elaborando

Sono preoccupato.
Mai ignorare un'evidenza statistica. Se i numeri dicono che qualcosa accade più frequentemente di quanto ci si aspetti, allora vuol dire che una causa c'è, anche se non si riesce ancora a vederla. Indagando si arriverà a capire.
Qualche giorno fa è mancata la signora Anna Nicole Smith, Playmate di Playboy nel 1992. Wikipedia informa che si diventa playmate quando si compare sul paginone centrale della rivista.
ABCnews.com dice che ad oggi sono state seicento le playmate, e seicento mesi fanno cinquant'anni. Torna, il primo numero di Playboy è del 1953 e il paginone lo inaugurano a dicembre.
Non mi occuperò della vita e della scomparsa della signora A.N. Smith, credo che le riviste di gossip stiano trattando l'argomento con prontezza, esaustività e competenza che non sono alla mia portata. E poi, con tutto il rispetto per la signora A.N. Smith, devo confessare che non ho ritenuto la notizia più rilevante di un normale, per quanto doloroso decesso. L'interesse me l'ha destato un articolo di ABCnews.com, che nota quanto sia sfigata la vita delle Playmate.
Perché, prima della signora A.N. Smith, una sorte simile è capitata anche alla signora Paige Young, sul paginone nel '68, scomparsa per overdose nel '74. E prima ancora, nel '67, un'altra Playmate, poi attrice di poco talento ma discreto successo, Jayne Mansfield, sparisce in un incidente d'auto. Sul sedile di dietro dell'auto sono seduti i suo tre bambini tra cui una bimba di tre anni, Mariska Hargitay; si salverà e così avremo la serie di Law and Order così com'è, con la detective Olivia Benson a cui siamo familiari.
E poi nel 1980, Dorothy Stratten paga l'apparizione su paginone con la morte solo qualche mese dopo che il numero è in edicola: il marito era geloso, eccessivamente pare.
Direte che non vale, va bene. E allora Eve Meyer? Playmate nel '55, nel '77, molti anni dopo ma comunque prima della soglia dei cinquant'anni, è a bordo di un aereo di linea. Non arriverà a terra, l'aeromobile (lo chiamano così) si scontrerà in volo con un altro aeromobile.
ABCnews.com ne cita ancora altre, tante. Non riporto l'elenco, ma è chiaro che comparire su quel paginone "porta sfiga". E poi era cominciata male la storia, sapete chi fu la prima Playmate? lei, Marilyn M. Nel dicembre del '53 è la ragazza Sweetheart del mese, solo dopo il titolo si tramuterà in ragazza Playmate.
E vengo alla mia preoccupazione. Se dovessero telefonarvi, care signore di passaggio da questo blog, e proporvi un servizio fotografico, e attente che pare non dicano subito che è per il paginone centrale, bene, pensateci bene su. Non credo che un momento di gloria possa giustificare un rischio così grosso.
Lo so, mortificare le aspirazioni di lunedì mattina è brutto. Ma ci sono altre soddisfazioni, vi prego di non volermene.
E non sto prendendo in giro, sono cose che capitano: anch'io sono comparso in foto su una rivista, in abiti succinti, ed è successo non molti anni fa. Provate a indovinare l'occasione. 

Buon lunedì, comunque, anche senza paginone.