Mi incuriosiscono le ricerche scientifiche, mi piace capire il metodo messo in campo per dedurre i meccanismi della natura.
Non poteva sfuggirmi quindi questo articolo di Focus.it: "Il porno? Questione di cervello". La domanda è semplice: da dove parte la risposta fisica, cioè l'eccitazione, quando si è esposti a delle immagini hard?
Università Jules Verne di Amiens, in Francia, chissà che ne penserebbe la buonanima di quello che combinano lì dentro. I ricercatori hanno ricercato e hanno trovato: la risposta fisica parte dal cervello, da una zona particolare chiamata pars opercularis, dove dei particolari neuroni eccetera eccetera.
Dicevo prima che mi intrigano i test, più che i risultati stessi. In questo caso i ricercatori sono partiti da un test, appunto, condotto su tre gruppi di cavie: ogni gruppo era sistemato davanti a un tv e gli è stato proiettato un filmato mentre veniva monitorata l'attività cerebrale e un pletismografo erettile misurava la variazione di volume del coso lì.
I tre filmati: una scena porno per il primo gruppo, una gag di mr Bean per il secondo e un documentario sulla pesca alla mosca per il terzo gruppo. Bene, il misuratore erettile ha avuto il suo bel da fare con il primo gruppo, mentre per gli altri due niente, nessuna attività di rilievo.
Che dire? Mi sarebbe piaciuto che il pletismografo impennasse i suoi grafici per qualche passaggio di pesca alla mosca. Chissà che deduzioni sarebbero venute fuori.
È quasi ora di prepararmi: la mia borsa, il pc, il mio quaderno, penne e matite. Il pletismografo lo lascio a casa, vado al lavoro, non a pesca.
[Immagine: tecniche di pesca alla mosca da calabriapescaonline.it. Mi sarebbe piaciuto pubblicare un'immagine del pleticoso, ma non l'ho trovata]
Buon giovedì.
[Musica suggerita: The Crew Cuts - SH-BOOM]
buondì ingegnere
Stamattina ho fatto, dopo molto tempo, un giro su focus.it e mi ha colpito proprio quella notizia perché ero reduce da un'altra lettura, questa volta su QuotidianoNet, dove campeggia una foto rubata a una nostra importante carica dello stato, sottoposta proprio a quel tipo di esame lì :))))
Il primo: ero ospite dello sponsor della BMW a Monza, nella prova che ufficializzava la vittoria della Ferrari per quell'anno. All'ingresso ricevo, come l'altra dozzina scarsa di ospiti, il cappellino blu che indosso con tranquillità. A metà gara mi allontano per una bibita e tornando mi accorgo, solo in quel momento, della situazione in cui eravamo: una dozzina di teste sfigate in blu in un mare di teste rosse in delirio. E' allora che ho comprato il mio cappellino Ferrari.
Secondo ricordo: Mugello, ho convinto con difficoltà mia moglie a seguire il gp di motociclismo, a lei i motori non piacciono. E' distratta sulla 125, non migliora con le gare successive. Poi con la gara dei Valentino Rossi & co succede qualcosa che non capisco e me la ritrovo tra i fan che salutano in delirio i passaggi del Rossi nazionale. Mah.
Ciao Cei!
Hai appena postato?
No, non la parte dell'Home Page, quella del RAGAZZO!!!!!!!