L'articolo le suggerisce per "those ladies of the evening". Non c'ero arrivato.
Ho realizzato solo dopo aver scorso ancora un paio di articoli correlati: quelle signore della notte sono le lavoratrici del sesso, le lucciole, per usare un termine gradevole.
Le scarpe, un autentico orrore visivo anche per me che non ho uno sviluppato senso estetico, integrano però un ben di dio di tecnologie: un pulsante per chiamare il 911, l'analogo americano del 112 o 113 nostrano, una sirena d'allarme, un sistema gps per localizzare dove si trova la signora momento per momento. Sull'altra faccia del tacco c'è uno schermo lcd. Dimenticavo, c'è pure l'immancabile connessione ad internet.
Sviluppate all'interno di un progetto "Afrodite", del quale non ho proprio voglia di vedere le finalità, mi sfugge se l'altezza del tacco facesse parte delle specifiche, come parte integrante del look della cliente, o se è una necessità, dovendo integrare tutta quella roba all'interno e lo schermo lcd. Penso che lascerò il quesito irrisolto.
Scarpe. E borse. Mai capito perché attraggano così tanto il gentil sesso. Fosse per me basterebbero poche varianti: colore (bianche, nere, colorate smorte, colorate vive), tacco (basso, medio, alto), chiusura (sandali, ballerine, chiuse), stile (sportivo, normali, eleganti). Però, anche così si fanno 4 x 3 x 3 x 3 = 108 tipi diversi. E anche se alcune sarebbero forse improponibili, rimarrebbero sempre tante. E poi c'è la variante della punta, dimenticavo. Mi rassegno, le scarpe da donna sono tutto un mondo a sè.
Si avvicina Halloween, non che sia una ricorrenza nostra, ma può capitare che abbiate bisogno di un costume da pipistrello. Se avete un vecchio ombrello non buttatelo, può risolvervi il problema.
Buon venerdì.
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