Gli inglesi le chiamano così e la tradizione inglese vuole che vengano nascoste in giardino.
Sono le nostre uova di Pasqua, non so se sono ancora la gioia dei ragazzini, certo è che sabato scorso ne ho viste in quantità in vetrina.
Sarò banale, ma preferisco una tavoletta di cioccolato e comprare a parte una "sorpresa" che sono sicuro mi piaccia. Da ragazzino qualche uovo di Pasqua è transitato da casa, ma non ricordo nessuna sorpresa gradita. Anzi, mi è rimasta la sensazione della trepida attesa che si dissolve nella delusione.
A nostra figlia abbiamo risparmiato questo rituale, quasi sempre, ma gli ovetti Kinder no, di quelli per casa ne sono passati diversi. Terribile la cioccolata, l'attesa era tutta per la sorpresa da montare. Avessi dovuto cambiare mestiere, avrei mandato a loro il mio cv, non mi sarebbe parso vero di entrare nel leggendario team di progetto delle sorpresine. E non sto esagerando nemmeno tanto.
In anni recenti con "easter eggs" si sono indicate anche le sorpese che si potevano trovare in programmi per computer, digitando particolari sequenze di tasti. I prodotti di Microsoft, excel e word, ad esempio, ne erano quasi sempre caratterizzati.
Poi questa abitudine, che definirei simpatica, è stata decapitata dalle sentenze varie che hanno imposto a Microsoft di non inserire nel software funzioni non documentate. Sentenza utilissima per proteggere l'utente da "osservatori" neanche tanto ignoti, o per impedire preferenze del sistema operativo di Bill Gates per i prodotti della casa. Peccato che così sia diventata illegale anche la simpatica abitudine delle easter eggs software.
Probabilmente la sola che resiste è quella di Word, che se all'origine fu effettivamente una "sorpresa", ormai è un documentato generatore di testo per prove.
Aprite un documento word vuoto e digitate in alto:
=rand(10,2)
poi premete il tasto "Invio" per andare a capo.
Otterrete dieci righe di testo, tutte uguali, con la ripetizione di due volte la frase: "Cantami o Diva del pelide Achille l'ira funesta."
È possibile cambiare i valori 10 e 2, il risultato si adatta di conseguenza. L'ultima ripetizione della frase è troncata.
E anche questo post ha una sorpresina ... un bel problemino, anzi due, per impegnare il tempo, visto che sarete tutti a casa. Escluso chi ha un lavoro che non può fermarsi, penso alla sanità ad esempio, o ai trasporti; a loro va un augurio doppio.
Problemini da Polymath:
344) Due numeri di due cifre, uno di quattro cifre
Se scriviamo due numeri di due cifre uno di seguito all’altro, quello più grande prima dell’altro, otteniamo un numero di quattro cifre. Se da quest’ultimo numero sottraiamo la differenza fra i primi due numeri otteniamo 5689. Quali sono i due numeri di due cifre?
345) Il numero più grande
Qual è il numero più grande che si può scrivere con tre cifre uguali?
Il primo l'ho risolto barando, tabulando in excel tutte le combinazioni possibili e individuando il risultato: 57 e 23. Naturalmente non vale, quindi la sfida è a trovare un procedimento di soluzione "leale".
Per il secondo ho solo pensato alle potenze: 9 alla 9 alla 9. Poi dovrei controllare se è più grande calcolare prima nove alla nove e poi elevare questo alla nove, o se elevare nove al risultato di nove alla nove.
Ma penso che ci siano altre cose a cui non ho pensato. Per dirne una, non viene specificato se sono consentiti segni di operazione (la potenza è "implicita" nella posizione in alto dell'esponente). Boh.
Buona Pasqua a tutti, dal blogger pasquale™.
Nell'immagine: la contorsionista Liu Cen del Circo di stato cinese regge un uovo di Pasqua.
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