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4X4

Post n°61 pubblicato il 28 Giugno 2022 da dynastis

Potrei voler tornare indietro per sistemare le cose ma la realtà è che non so quanto tempo indietro forse dovrei tornare e non so nemmeno se saprei fare cose diverse o se lo vorrei... che forse è peggio.

C'è stato un momento in cui ho avuto chiaro che le cose sarebbero andate così... mi ricordo esattamente il momento, dov'ero, cosa era successo, il rumore silenzioso e assordante della frattura che avevo dentro, la certezza che tutto si sarebbe fermato lì. L'ho voluto e lo so.

Ho sempre pensato che l'intenzione ultima fosse quella di non lasciare andare una persona, un sentimento, un periodo ma ogni tanto mi chiedo se l'intenzione non fosse quella di non lasciare andare me. Era impossibile che non mi cambiasse, che non dovessi confrontarmi con le conseguenze della perdita, del tradimento, della perdita di speranza, dell'ingenuità, della fiducia, della certezza che quello in cui avevo sempre creduto fosse vero.
Congelando il ricordo, il momento, le mie credenze, ho rallentato tutto e ho perso probabilmente la conoscenza di me stessa.

Ogni tanto ci penso e mi chiedo se io sia veramente cambiata. Probabilmente non lo sono... probabilmente sono sempre io, da qualche parte. Sono io, con l'incapacità di verbalizzare ciò che sono, di raccontarmi, di spiegare le mie ragioni, le mie emozioni, i miei pensieri.
E così sono diventata il prodotto di quello che gli altri mi rimandano, anche senza avere tutte queste informazioni fondamentali su di me. Loro giudicano una persona che non sono e io credo alla loro visione...

Ti ho cercato dentro le foto, le nuove e le vecchie, nelle canzoni, nei post, nelle nuove decisioni di vita, nei ricordi, nelle strade e alle volte anche nell'odore dell'estate in posti conosciuti... ma non ci sei più. Tu non ci sei e non ci sono più nemmeno io, nè la nuova nè la vecchia.

So che è colpa tua, anche se non volevi. So che è anche colpa mia, anche se non volevo. La sola differenza è che tu vivi la tua vita senza saperlo e questa è una fortuna. Non so più chi tu sia e come sei diventato ma so che, anche fosse una piccola parte rimasta, c'è qualcosa che ho amato in te e che continuerò a voler proteggere da lontano anche se non dovrei. Credo che almeno questo concetto d'amore sia ancora presente in me.
Credo che quando hai amato tanto qualcuno come io ho fatto con te, rimane sempre qualcosa. Qualche volta ho anche creduto che sia stato un modo sbagliato di amare ma poi, a prescindere dal mio pensiero, non vorrei mai eliminarlo dalla mia vita.
Grazie a tutto questo, c'è una parte di me che è contenta che tu, ignaro di tutto, non viva alcun senso di colpa e sia felice avendo trovato la tua strada. Sono felice in fondo che sei uscito dalle sabbie mobili.

Dicono che essere felice per il bene altrui sia una cosa bella e quindi alla fine non può essere così sbagliato.

Considero questo periodo forse il più difficile della mia vita perchè mi sento persa senza appigli per ripartire ormai da troppo tempo.
Alle volte però penso che, negli ultimi 15 anni, ho continuato a tenere vivo qualcosa che, seppur un'illusione, era sempre un punto da cui ripartire. Non sono mai stata profondamente sola perchè quando le cose andavano proprio male, sapevo dove rifugiarmi. Forse era un rifugio davvero, era una fuga, era illusione, era qualcosa che non andava bene per andare davvero avanti.
Per la prima volta, ora, sono sola. Non ti riconosco più e i ricordi non sono più così vividi, sembrano di una vita che ho solo immaginato, potrebbero essere cose che potrei non aver vissuto mai davvero. Per la prima volta, sono sola.
So che prima o poi doveva accadere e magari fra qualche anno dirò che era anche la cosa migliore, il primo gradino della risalita ma adesso mi sento solamente da sola, chiusa, stanca e inutile.

Una delle nostre canzoni era 4X4... è stata anche la canzone che ci ha fatto conoscere quando lui diceva che 3 era il numero perfetto e noi, all'unisono, abbiamo detto: "no il numero perfetto è 4".
Devo forse aspettare il prossimo anno... 4X4... 16 anni dopo. Magari dopo passa l'incantesimo.

 
 
 
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