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Ve la ricordate Lene Grawford Nystrøm? No? Se è per questo non me la ricordavo nemmeno io, era la cantante degli Aqua. Si è accesa la luce, vero? Cartoon Heroes, My Oh My e, appunto, Barbie Girl, pezzi indimenticabili.
Correvano gli ultimi anni 90 e noi eravamo usciti da un pezzo dall'età della Barbie, periodo che avevamo rigorosamente attraversato al momento e per il tempo giusti. E ricordo pure il Natale in cui avevamo deciso di regalare a nostra figlia il compagno di Barbie. Pensavamo fosse Big Jim, scoprimmo con sorpresa questo tipo, Ken, un po' ambiguo, devo dire.
Poco prima era venuta "Bice Ti Ridice", una di quelle bambole iper-tecnologiche con un piccolo registratore all'interno, capace di ripetere un paio di secondi della conversazione raccolta intorno a se. Una notte, sistemati nell'ordine: io, Bice, la figlia, la moglie, nel rigirarmi urtai Bice, avviando inavvertitamente il congegno. Dalle mie labbra uscì un'esclamazione di irritata sorpresa per l'urto, parole che qualche attimo dopo suonarono assolutamente inadatte sulle labbra di Bice.

Allora non c'era Internet per casa, bastava raccomandare prudenza, niente confidenza agli sconosciuti. Oggi è decisamente più complicato, i ragazzini hanno appunto accesso a Internet, e lì si possono fare anche brutti incontri. Alla Mattel hanno pensato a un gadget che aiuta in questo: una BarbieGirl che funziona anche da strumento di autenticazione.
Il funzionamento è semplice. La ragazzina, chiamiamola Valentina, si iscrive al sito di BarbieGirl, con un proprio nickname. Niente nomi, numeri o informazioni riconducibili alla persona fisica, si raccomandano sul sito. Uno dei servizi disponibili è una chat a prova di pedofilo, si possono solo porre domande prese dalla lista di quelle disponibili.
Se però Valentina ha comprato la BarbieGirl iper-tecnologica, allora le cose cambiano. Intanto la registra sul proprio computer, abbinata al proprio nickname. Se poi, in visita alla sua amichetta Simona, scopre che anche lei ha la BarbieGirl, allora può connettere la sua barbie ad una porta usb del computer di Simona, che registra Valentina come "best friend" di Simona, grazie a una sorta di "numero di serie" cablato all'interno delle barbie.

Fatto. Da adesso Valentina e Simona possono usare tra loro e dai loro computer, la "Secret B Chat", quasi una vera chat: possono scrivere quello che vogliono, purché sia in una lista di parole consentite; lista in continua espansione, assicurano sul sito.
Prezzo della Barbie? 59,95 dollari, poco più di 40 euro. Dove hanno sistemato la porta usb? Non lo so, chiedete a Ken.

Buon martedì.