IL SIGNOR KONAN VI DA IL BENVENUTO
SOS DALLA TERRA...
Un innato sentimento d'affetto nei confronti dei deboli e dei perdenti mi ha sempre visto schierato dalla loro parte, di chi spesso subisce, senza potersi sottrarre, le ingiurie di chi ha la forza e non ha la ragione. E di ingiurie Dio solo sa quante ne hanno subite. Se tutti gli animali che hanno sofferto inutilmente potessero urlare nel medesimo istante, un immane cataclisma devasterebbe la Terra, riducendo i pochi uomini sopravvissuti a creature sorde, vaganti nella follia.
OSCAR GRAZIOLI
Medico Veterinario
giornalista pubblicista
UN BELLISSIMO REGALO
DA PARTE DI
Billy, Lizzy, Chicca e Luna, mammina e papino
GRAZIEEEEEEEEEEEEE.......
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RICERCA SCIENTIFICA E VIVISEZIONE: UN PASSO AVANTI E UNO INDIETRO
Post n°4 pubblicato il 05 Agosto 2009 da ambretta_1981
(http://www.lav.it/index.php?id=137)
Dopo anni di lotte animaliste, qualcosa nell'ambiente della ricerca scientifica sembra muoversi! Non mi dilungo in questo momento nella discussione circa il problema vivisezione, è un discorso molto delicato per il quale vi rimando al mio blog La mosca bianca, in cui ne avevo trattato in vari post (http://blog.libero.it/topolotta/view.php), e al sito Lav (http://www.lav.it/index.php?id=137). In questo post vi vorrei solo mettere a conoscenza di una news secondo me molto interessante e di buon auspicio per il futuro... anche se non del tutto... - Secondo uno studio recentemente diffuso, alcuni ricercatori italiani sono riusciti a trasformare le cellule maligne del rabdomiosarcoma, un tipo di cancro che attacca i tessuti connettivi, in normali cellule muscolari sane, utilizzando dei 'silenziatori genetici' che impediscono la trascrizione dei geni. Purtroppo, però, dopo una prima fase, indicativa per capire il meccanismo di azione e le potenzialità dell’esperimento, realizzata grazie a tecniche in vitro, e prendendo come modello l’uomo, il passaggio successivo ha visto l’utilizzo di topi, sui quali è stata prima ricostruita la malattia umana, cadendo in un troppo comune errore metodologico, e poi è stata provata l’efficacia dell’esperimento, con risultati inattendibili perfino per un con-specifico. “Oltre ad essere eticamente inaccettabili, e’ un vero peccato che procedure così incoraggianti siano vincolate al passaggio su animale; le ricerche in vitro che utilizzano campioni di origine umana, si dimostrano sempre più utili e predittive per la comprensione delle dinamiche micro e macroscopiche e, nei fatti, migliorative per la cura delle malattie che affliggono la nostra specie”, commenta Michela Kuan, biologa responsabile LAV Vivisezione. Tale progetto, inoltre, è stato finanziato dall’AIRC, che unisce moltissimi donatori italiani troppo spesso ignari che le loro donazioni finanzino anche studi moralmente inaccettabili, come quelli effettuati su animali, e dalla dubbia utilità scientifica. “Speriamo che questi grandi organismi di raccolta fondi indirizzino sempre più i loro investimenti verso sperimentazioni che non coinvolgano animali, a favore dei metodi alternativi che svincolino la ricerca dalla cieca vivisezione”, conclude Michela Kuan. Attendiamo con tanta pazienza un futuro interamente libero dalla sperimentazione animale e più sicuro per la nostra salute! |
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