Un Blog!

dimenticare.....

dimenticare...... dimenticare.........

dimenticare...... dimenticare.........

dimenticare...... dimenticare.........

dimenticare...... dimenticare.........

dimenticare...... dimenticare.........

dimenticare...... dimenticare......... dimenticare

dimenticare...... dimenticare.........

ma....

                                                                                                                RICORDARE

 E MI RIFERISCO A IERI SERA QUANDO UN DUO  A ME SCONOSCIUTO HA PRESO PER I FONDELLI ALLA GRANDE "I FAMOSI VETERANI DELLA 45",

                             GONGOLAVO!!!!

ahahah SENZA NEMMENO MUOVERE UN DITO QUALCUNO CHE EVIDENTEMENTE LA PENSA COME ME E CON PIU' INVENTIVA, HA DATO A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE.

E NON VI DICO IL PIACERE DI VEDERLI MESSI ALLA BERLINA... UN MOTIVO CI SARA', EVIDENTEMENTE ANCHE IN AUDIO IL GRUPPO SI E' FATTO RICONOSCERE.....E NON TANTO PER I NICK!

IO??? IO SEMPRE SERENA E TRANQUILLA SE LI INCONTRO LI EVITO... USO LA CHAT AUDIO PER DIVERTIRMI NON PER NUTRIRE L'ARROGANTE MORBOSITA' DI ALCUNE PERSONE.

 AH! DIMENTICAVO: CHE NON MI SI PRENDA PER UNA DEBOLE.... ODIO LE POLEMICHE ASSURDE BASATE SULL'IGNOTO E SONO FELICE DI ESSERE COSI'..... NON SOPPORTO LA PREPOTENZA E PIUTTOSTO CHE CAMBIARE PREFERISCO CAMBIARMI UN NICK....QUESTIONE DI STYLE.

A QUESTO PUNTO FORSE UN PO' DI CONFUSIONE L'HO FATTA .......

Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta,

il veliero ha due possibilità: l'andatura di cappa (il fiocco a collo e la barra sottovento)

che lo fa andare alla deriva, o la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e

un minimo di tela.

La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare

barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che

spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme.

Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da coloro che

hanno l'illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere,

la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione.

Forse conoscete quella barca che si chiama Desiderio.

(tratto da: Henri Laborit ELOGIO DELLA FUGA, Mondadori 1982)

Ciao Pietro.... nel Post qui sotto avrai saputo della notiziona e in quello ancora più giù avrai capito che gli affetti veri, quelli-non-di-chat, per me è difficile se ne vadano.... magari si trasformano in qualcosa di più bello e profondo.....staremo a vedere. Nonostante questo ho deciso di scriverti un messaggio speciale perchè so che fra le tante cose che fai, qualche volta hai tempo di passare da qui! Pietrone.... ma dai sì...nonostante le litigate che ci siamo fatti...beh devo ammettere che qualcosa mi hai lasciato ... e questo non è poco! Magari solo un nick scritto nella lista dei visitatori.... nick che avrei il desiderio di rileggere ogni tanto...quando Vossignoria vuole !

Io qui continuerò a scrivere.....se vorrai saper di me basta che passi.

 ciao bello e continua a surfare .... io vorrei farlo al più presto, così avremo un sacco di cose belle da raccontarci! BUON ANNO.... un bacetto ma stai attento! perchè i miei baci , lo sai..... non si possono dimenticare!

Non ho sonno ....

La chat un dormitorio, le solite Vecchie Glorie che non amo leggere particolarmente...    E' dal primo o secondo giorno dal mio ingresso che qualcuna di loro (le più iene) per lo più devastate ormai dall'abuso e dalle logiche conseguenze..... e private completamente del più elementare senso critico (che per altro non dovrebbe sussistere in chat dove tutti non ci si conosce e dove le parole sono spesso di difficile interpretazione) mi hanno etichettato come una donnina... (veramente sono 170 cm di altezza) per cosa poi? Io credo di averlo capito ma..... disquisire ora su questo argomento, non credo di averne voglia....

(Si è tentato di ricucire qua e là lo strappo ma nemmeno io sono una brava rammendatrice quindi.... le cose proseguono nella reciproca indifferenza, credo più mia che delle iene.... )

Stasera, anzi stanotte ormai, quindi, ho preso in mano il blog e mi sono decisa, dopo parecchio tempo dedicato al collezionismo di video, a scribacchiare qualcosa, giusto per non perdere l'abitudine.

Il pezzo lo ho intitolato Periodaccio perchè è sì, un "periodaccio".

Io sto benissimo, forse, sì.... fumo un po' troppo, il lavoro mi da soddisfazioni, mi appassiona sempre, solo 2 o 3 volte al mese parto da casa con la voglia di imboccare l'autostrada in direzioni sconosciute, invece dellala solita strada che mi porta sulle mie barricate. Ma tengo duro, a volte mi domando chi me lo fa fare , visto che la pagnotta non ho bisogno di guadagnarmela (forse per questo amo il mio lavoro?). E' che voglio credere in quello che faccio e sto davvero impegnandomi progettando ogni giorno una parte della mia vita e con la mia una parte di quella di coloro per cui lavoro.

Perchè un periodaccio? perchè non riesco a fare quello che credo sia meglio per me  e cioè muovermi di più, essere più reattiva di fronte ad alcuni pensieri che credo sia inevitabile balzino alla mente quando di oltrepassa la soglia dei 50. Non riuscire a dare una svolta alla mia vita anche sul versante affettivo relazionale.... mi riferisco alla totale o quasi assenza di bisogno di instaurare dei rapporti sociali non professionali (che sì sono anche affettivi) ma che poi, "timbrato il cartellino" si disperdono.

Insomma è un periodo in cui a volte avrei voglia di avere un compagno pur sapendo che, ed è già successo, è per me abbastanza difficile riuscire a mantenere un rapporto e purtoppo credo, in grande parte, per causa mia. E non sono , vi assicuro, in preda ad una crisi depressiva o di pentimento.... semplicemente mi conosco e se la storia a volte mi ha convinto di avere solo incontrato sulla mia strada degli stronzi, mi domando quanto stronza sia stata poi in definitiva anche io....

Non è il tempo del rammarico nè del rimpianto (a cosa servirebbe?) solo, come dicevo, del punto della situazione.... che , purtoppo , mi produce solo 2 tipi di pensiero:

1) ma io sono destinata davvero ad aver a che fare sempre e inevitabilmente con degli stonzi?

2) la fortuna mi assisterà nel futuro facendomi inciampare in una persona (quella dei miei sogni) che non sia già occupata?

Ancora non è dato sapersi potessi credere ad un oracolo  lo consulterei seduta stante.....

di sicuro non credo che sia stando qui che risolverò la questione.... già lo sapevo. E allora mi domando

3) perchè continuo a frequentare la comunity perdendo tanto tempo che potrei utilizzare per altre cose credo più costruttive?

Non so darmi una risposta..... è incredibile ma davvero non la so dare!

si accettano opinioni......

Queste sono solo 3 delle immagini che ho catturato sabato (le altre le pubblicherò appena mi sarà possibile), durante un banchetto nuziale al quale ho partecipato.

Le ho volute mostrare non tanto per una qualsiasi forma di esibizionismo quanto per cercare condividere un'emozione (lo so ...da qui  non è facile...).

Ringrazio quanti si sono presi cura di questo luogo, acquistandolo e gestendolo senza lasciare nulla al caso.... a volte il fine giustifica i mezzi!

Non avendo grande ispirazione (o forse nessuna voglia di parlare dei fatti miei?) mi limito oggi, in aggiornamento al mio blog, ad incollare il testo di una canzone di Samuele Bersani, scritto da un certo Edo, che invidio per la sua grande forza espressiva e per la grande capacià di sintesi!

Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate