elaborando

Non hai una bella cera, e si vede


Una piccola variazione del colore della pelle dell'ammalato dovrebbe far scattare un serio allarme nel personale medico che lo assiste in ospedale.Il paziente diventa cianotico? o, al contrario, paonazzo? Sarà il caso di verificarne la causa il prima possibile.Proprio per anticipare il "prima", al Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, Contea di Rensselaer nello stato di New York, ne hanno pensato una semplice.Perché un cambio di tonalità della pelle può passare inosservato? La risposta è semplice: perché la variazione è modesta, rispetto alla differenza di colore tra pelle e lenzuola, oppure tra pelle e ciò che indossa l'ammalato.Allora, perché non adottare lenzuola color "pelle nuda", e abbigliare l'ammalato con lo stesso colore?L'effetto è sorprendente, date un'occhiata all'immagine, prodotta dal Rensselaer Institute. Nel riquadro inferiore, sfondo color pelle nuda, le variazioni di colore risultano evidenti, sicuramente più che nei riquadri superiori, in cui lo sfondo è bianco-lenzuolo, celeste-speranza o verdone-ospedale.Si tratta di sfruttare nel modo più opportuno il modo in cui il nostro cervello ricostruisce i colori e le tonalità delle immagini, come nell'illusione ottica della scacchiera, che riportai in un post di un po' di tempo fa.Anche se l'estetica ne soffrirà (provate a immaginare un pigiama color pelle), l'idea di aiutare l'occhio a svolgere meglio la sua funzione mi sembra sana.Buon venerdì.[Tutti i post su scienze e medicina.]