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Ieri sono stati inaugurati i mondiali di ciclismo 2008, a Varese.

Mi piaceva il ciclismo, ma tanto tempo fa; da ragazzino il mio idolo era Imerio Massignan. Nel Giro d'Italia del '60 fu a un passo dal vincere ma, transitato in testa sul passo Gavia, nel tappone alpino, forò tre volte in discesa. Finì quarto quell'anno. Non ha mai vinto una gara a tappe, ma era lo stesso il mio idolo: un po' fu uno sfigato, ma forse mi ci identifico, io, con gli sfigati.

Di questi mondiali non conosco i protagonisti, ormai mi sono disamorato, causa doping. L'ultimo Giro d'Italia mi ha definitivamente convinto: meglio seguire un altro sport, ad esempio il curling; alle Olimpiadi del 2006 cominciai a tifare, seguendo la nazionale femminile svedese.

Però da quelle parti, nel Varesotto, il ciclismo piace ancora, e parecchio. E piace anche la Lega Nord, politicamente parlando. Così, a Buguggiate hanno sommato due più due e hanno deciso di celebrare i mondiali con un omaggio ai loro due amori, il ciclismo e la Lega: nove sagome in legno a grandezza naturale arricchiscono una rotonda della cittadina, tutti in assetto da gara: in bici, il Capo, Umberto Bossi, con la maglia iridata del campione del mondo, seguono Giuseppe Leoni, Roberto Maroni, Giancarlo Giorgetti, Dario Galli, Fabio Rizzi, Reguzzoni e Attilio Fontana, come riporta Varesenews.it. Ne mancherebbe uno, ma non so colmare la lacuna.

I cittadini non hanno tirato fuori un euro, assicura il sindaco di Buguggiate, il costo è stato sostenuto dagli sponsor, 15.000 euro in tutto. Devo dire che non è nemmeno tanto, considerato il numero di persone che sarà richiamato per dare un'occhiata al gruppo in fuga. E sarà anche un pubblico trasversale: ci sarà chi li guarderà osannando e chi si augurerà che non rimangano intrappolati nella rotonda, ma che la loro fuga li porti lontano lontano.

Mi viene solo una domanda: per chi tiferanno gli elettori della Lega? Mica per L'Italia?

Buon martedì.

[Immagine: Anette Norberg ed Eva Lund della nazionale svedese di curling]