Io, a volte

10 febbraio… a memoria delle migliaia di italiani fuggiti dall’Istria, dalla Dalmazia, da Fiume e che sotto la spinta della pulizia etnica della milizia yugoslava trovarono la morte nello spettro delle foibe…

Molteplici le manifestazioni in tutta Italia… A Reggio, l’associazione “Reggionamenti” nata sotto l’egida dell’amministrazione provinciale, sarà presente con il ricordo di Norma Cossetto, una studentessa universitaria istriana di 24 anni. “Fissata ad un tavolo con alcune corde, venne violentata da diciassette aguzzini, quindi gettata nuda, ancora viva, nella Foiba poco distante, sulla catasta degli altri cadaveri degli istriani”.

A Norma Cossetto è stata intitolato il sito archeologico Griso Laboccetta e l’8 marzo lì sarà piantato un albero…
Un albero per ricordare, un’epigrafe per non dimenticare…