ecoculturacultura ecologica - il nostro futuro dipende dalle nostre piccole scelte "qui e ora" |
LA TERRA HA LA FEBBRE!
RIDIAMOCI SU...
LA RUOTA
ENERGIA NUCLEARE NO GRAZIE!
PERCHE MI PIACE GRILLO - "NUOVI MEZZI DI COMUNIC
perchè è utile che qualcuno ci informi senza i filtri del potere sulle possibilità che ci offre e ci offrirà la rete in futuro...mai sentito un discorso del genere in televisione! o letto sui quotidiani...
PECCATO NON ESSERCI!
Anche quest' anno Stonehenge ha ospitato ben 36 mila visitatori, almeno a detta dei media britannici. Ecologisti, neo – hyppies, moderni druidi, rappresentanti della New Age, curiosi, tutti a far visita alle millenarie pietre per festeggiare il solstizio d’estate, vivere la giornata più lunga dell’anno e salutare la notte più corta.
Il misticismo del luogo è stato sfruttato per ballare, cantare e pregare intorno alle pietre infisse nel terreno, ripetendo un appuntamento che viene celebrato oramai da diversi anni all’interno del complesso megalitico.
Stonehenge è certamente uno di quei luoghi che mantengono inalterato il proprio fascino e misticismo, incrementato dal mistero e dall’incertezza relativa al reale impiego del complesso, eretto tra il 3000 e 1600 AC.
GRAZIE!!!
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Green economyEconomia ecologica Il tema è come la terra potrà sopportare 9 miliardi di persone nel 2050 La green economy è prima di tutto una rivoluzione culturale Non può essere ridotta solo ad un contributo allo spostamento negli investimenti dei finanziamenti alle tecnologie a bassa intensità di carbonio
Inizia un nuovo anno che credo debba essere colto come una grande opportunità per un avvio tangibile di quel cambiamento epocale che è ormai ineludibile, a fronte di una situazione complessiva ambientale, economico, sociale, istituzionale, fortemente negativa. La pesantissima crisi economico e finanziaria in cui siamo entrati dal 2008 a livello globale, deve essere assolutamente utilizzata per le straordinarie opportunità che ci offre nel cambiare decisamente la strada sulla quale abbiamo avviato, da decenni, i nostri modelli di sviluppo. Si tratta di una sfida veramente imponente perché riguarda le nostre profonde e radicate convinzioni e percezioni culturali che hanno permeato lo sviluppo delle società umane industriali e tecnologiche sino ad oggi. [ 5 gennaio 2012 ] Gianfranco Bologna..continua su greenreport |
Inviato da: merlino1958
il 06/11/2012 alle 11:10
Inviato da: Arcobaleno1961
il 05/11/2012 alle 16:57
Inviato da: Rebuffa17
il 18/05/2012 alle 12:19
Inviato da: dolce20073
il 28/02/2012 alle 14:08
Inviato da: merlino1958
il 26/02/2012 alle 18:30