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L'esordio avverrà domani, martedì 8 luglio, contro la Provenza. Ma l'incontro non avrà il sapore di una rivincita del recente match Francia-Italia, perchè Provenza e Padania si sentono nazioni non riconosciute, distinte rispettivamente da Francia e Italia.

Un campionato del mondo di calcio particolare, la VIVA World Cup 2008, che vede in campo squadre espressione di "nazioni che non hanno ancora un riconoscimento come stati sovrani": Provenza e Padania, appunto, e poi Lapponia, Assiria e Kurdistan. Il campionato è ospitato dalla Lapponia, o meglio dalla Svezia, si apre stasera con la partita inaugurale Lapponia-Kurdistan alle 23, e si chiuderà con la finale di domenica 13 luglio alle 17.

Niente da dire, naturalmente, rispetto per ogni libertà che non ne limiti in maniera arbitraria e unilaterale altre. Mi suona solo strano questo sentirsi estranei a una nazione, al cui governo si partecipa con quattro ministri di cui tre fondamentali per i meccanismi funzionali dello Stato: ministro dell'Interno, della Semplificazione Normativa, delle Riforme per il Federalismo.
Non sto a discutere delle radici: se si sente di averne di diverse, c'è poco da fare. Però occorre poi operare con coerenza, aiuta a evitare malintesi: se, come mi sembra di capire, gli interessi di Padania e Italia in qualche punto divergono, a pro di quale dei due va l'azione di governo?

E, a proposito di radici, ma di altro tipo, ieri mi è stato chiarito un mistero da una cara amica conosciuta attraverso il blog. Qualche mese fa, con mia moglie avevamo fatto due passi nel parco della Burcina, vicino a Biella. Ci avevano colpito delle protuberanze che circondavano la base di alcuni alberi e così le avevo girato la foto della stranezza, chedendole lumi, visto che abita in zona. Ieri sera mi ha informato: si tratta di cipressi calvi delle paludi, dei taxodium distichum, per la precisione, che hanno appunto radici aeree, che spuntano dal terreno. Una scoperta, per me.

Buon lunedì.