Creato da ecologistnow il 11/06/2008
ECOLOGISTNOW
Per un mondo meno sporco
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Per un mondo meno sporco
Post n°36 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da ecologistnow
Ma non ci potevano pensare prima?
Come per le persone, anche per gli animali bisogna che ci "scappi il morto" prima che si cominci a riflettere sull'introduzione di norme che ne tutelino la salute e il benessere. E' infatti solo dopo gli incedenti, che a Roma hanno causato la morte di due cavalli che trainavano i tradizionali calessi detti "botticelle", che è stata istituita una commissione mista Comune di Roma-ministero della Salute per tutelare il benessere dei cavalli. Questa commissione dovrebbe emanare un provvidemento tale da evitare ai cavalli i "percorsi in salita"...Meglio di niente, ma personalmente sarei favorevole a togliere del tutto queste forme di attrazione per i turisti che di suggestivo non hanno poi molto: vedere questi cavalli tutti bardati, costretti a trainare sull'asfalto per ore, a stretto contatto con macchine, clacson...mi dà ogni volta un senso di profonda tristezza. Non sono tanto diversi dagli animali dei circhi.
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/200812181541333725/200812181541333725.html
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/200812181541333725/200812181541333725.html
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Post n°35 pubblicato il 08 Novembre 2008 da ecologistnow
... Allora ritorno? :)
Dopo 56 giorni mi sono ricollegata e con, grande stupore, ho trovato i vostri commenti!! Dato il vostro iniziale silenzio non ci avevo più sperato: credevo nessuno mi leggesse e per questo non ho più scritto, ma ora...quasi quasi mi torna la voglia. Quindi grazie a tutti!
Vediamo se, a poco a poco, riusciamo a riprendere a postare in modo costante....se ciò accadrà sarà gran parte merito vostro ke leggete il nostro Ecologistnow!
Dopo 56 giorni mi sono ricollegata e con, grande stupore, ho trovato i vostri commenti!! Dato il vostro iniziale silenzio non ci avevo più sperato: credevo nessuno mi leggesse e per questo non ho più scritto, ma ora...quasi quasi mi torna la voglia. Quindi grazie a tutti!
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Post n°34 pubblicato il 12 Settembre 2008 da ecologistnow
Qual è il futuro di Ecologistnow?
Rieccoci, dopo le vacanze, a scrivere nel nostro Ecologistnow.
Ho fatto una rapida ( sono bastati pochi minuti!! Pensate se mi ci fossi messa per un 'ora) scorsa alle notizie ansa che mi sono persa in qualche settimana di lontananza da Internet. In breve: incendi,...scioglimento dei ghiacci e riscaldamento globale innarestabili...preapertura della stagione della caccia....a San Paolo muoiono circa 14 persone al giorno a causa dello smog....a Udine è stato sequestrato un mega impianto chimico perchè pare colpevole di quot;avvelenamento delle acque e di sostanze alimentari, di emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione e disastro innominato"..traffici illegali di rifiuti ....Beh direi che per ora può bastare, non vi pare!?!? Sarò pessimista, ma la situazione ambientale in Italia e nel mondo mi sembra catastrofica.
Servirà a qualcosa continuare ad aggiornare questo blog? Lo chiedo a voi che ci leggete....
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Post n°33 pubblicato il 20 Agosto 2008 da ecologistnow
Un modello da imitare!
Il Comune di Capannori (Lucca) è il primo comune in Italia ad aver aderito alla Strategia internazionale rifiuti zero.
Il Comune di Capannori si è inoltre aggiudicato il premio di eccellenza Toscana Ecoefficiente 2008 per il distributore di latte fresco di
Lammari.
Complimenti!
http://www.comune.capannori.lu.it/avvenimenti/rifiutizero_2020/rifiutizero2.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Capannori
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Post n°32 pubblicato il 18 Agosto 2008 da ecologistnow
Molecole "spazzine" VS piogge acide
Gli scienziati della Purdue University e dell' University of Pennsylvania hanno scoperto una nuova molecola in grado di "pulire il cielo dalle piogge acide", per questo definita " spazzina". Pur non essendo ancora chiaro il funzionamento, le sue peculiarità consentirebbero di capire come vengono rimossi gli ossidi di azoto presenti nell'atmosfera, cause di inquinamento. Grazie a questa molecola, la cui esistenza era stata fin'ora solo ipotizzata, l'atmosfera è in grado di "bruciare" gli agenti inquinanti ossidandoli e impedendo così le piogge acide, un po' come fa il nostro organismo nel metabolizzare il cibo!
La "spazzina" è formata da due legami di idrogeno, simili a quelli dell'acqua. " I due atomi di idrogeno consentono di creare una struttura ad anello a sei facce. Ma, al contrario di quanto avviene normalmente, i legami dell'idrogeno con gli altri atomi sono abbastanza forti da incidere sulla chimica dell' atmosfera''. Inoltre, al contrario di quanto accade nella maggior parte delle reazioni chimiche, le reazioni che coinvolgono questa molecola accelerano con l'abbassarsi delle temperature e il loro andamento cambia in base alla pressione atmosferica.
Sicuramente è una scoperta affascinante, capace di spalancare nuovi orizzonti nella tutela dell'ambiente, soprattutto per i paesi con più alto tasso di inquinamento come la Cina, alla quale abbiamo accennato nel precedente post, l'India e il Brasile.
In attesa che gli scienziati scoprano come utilizzare le potenzialità della nuova molecola cerchiamo salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo, cioè la nostra vita che è strettamente correlata a quella dell'ambiente.
Fonte Ansa 13.8.2008
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/inquinamento/20080813141134710151.html
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Cina: tra inquinamento e città verdi
Nascerà in Cina la prima città completamente ecologica: si chiama Dongtan, è situata fuori da Shangai, sull'isola Chongming. La città, grande quasi quanto Manhattan, sarà dotata di case eco-compatibili, di auto che funzionano sfruttando unicamente il bio-carburante, di fonti energetiche interamente rinnovabili e di un sistema di riciclaggio rifiuti. Dongtan sarà autosufficiente anche dal punto di vista alimentare grazie alle acquacolture e all' agricoltura biologica.
La città, che dovrebbe ospitare almeno 5mila abitanti entro il 2010, che dovrebbero diventare 500mila entro il 2050, sarà una specie di "valvola di sfogo" per Shangai che con i suoi 130milioni di abitanti e un' economia che cresce tre volte più velocemente di quella negli Usa, è sempre più inquinata.
L'idea di costruire una città verde è sicuramente meritevole di lode, anche se il progetto non è andato esente da critiche: i tempi di conclusione della città si sono allungati rispetto alle stime iniziali e i costi sarebbero eccessivamente elevati tanto da far pensare che Dongtan sarà una cittadella per "pendolari abbienti" in fuga dalla frenesia e dall'aria irrespirabile di Shangai. Insomma, più che altro una costosa operazione pubblicitaria della Cina per distogliere l'attenzione dalla circostanza che il suo tasso di inquinamento atmosferico ( e non solo, pensiamo che secondo l'ultimo rapporto di Greenpeace solo il 40% dell'acqua sarebbe potabile ) è fra i più elevati del mondo, tale da provocare 750.000 decessi ogni anno.
Approfondimenti:
http://www.greenpeace.org/china/en/campaigns/toxics/water-pollution
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=19954
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/mondo/20080812143434709489.html
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/mondo/20080812143434709489.html
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Post n°30 pubblicato il 02 Agosto 2008 da ecologistnow
Catturiamo il sole!
Il sole è una delle più importanti fonti di energia pulita. Secondo il professore del Mit Daniel Nocera "la luce del sole ha un potenziale maggiore di qualsiasi altra fonte per risolvere il problema energetico mondiale. In un'ora, la luce del sole che colpisce la Terra potrebbe fornire energia a tutto il Pianeta per un anno" .
Però uno dei limiti all'utilizzo dell'energia solare era che essa si interrompeva in assenza di sole. Ora sembra che questo limite sia stato superato da a una rivoluzionaria scoperta del Mit (Massachussets institute of technology) che consente di "immagazzinare" l'energia accumulata nei pannelli solari .
L'idea è stata ispirata " da uno dei passaggi della fotosintesi, in cui l'acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno. Per riuscire a ripetere lo stesso procedimento i ricercatori hanno disegnato un nuovo catalizzatore, cioe' una sostanza che favorisce una reazione ma che alla fine puo' essere recuperata intatta, poco costoso e che funziona a temperatura ambiente. Il sistema progettato prevede che l'elettricita' prodotta ad esempio da un pannello fotovoltaico venga utilizzata, insieme al catalizzatore nuovo e a uno tradizionale, per scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno gassosi. Questi possono essere immagazzinati e utilizzati per alimentare delle celle a combustibile"
Il nuovo sistema è semplice, efficiente e poco costoso tanto che i ricercatori auspicano che possa essere utilizzato nelle case nel giro di una decina d'anni.
La rivoluzionaria scoperta lascia sperare che in un prossimo futuro si faccia sempre maggiore impiego dell'energie alternative anche nelle nostre abitazioni...Nel frattempo in Italia, nel comune di Camugnano ( BO), è stato dato il via libera alla realizzazione di quello che sarà l'impianto fotovoltaico più potente della provincia di Bologna ( produrrà 282.900 Kilowatt/ora all'anno).
Approfondimento Il Sole 24 ore
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/08/energia-sole-mit.shtml
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Post n°29 pubblicato il 01 Agosto 2008 da ecologistnow
Cosa significano tutti quei simboli sui prodotti? ( Parte III )
Banda stagnata
Alluminio
Simbolo generico dei materiali poliaccoppiati.
I numeri da 1 a 6 contenuti in questo marchio indicano il tipo di plastica utilizzato secondo un codice prestabilito, con l’eccezione del 7 che indica che il materiale non è riciclabile
1 = PET; 2 = PE-HD; 3 = PVC; 4 = LDPE; 5 = PP; 6 = PS; 7 = O
Indica che parte del materiale dell’imballaggio è riciclato, oppure che lo stesso è riciclabile, ma non necessariamente riciclato. Viene utilizzato per carta e cartone.
Informazioni tratte da:
(http://www.comuneillasi.it/B00D-Simboli.htm)
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Che fine faranno i coralli?
Uno studio della rivista Proceedings of the national Academy of Science (Pnas) mette in luce come l'inquinamento da CO2 pone in serio pericolo l'esistenza dei coralli. Un terzo dell'anidride carbonica prodotta dalla rivoluzione industriale sino ad oggi è stato assorbito dagli oceani determinando un' acidificazione delle acque e impedendo la corretta cementificazione dei coralli.
La continua emissione di anidride carbonica mette a serio rischio le barriere coralline di tutto il mondo, già minacciate da riscaldamento globale, cambiamenti climatici, e dallo sfruttamento umano.
Le barriere coralline ( pensiamo solo alla Great Barrier Reef, la più grande barriera corallina del mondo, situata in Australia ) sono un patrimonio naturale che va tutelato, non solo per la loro bellezza, tale da includerle fra le meraviglie del mondo, ma perchè sono ecosistemi ricchissimi che preservano vasti sistemi di biodiversità da proteggere ad ogni costo dalla estinzione.
Vedi notizia Ansa:
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/200807281341320317/200807281341320317.html
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il 29/06/2010 alle 08:12
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