elaborando

Per completezza d'informazione, gli altri due candidati possibili sono:
- Asif Ali Zardari, marito di Benazir Bhutto
- Makhdoom Amin Fahim, braccio destro della statista assassinata

Due scelte probabilmente più solide "tecnicamente", ma di minor impatto emotivo, e questo potrebbe essere decisivo a pochi giorni dalle elezioni, sempre che non vengano rinviate.
Asif Ali Zardari sarebbe anche penalizzato da accuse di corruzione, che lui e la moglie hanno sempre dichiarato create ad arte dagli oppositori militari, e che gli furono mosse quando era ministro nel governo della moglie.
Altra analisi sulla successione a Benazir Bhutto sul sito della BBC.

buongiornooooooooooooo...kissssssss

Buongiorno a te!
L'influenza?

I miei più fervidi auguri a questo giovane coraggioso le cui vicende di famiglia ho sempre seguito con interesse.La voce della libertà infastidisce...Ricordo tra i miei compagni di università molti profughi sia curdi che di altre nazionalità, e le conversazioni fatte rimarranno per sempre nel mio cuore.Mi auguro che anche qui non si segua la falsariga della famiglia Ghandi...Incrocio le dita e prego per lui.Buondì,Martina

Dita incrociate, si, intanto perché anche il popolo pakistano ha diritto a vivere con serenità, e poi anche per una questione di "egoismo": il nostro destino è ormai intrecciato a quello di ogni popolo della Terra.
Ciao carissima Martina!

Buongiorno! Che dire? Speriamo bene, ma, per certi versi, quel ragazzo avrebbe anche il diritto di rimanere giovane ancora un po'. Non so cosa augurargli.

Lakonikos come hai ragione...Ma la vita è dura e dinanzi a un destino così non ci si può tirare indietro,temo per lui chiaro...nemmeno ho il coraggio di pensare a cosa potrebbe accadergli in futuro...Ma la vita di una nazione è nelle sue mani.Ci sono sacrifici che devono essere fatti pensando agli altri e probabilmente farei come lui..Martina

anch'io.

non so ..critico sempre il nostro paese perchè funziona veramente male ma quando leggo certe cose sono contenta di essere una comune italiana heheh buona giornata ^___^

affidare il destino di una nazione 'pericolosa' come il Pakistan a un bambino di diciannove anni? ma a chi può sembrare sensata una scelta simile, al di là della simpatia per la sua vicenda familiare?

Quest’anno ho comprato le stelle (adesive e fosforescenti) per il presepe. Con mia sorpresa, nella confezione, non ho trovato la stella cometa ma Giove e Saturno…ieri è venuta a trovarmi la mia figlioccia(sono la madrina di cresima) laureata in astronomia e mi ha spiegato l’arcano. Da un punto di vista strettamente astronomico non risulta in quel periodo un passaggio di comete visibili, inoltre, che la Stella di Natale fosse una cometa è una consuetudine da attribuire al pittore Giotto. Egli fu il primo, nel 1304, a raffigurare l'astro della Natività come una cometa, quasi sicuramente in ricordo del passaggio, della visibilissima cometa di Halley avvenuto solo tre anni prima. Analizzando con software astronomici la situazione celeste di quel tempo, si nota invece come nel 7 a.C. si verificò una rara (si verifica ogni 805 anni) congiunzione fra Giove, Saturno e Marte. Questi pianeti furono protagonisti di un triplice avvicinamento che li portò a breve distanza l'uno dall'altro nella costellazione dei Pesci. È possibile che i Magi, sacerdoti che eccellevano nelle arti astronomiche, abbiano interpretato l'evento come segue: Giove era il simbolo della "regalità" e della "divinità". Saturno era il simbolo della "giustizia". La parte centrale della costellazione dei Pesci era il simbolo della "Casa di Davide" e quindi di Israele, inoltre, la congiunzione era visibile a Oriente dove ogni giorno sembrava nascere la luce. Da queste premesse forse l'interpretazione fu "un nuovo Re di Giustizia sta nascendo in Israele". Auguri di pace a tuuti. Nsn

Con l'augurio di scrivere ogni anno una virgola e mai un punto

ANCHE STASERA LA LUNA E VENUTA DA ME..PIANGENDO E DISPERANDOSI DICENDO CHE LA STELLA PIU LUMINOSA E BELLA PER L'ANNO 2008 è SPARITA...MA TRANQUILLO...NN DIRO' CHE SEI QUI CON ME E CHE TI HO TROVATO...BUON ANNOOOOOOO...

quando la politica gioca sporco ( spesso e volentieri) questi sono i risultati. Mussharraf da anni da un colpo alla botte e uno al cerchio tra gli americani e i terroristi. Non solo; per cercare di arginare il potere della Bhutto ha permesso al terrorismo e ai fondamentalisti di guadagnare spazio. E così ora, anche concedendo il beneficio del dubbio sul suo coinvolgimento nell'assassinio della Bhutto, il governo è in una posizione di instabilità e debolezza sempre più inquietanti, così, in queste condizioni anche arrivare alle elezioni sarà molto difficile....Inoltre è l'ennesimo fallimento per gli Stati uniti che dopo l'attacco del 2001 avevano sborsato milioni di dollari al generale Musharrad per garantirsene l'appoggio. Mi fermo qui, del resto sono ipotesi tutte poco confortanti e molto aleatorie. "Bilawal sarà il presidente e asif ali zardari co-presidente" dice un comunicato e come dici tu se fosse stato il contrario oppure se avessero scelto Fahim ci sarebbe un " minor impatto emotivo". A me sono proprio queste cose che non piacciono, il far leva su.... Certo che hai scelto un tema da poco per questo post, credi che qui da noi ci pensino in tanti? o che molti sappiano di com'è la situazione in Pakistan? o che come scrivi tu " la loro pace sarà anche la nostra". Scusa mi dispiace sembrarti disfattista, e poi in un'analisi politica ci vuole lucidità non disfattismo se no si cade solo nella retorica, ma ....Il mio marciapiedi e di 20 metri poi inizia quello della vicina, tu puoi star certo che se la signora sta scopando davanti a casa non supererà di un millimetro nella pulizia la linea ideale di demarcazione che secondo lei ci divide!!!! E così...io ho poca speranza.....Mamma mia che commento lungo e prolisso...per di più tu sarai già pronto per un altro post..Ciao per il buon anno ripasserò a vedere come lo proponi tu...e poi......un abbraccio A.B.

Non sei disfattista, la tua è una lettura molto lucida dei fatti.
Ieri mattina, leggendo l'articolo del Time, avevo ipotizzato anche la soluzione che poi è stata scelta: l'esperto braccio destro candidato alle elezioni, il figlio presidente del partito, a tenere insieme nel nome Bhutto quell'aspirazione di vita normale senza militari al potere, il padre a "dare una mano", vista l'impresentabilità politica nei due ruoli principali.
Il tutto ignorando che il ragazzo ha solo 19 anni, questo non conta. E il tutto anche nella nostra indifferenza: dalle notizie dei tg i morti negli scontri che sono seguiti all'assassinio di Benazir Bhutto li ho percepiti come un effetto collaterale, non come quello che sono, tante vite spezzate dall'odio e dalla volontà di sopraffazione.
Ciao A.B., gli auguri li trovi nel post sopra :)