La notizia è stata riportata lo scorso 11 maggio sul blog di Isabella Villa, giornalista del Secolo XIX, ma è di straordinaria attualità.
Il titolo: "Blitz israeliano a Hebron per salvare un cervo". Nel breve resoconto si legge che i soldati israeliani avevano notato che "un magnifico esemplare di cervo che stava per essere ucciso in una fattoria palestinese vicina a Hebron", da qui la decisione di intervenire, prelevare il cervo e assicurargli un futuro non libero ma certamente migliore nello zoo di Gerusalemme.
Non ho parole.
Anzi qualcuna si, una provocazione. Avrete seguito la polemica dei caprioli che la regione Piemonte ha annunciato di voler abbattere. Non sono un cacciatore, anzi aborrisco la caccia e penso anch'io che esista una soluzione diversa al problema della sovrappopolazione di caprioli in quella particolare zona del Piemonte. Il punto è un altro: pensate che dimostriamo la stessa sensibiltà sempre? anche quando per farlo dovremmo non firmare petizioni o marciare sventolando bandiere o accendere candele simboliche (tutti gesti che apprezzo e condivido, si badi bene), ma rinunciando, tutti insieme, a qualcosa di materiale a cui siamo ormai abituati? a un pezzo di tenore di vita, insomma?
Attimo di relax: CNN scrive che la scrivania media contiene 400 volte più batteri di una tavoletta del water. Sarà perché le tavolette vengono pulite più spesso, immagino. Appena in ufficio una spolverata alla mia la darò. Alla mia scrivania, intendo. Niente, oggi non trovo una notizia che faccia sorridere.
Buon sabato.
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