Io, a volte

io non riesco a capire....

nessuno capisce Ili...sembrano cose di un altro mondo...

è naturalmente un caso limite. Ma fa comunque riflettere. Buona giornata Mara. Un abbraccio.

sembra eprò che a riflettere sonosempre le stesse persone...

no dai per fortuna non sono tutte così ma purtroppo ogni giorno se ne sente una nuova..poi questa della denutrizione è chiaro sintomo di trascuratezza..senza parole davvero.

e non è il primo caso ahimè...

una domanda retorica: ma esiste ancora una famiglia?

esiste un nuovo modello di famglia...uniti solo anagraficamente

io vorrei che non aderissimo, sull'onda emotiva delle notizie, ad un processo denigrativo della società occidentale, nata dalla valorizzazione della ragione, che viene portato avanti dai fondamentalismi in rivincita. Quale era la famiglia di "una volta"? se fosse stata rose e fiori avremmo: la piccola fiammiferaia, cenerentola, i ragazzini maltrattati, seviziati, chiusi da genitori egoisti in collegi gelidi con insegnanti sadici di Dickens, le ragazzine puttane di Zola, i bimbi minatori di zolfo di Verga, e se cerchiamo nelle nostre biblioteche e nei ricordi chissà quanti ne troviamo? Favole e racconti erano i mezzi di informazione di prima della TV, in proporzione alla quantità di notizie che si hanno ora di casi di infanzia maltrattata, non abbiamo nulla da invidiare al passato, anzi ora abbiamo sensibilità ed organizzazioni che cercano di contrastare, mentre nei 2000 anni passati, se non sbaglio, si è preoccupato dei bambini solo san Filippo Neri nel '500.

perfettamente d'accordo con te, nessun processo denigrativo...mi constano però alcuni dati da cui emerge chiaramente come le cose siano cambiate notevolmente circa l'interesse mostrato verso i figli dai genitori...certo, anche questo è segno dei tempi, una volta non si andava in pizzeria di sabato sera tardi in mezzo al frastuono con bambinetti di pochi mesi urlanti, non c'erano le pizzerie ai nostri tempi, le mamme stavano a casa ed erano punti di riferimento costante pe ri ragazzi, eccecc... ma quante delle organizzazioni di cui parli sono smeplici macchine rubasoldi che fanno leva sulla sensibilità altrui?

contesto in pieno che non c'erano le pizzerie ai nostri tempi (di ragazzini), me fai senti come matusalemme :(((

ma concordo che quando ci si andava era un'occasione speciale e non c'erano bambinetti che urlavano (che nello specifico sarei stato io) e se urlavano il padre li portava fuori (per dargli 2 schiaffi, testimonio io al riguardo) senza far condividere le gioie della paternità agli altri clienti. ho dato 10 euro ad un onlus di quelle che ti danno le penne per strada, che mi ha dato una ricevuta, ovviamente la CAF non mi ha accettato la deduzione, invece hanno il loro sito internet su cui è un numero di "concessione" (come si chiamerà?) che è risultato vero. Non dubito però che con i 10 euro ci hanno fatto colazione, spero alla mia salute ^_____________^

oggi la famiglia è in una ricerca di nuova identità, non so spiegarmi, ma si tende a dare un benessere materiale e manca il resto, cioè io vedo i giovani e li sento infelici, non c'è una ricerca, è tutto pronto, insomma se non te la guadagni la pagnotta non sai cosa vuol dire il piacere è mio,l'ho fatto io

si Anna, proprio così...hanno sempre qualcuno che risolve i loro problemi, e questo toglie loro ogni stimolo di crescita interiore...il problema è questo allora...perchè i genitori sono tanto accomodanti???

da sola la famiglia non è il toccasana di tutto; però mancando tutto il resto del tessuto sociale è lampante che anch'essa ne risenta ecco perchèprima ho fato quella domanda in parte provocatoria ed in parte retorica......

on l'ho avvertita come provocatoria ma perfetta per delineare un aspetto della nostra società...cos'è la famiglia oggi? un insieme di persone unite solo per spirito anagrafico? oppure dobbiamo cambiare noi i nostri convincimenti...magari abbiamo le nostre tradizioni e le nostre abitudini dure a morire...le case non sono più il focolare a cui siamo abituati ma semplici pied-a-terre dove se ci si incontra due volte nella stessa giornata è solo fortuna...chi riesce a pranzare e a cenare insieme agli altri componenti della famiglia è forse un alieno... ci dobbiamo solo rassegnare...e gioire della fortuna che abbiamo avuto...