elaborando

La canzone è Trapenarella, è nell'album Tarantella Ca Nun Va' Bbona della Nuova Compagnia di Canto Popolare, pubblicato nel 1975, ma è molto più antica; risale infatti al 600, nascendo come ritornello delle lavandaie al Vomero; poi immagino si sia arricchita di elementi per strada. È un lamento sulle cattive abitudini di vita che evidentemente già allora erano ampiamente diffuse: ragazze leggere, preti sanguisughe, egoismo sociale. Nella sfilza di luoghi comuni riportati in Trapenarella trovo:

Nel testo non trovo invece conforto alla dichiarazione del Ministro Brunetta circa i fannulloni che starebbero a sinistra. Affermazione che, se non argomentata in modo convincente, dovrei leggere come un insulto o un modo per seminare discordia. Non che sia grave, eh, ormai non c'è più niente di grave nella scena politica italiana, verrebbe da dire. Ma se il Ministro volesse seguire l'invito di Epifani a spiegare, sarebbe cosa gradita, oltre che un atto normale in una nazione civile.

Prevengo tentativi di cavarsela con qualche sillogismo. Wikipedia riporta un errore tipico in cui si può cascare in questo campo:

potrebbe sembrare valido, ma non lo è, bastano pochi elementi di insiemistica a rendersene conto; oppure uno sguardo al suo perfetto equivalente riportato da Wikipedia:

E quindi?

Buon lunedì.

[Colonna sonora: La rumba degli scugnizzi, il pezzo che preferisco della Nuova Compagnia di Canto Popolare]

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