elaborando

Sono inciampato su comodo.it.
In modo del tutto innocente, ve l'assicuro. Ogni tanto mi diverto a fare un giro sui TopSites di Shynistat.com, questa volta mi ha incuriosito l'url: comodo.it.
Poltrone? Abbigliamento confortevole? No, preservativi, il sito si definisce il portale dei preservativi: "il modo più semplice e divertente di fare informazione e shopping sul preservativo".
L'informazione c'è: rubriche a tema, naturalmente, ma anche un "focus" su argomenti come preservativo e Chiesa, AIDS.
E l'area dello shopping, è ovvio. Vi segnalo "Twolly" porta preservativi da borsetta o da tasca. Vari rivestimenti, elegante e sicuro. Perplessità mi lasciano invece i preservativi in scadenza, una confezione da 12 per "€4.50 anzichè 9.90". Mah.
E non manca un museo, con delle sorprese, almeno per me.
Intanto "condom", il termine che pensavo inglese deriverebbe invece dalla cittadina francese di Condom (accento sulla seconda o, che dovrebbe essere anche nasale, se non ricordo male). Si trova nel dipartimento di Gres, tra Tolosa e Bordeaux, e dalle sue macellerie provenivano gli intestini utilizzati come preservativi, il sito non precisa in che epoca. Un museo del preservativo reale, in muratura, dovrebbe essere in allestimento proprio a Condom, ma sul sito della cittadina non ne fa menzione. Sarà pure per pudore, già immagino l'imbarazzo dei condomesi al momento di dichiarare il luogo di nascita.
Nel museo virtuale trovo la notizia della capsula del tempo di Rochester, stato di New York. Nel 1873 le autorità cittadine sigillarono in una delle pietre angolari del municipio una scatola di rame con 345 oggetti capaci di descrivere la normalità della vita di quei giorni. Recuperata nel 1999, al suo interno fu rinvenuto, in una busta per lettere, un preservativo in intestino di pecora. Si  tratta di un reperto evidentemente interessantissimo, è il più antico ad essere arrivato intatto di cui si abbia notizia.
La busta riporta la scritta: "For the Person Who Opens this Box". Poi a matita, di traverso su un lato: "Not to go in". Da qui il dubbio che si fosse deciso di non inserirla nella scatola del tempo, ma che all'ultimo momento qualcuno l'abbia comunque infilata nella scatola.
Per la cronaca, nel 2001 il municipio di Rochester ha sotterrato una nuova scatola, fotografia della vita di oggi. Non mi è dato conoscere il dettaglio di cosa ci sia custodito.

Buon fine settimana. Arriverà anche il freddo e la neve, ma ieri sera, uscendo dall'ufficio c'erano 17°. Secondo la guardia all'ingresso la causa è al 50% dell'andamento periodico del clima, al 50% colpa del nostro stile di vita. Inverno anomalo e percentuali a parte, ho paura che abbia proprio ragione.
Vi saluto il mare, il che, scritto il 20 gennaio, fa sul serio effetto.