elaborando

La prima, a Sanremo vince nella sezione giovani un cantante che probabilmente se lo è meritato e che, e qui sta lo strabiliante, per andare a Sanremo si è preso dei giorni di ferie dal lavoro.
Può darsi che voi non ci troviate niente di straordinario, ma devo segnalarvi che i giornali radio che ho ascoltato finora sottolineano proprio questo aspetto. Come dire: ha preso ferie invece di darsi ammalato, come fanno tutti.

Seconda notizia. C'è chi regala 500 rose in un colpo solo, a una sola donna. Strabiliante e sbagliato, perché le rose si regalano in numero dispari o a dozzine, e 500 non è né dispari né multiplo di 12, ne mancano 4 per fare 12 x 42 = 504. Questa equazione io l'ho risolta con la soluzione più matematicamente elegante: 1. Una rosa sola, quando mi ricordo.

Terza notizia: stasera c'è un'eclisse di Luna. Va bene, questa non è strabiliante, che il 3 marzo succedesse, era noto. Il fatto è che una volta c'era una maggiore attesa per questo tipo di eventi: giornali, radio e tivvù ci preparavano un bel po' di giorni prima.
Ricordo quella di Sole del 1961, nove anni da compiere, un bambino. La voce popolare voleva imminente la fine del mondo, proprio in coincidenza dell'evento. Mio padre bollò la cosa come una sciocchezza senza fondamento, ma mia madre un po' di timore lo nutriva. Risultato, mi stupii che ne uscissimo indenni.
E in tempi più recenti, senza arrivare a tanto, l'eclisse dell' 11 agosto del 1999, di Sole anche quella, fu preceduta da un minimo di informazione sui media. Alle 12:45 ero in spiaggia, a Marina d'Aquileia, la sabbia divenne fredda nel giro di pochi minuti, potemmo osservare l'immagine oscurata del sole riflessa in un secchiello pieno d'acqua. Avevamo anche degli occhiali con lenti oscurate per guardare indenni il fenomeno: se non ricordo male inserto di una rivista femminile, lenti di plastica, montatura di cartone, naturalmente.

Per questa eclisse quasi niente, mi ci hanno fatto arrivare distratto e poco informato.
Altri tempi quelli in cui Talete di Mileto si costruì una fama imperitura di scienziato per aver predetto l'eclissi del 585 a.C.
Un tipo sveglio Talete, si deve a lui la scoperta dell'importanza della costellazione dell'Orsa Minore, o meglio di una sua stella particolare, la Stella Polare. E sempre lui misurò l'altezza di una piramide col metodo delle proporzioni.
Deve essere andata più o meno così: piantò un palo nella sabbia a poca distanza dalla piramide, poi, centro nella base del palo, con una corda tracciò un cerchio di raggio uguale all'altezza del bastone. Infine si sedette all'ombra, l'ultimo numero di Playboy in una mano, un Martini secco nell'altra. Ogni tanto sollevava lo sguardo dalla rivista e dava una controllatina all'ombra del palo. Quando vide che la punta dell'ombra toccava il cerchio tracciato sulla sabbia, fece piantare un segnaposto nel punto in cui finiva l'ombra della piramide e ne fece misurare la distanza sulla sabbia dal centro della base della piramide. Fatto.
In realtà la mia ricostruzione ha qualche dettaglio dubbio: la rivista che sfogliava, per esempio. Non si sposò, infatti, e dedicò molta più attenzione allo studio scientifico che alle donne. Insomma, era più probabile che fosse Focus la rivista che sfogliava. Se l'edizione greca o quella egiziana, non so.

Buon sabato.

Nell'immagine: l'eclisse di stasera raccontata dalla NASA. Col nostro orario le 5.44 pm diventano le 23:44.