La notizia è nei giornali radio e tv di stamattina, sui giornali e sul sito di Repubblica: studenti romani tra gli 11 ed i 15 anni, in volo da Roma verso Manchester dove li attende una vacanza studio, vengono fatti scendere ad uno scalo intermedio in Germania, perché "minacciavano la sicurezza del volo". Decisione del comandante, tedesco come l'aereo.
Non ero presente, devo giudicare in base a quello che leggo dall'articolo.
Leggo che uno degli insegnanti ipotizza che il pilota: "abbia voluto anticipare il match Italia-Germania previsto per martedì". Ho il sospetto che proietti sugli altri i propri schemi mentali.
Leggo pure che una ragazzina afferma: "parlavamo e giocavamo con la play station". Può darsi che avessero chiesto di spegnere i dispositivi elettronici ?
Uno dei due professori che accompagnavano la scolaresca afferma: "Siamo perplessi, non c'è stato alcun alterco". Non gli viene il sospetto che serva molto di più che evitare alterchi ? Mai sentito parlare di educazione ?
Altro punto, gli altri passeggeri del volo pare fossero inglesi, quindi direi che avrebbero dovuto avercela coi portoghesi, non con gli italiani, a seguire lo schema mentale del professore. Possibile che non si sarebbero ribellati ad una "decisione incomprensibilmente dura e immotivata" ?
Un altro piccolo pezzo di reputazione italica che si sgretola, temo. Complimenti.
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