cassetta2
il 30/12/2022 alle 15:11
Inviato da: cecilia_56
il 30/05/2013 alle 23:17
Inviato da: magdalene57
il 25/12/2011 alle 22:17
Inviato da: magdalene57
il 13/07/2011 alle 14:33
Inviato da: magdalene57
il 13/07/2011 alle 14:22