elaborando

Ovvero problemini (math puzzle, all'inglese) che riguardano questioni familiari. Il primo, da Freepuzzles.com, è più intrigante, alla soluzione ci si arriva per strada creativa, non servono equazioni.

Traduzione:

Ci sono 2 padri e 2 figli. Un padre ha dato a suo figlio 150 dollari, l'altro padre ha dato a suo figlio 100 dollari. Il totale di dollari che i 2 figli hanno ricevuto è solo di 150 dollari. Perché?

Il secondo, tratto dal Progetto Polymath del maggio del 2004, è tranquillo, si può risolvere con la solita equazione diofantina, a meno di soluzioni creative che non mi sono venute il mente.

Cos'è un'equazione diofantina? Wikipedia la definisce "un'equazione in una o più incognite con coefficienti interi di cui si ricercano le soluzioni intere". Prende nome dal matematico greco Diofanto di Alessandria, autore del primo trattato organico sul'Aritmetica: una cosuccia divulgativa in tredici volumi. Cosa ci abbia scritto non lo so, ma esorterei i ragazzi di oggi a non rattristarsi sui libri, considerino solo che malloppi si sono evitati. Fu proprio sul margine di una pagina dell'Aritmetica di Diofanto che, nel 600, il matematico Francese Fermat scrisse che l'equazione diofantina: xn + yn = zn aveva soluzione solo per n=2, e che aveva trovato una dimostrazione semplice semplice, peccato non ci stesse nel margine della pagina. Fermat non la scrisse mai, toccò attendere altri trecento anni abbondanti, e solo nel 1994 il matematico inglese Andrew Wiles fornì la prima (e credo per ora unica) dimostrazione, per nulla semplice, dell'Ultimo Teorema di Fermat.

Diofanto è anche noto perché sulla sua tomba era inciso ... un problemino, giusto per angosciare i posteri.

Ed ecco il problema di Polymath.

Buon giovedì.

[Nell'immagine: francobollo celebrativo dell'avvenuta dimostrazione dell'Ultimo Teorema di Fermat, emesso dalle Poste della Repubblica ceca]
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