Ieri hanno arrestato Batman, accusato di aver picchiato selvaggiamente le mamma e la sorella.
La notizia ha dell'incredibile: la mamma, ha picchiato la mamma! Ma Batman non era il paladino del bene, lui e il piccoletto che lo segue, Robin, tutti e due con le mutande indossate sopra la calzamaglia integrale, il tutto con colori orrendi? Eppure si, è successo, a Londra.
Direi che, se è vera l'accusa che gli muovono, gli sta bene. E per fortuna Batman non è tra le massime cariche istituzionali previste dal Lodo Alfano, approvato ieri anche dal Senato. Un percorso di approvazione insolitamente veloce per il nostro parlamento: 25 giorni, quasi un record. Si vede che era urgente.
Grazie a questa legge, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e i Presidenti di Senato e Camera, non potranno essere sottoposti a procedimenti penali per la durata del loro incarico.
Batman sarà rimasto fuori perché era difficile predire la durata della sua carica. Almeno credo che sia andata così, perché il personaggio se lo sarebbe meritato: al secolo Bruce Wayne, industriale multimilardario, playboy e filantropo, è in guerra personale contro il crimine. Che gli mancava, dico io?
Quasi quasi mi dispiace per Batman.
Buon mercoledì.
[Nell'immagine: la locandina della serie tv americana del 1966, da dcdatabaseproject.com]
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