Io, a volte

maruzza se ci sei apri msn...aloa...Music.

Sono d'accordo con te Mara. E' quanto ho cercato di esprimere oggi commentando un post sul blog Penna e Calamaio. Il post riguardava la giornata del ricordo. Inevitabilmente poi la discussione è "degenerata" per rimarcare fazioni e "colori" politici. La morte non ha colore, come dici giustamente tu, va onorato il sacrificio, vittime e carnefici a volte si sono ritrovati accanto..la morte li aveva resi "solo" due uomini. nb. Intensissima la Laude di Quasimodo. Serena giornata, Marie

mi fa piacere sapere che altre persone la pensino come me...è brutto vedere che tutto si riassume in una corsa a presenziare la commemorazione di turno e a rinfacciarsi con toni accesi colpe o attribuzioni...e tutto vanifica il momento del ricordo o della memoria...un buon giorno a te...

Stupendi questi versi di Quasimodo...mara..davvero stupendi...Sono daccordo sul fatto che la morte non ha colori..ma ci sono fatti che vanno ricordati ,perchè e come sono avvenuti .Soprattutto quelli che per decenni si è voluto dimenticare . Buona giornata signora :-)

E ora Lore...cerca di spiegarmi perchè di questa Laude non ci sia traccia sui libri di scuola...sapessi come ne sono venuta a conoscenza...e che per averla in versione integrale mi sono rivolta al figlio di Quasimodo...Magari sarà per lo stesso motivo per cui di certi fatti orripilanti non se ne sa nulla...Completa ignoranza dell'accaduto...Solo da qualche anno sulle pagine dei libri di Storia le Foibe sono ricordate... E non credo sia per questione di numero...La morte senza motivo, è ugualmente importante, sia che riguarda una persona o cento...Chi è responsabile della nostra ignoranza? Vai a scoprire chi e perchè...Troppo lontano il periodo per noi... Io non ho detto che non bisognava ricordare...proprio il post precedente ne ho parlato, ho semplicemente considerato che quanto dovrebbe accomunarci per imparare dalle ceneri a diventare migliori continua invece a dividerci, e anche se continuassimo ad avere un'appartenenza politica, qualche volta potremmo pure pensare con la nostra testa senza riferirci sempre ed unicamente al dogma...ma forse l'oggettività umana è veramente un'utopia...Ciao Lore, in attesa del caffè....

versi immortali...il segreto è proprio quello di non dimenticare.. mi chiedo spesso cosa succederà tra qualche anno, quando gli ultimi testimoni diretti dei vari massacri della storia (shoa, foibe. etc) non ci saranno più. mi immagino un futuro come quello fantasticato da Orwell in "1984", dove esiste un reparto specializzato nel riscrivere tutta la storia dell'umanità, anche se a dirla tutta sembra che da qualche parte esista già questo reparto... buon lunedì a tuttì...

ciao David...mi hai fatto ricordare di quando sui banchi di scuola ai tempi del mio liceo ci fossero due libri di Storia che andavano per la maggiore, di impostazione completamente diversa, il Villari e il De Rosa...Mi piacerebbe che si riscrivesse tutta la Storia dell'umanità purchè i fatti fossero raccontati in maniera asettica, senza nessuna infarcitura, una raccolta di dati oggettivi...ma questo è un altro dei miei sogni...Una buona giornata per te...

quello che rende diverso l'essere umano da gli altri esseri viventi, tolte le sovrastrutture scienza onore morale filosofia religione, è il culto dei morti. Dall'uomo di Neanderthal e forse da prima, le salme sono state composte, onorate, bruciate, sotterrate, riparate da elementi e predatori. Questo avviene perchè abbiamo la memoria "lunga" cioè che supera il ricordo della nostra personale esperienza. Abbiamo la memoria dei nostri padri e dei loro racconti, che tramandano i racconti dei loro padri e degli antenati fino ai limiti del mito. e ciò vale anche se i nostri i padri della memoria sono libri. Per questa memoria "lunga" noi, che nella nostra esperienza di vita sappiamo dei tedeschi solo che li abbiamo battuti in 3 coppe del mondo, ne temiamo invece giustamente il furore bellico a partite dai Cimbri e via via per i Goti e i Lanzichenecchi fino ai Nazisti, per fatti dei quali chi legge ora questo blog non ha nessuna esperienza personale. Ed è questa memoria "lunga"che mi dice che quel morto che sta di fronte al miei non è un uguale ammasso di ossa e cenere ma era chi ha ucciso seviziato violato irriso nella sofferenza mio padre madre moglie figlio sorella, ed io dovrei averne rispetto invece di pisciarci sopra? Ecco... non si può spegnere con un click la memoria, si può, lasciando ai santi l'amore per i persecutori ed alle grandi anime il rispetto per i loro corpi, coltivare l'indifferenza, sperando che la sua aridità soffochi alla fine la pianta dell'odio. E forse, senza odio, la insoddisfacente indifferenza potrà tramutarsi in attenzione, e magari saremo più umani.

perfetto Toro, condivido appieno, ma hai parlato di esperienze vissute in contemporanea, come se si assistesse ad una partita o ad uno spettacolo in tempo reale...Io uccido un tuo caro e tu mi odi al punto di scarnificare il mio cadavere e di pisciarci sopra...e Capisco che sull'onda di emozioni la tua reazione sia giusta e emotivamente comprensibile...ma ora a distanza di 50 anni...è comprensibile che la pianta dell'odio sia viva? e soprattutto, è vera questa sensazione? Mi spiego meglio...tutti quelli che nel giorno della memoria o in quello del ricordo si sono attaccati in un braccio di ferro per rivendicare la paternità degli avvenimenti positivi o attribuire ad altri le responsabilità degli accaduti, lo fanno sull'onda dell'emozione per non fare inaridire la pianta dell'odio o è solo un discorso di idea e di appartenenza politica? Io credo sia solo la seconda che ho scritto e che tutto sommato a chi in questi giorni ha tanto parlato anche in modo eccesivo in fondo di quei morti non gliene importi più di tanto e che "passato il Santo tutto finisca" fino ai prossimi "festeggiamenti"...Ciao Toro...

l'informazione scolastica??? io ho 10 anni più di te. diploma classico 1967. i miei libri di scuola si fermavano alla 1a guerra mondiale; niente fascismo, niente posto al sole d'africa, niente guerra di spagna, niente trasvolate transoceaniche niente 2a guerra mondiale ne campi di sterminio e ovvio niente foibe. solo una serie schematica di date tipo: 1922 mussolini prende il potere, 1939 hitler dichiara guerra alla francia ed alla gran bretagna, l'italia resta neutrale, 1945 gli stati unita lanciano la bomba atomica su hiroshima ... proprio così come te le scrivo 1 riga a fianco dell'anno....cazzarola che informazione :)))

TUTTI SIAMO COLPEVOLI, ANCHE CHI SI SENTE INNOCENTE, DOBBIAMO SEMPRE E SEMPRE DIRE,GRIDARE NO ALLE GUERRE, ED ANCHE FARE,NON DARE ARMI ED ALTRO,TUTTI SIAMO ASSASSINI,ANCHE CHI COMBATTE CONTRO,CIAO

fosse così semplice Annette...sappiamo che è così, come dici tu ma poi non possiamo far nulla per modificare il comportamento degli Stati...pecunia non olet, non dimentichiamocelo, e quando si tratta diguadagnare soldi, se ne abbimo la possibilità non stiamo a fare i puri, cerchiamo di prendere a palate senza guardare da dove arrivano...ciao

Gran bel post. Chapeau, Madame :)

Merci, Madame...))